Tagged musica

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Jimi Hendrix: un costruttore di mondi

Cinquant’anni senza Hendrix, eppure nessuno è ancora riuscito a dimenticare una delle personalità più geniali della musica, né, tantomeno, a eguagliarla. In occasione dell’anniversario Alberto Rezzi ci propone l’estratto del suo libro La filosofia di Jimi Hendrix. Viaggio al termine del mondo (Mimesis Edizioni, 2020). “Forse è vano sperare che l’arte possa sconfiggere l’iconografia consolidata…

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Carmen Consoli, l’amore e il narcisismo. Prima Parte

Carmen Consoli. Testi che spesso alternano cataste di luoghi comuni (consapevoli, si spera: in un vecchio brano si ascolta “difendermi / con ritagli di frasi fatte”) a espressioni aulicamente strampalate; musica ben fatta, coinvolgente, solo a tratti sorprendente; buona tecnica chitarristica, rara tra le cantanti italiane; distorsione vocale estremamente espressiva, che a volte può apparire…

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Una filosofia della musica postmoderna

    Intervista a Marco Maurizi su La vendetta di Dioniso. La musica contemporanea da Schönberg ai Nirvana (Jaca Book, Milano 2018)     S.M. Caro Marco, innanzitutto grazie per avere accettato il mio invito a rispondere ad alcune domande sul tuo ultimo libro per i lettori di “Scenari”. Vorrei partire proprio dall’inizio del libro,…

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Sentieri selvaggi

Intervista a Carlo Boccadoro, compositore e direttore artistico/musicale dell’ensemble “Sentieri selvaggi” Sentieri selvaggi è il nome dell’ensemble cameristico fondato nel 1997 dai compositori Carlo Boccadoro e Filippo Del Corno e dal giornalista Angelo Miotto, con lo scopo di far conoscere al pubblico l’universo della musica colta contemporanea: un universo per molti ancora oggi inesplorato, eppure…

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Jazz in Italia: libri e concerti

  Se lo stato di salute di una forma di sapere o di cultura si misura anche (seppur non solo, è chiaro) dalla quantità e, soprattutto, qualità di occasioni in cui essa ha modo di esprimersi in maniera concreta, convincente e viva, nonché dalle pubblicazioni a essa riservate, allora si può dire che il jazz…

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IMPROVVISAZIONE E MEMORIA

  “Bisogna che la memoria sia una forza, non un fardello” (Hannah Arendt) A prescindere dal ruolo dell’improvvisazione, sembra che per suonare jazz sia necessaria una buona memoria. Questa è indispensabile per ricordare frasi, schemi, “patterns”, forme grammaticali e sintattiche che governano l’organizzazione del discorso musicale, modelli, stili e musicisti scelti come riferimento. E che…

Scenari. Il settimanale di approfondimento culturale di Mimesis Edizioni Visita anche Mimesis-Group.com // ISSN 2385-1139