Sottomissione, libertà, disordine, ovvero la fine dell’Occidente
«Je suis l’Empire a la fin de la décadence», scriveva Verlaine nel suo Languore. Da quel clima prende le mosse Michel Houllebecq nel suo recente Sottomissione (Bompiani, 2015), di cui s’è parlato tantissimo per i presunti legami involontari con gli attentati di Parigi. Houellebecq è uno scrittore importante, ma Sottomissione è un libro mediocre. E…