SULLA SPECIFICITÀ DELLA DEPORTAZIONE FEMMINILE TRA RESILIENZA E DESTAURAZIONE
La condizione delle donne, in particolare di quelle che furono deportate ad Auschwitz – scrive Primo Levi nella Prefazione a Il fumo di Birkenau di Liana Millu – «era assai peggiore di quella degli uomini». Subito dopo adduce una serie di motivi a sostegno di questa sua asserzione. Tra cui quello, per nulla secondario e…