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Una filosofia della musica postmoderna

    Intervista a Marco Maurizi su La vendetta di Dioniso. La musica contemporanea da Schönberg ai Nirvana (Jaca Book, Milano 2018)     S.M. Caro Marco, innanzitutto grazie per avere accettato il mio invito a rispondere ad alcune domande sul tuo ultimo libro per i lettori di “Scenari”. Vorrei partire proprio dall’inizio del libro,…

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Se la sinistra prova a fare la destra

    La triplice crisi – bancaria, monetaria e debitoria – esplosa nel 2008 ha messo in discussione l’egemonia  neoliberale e offerto nuove possibilità alla costruzione di un ordine maggiormente democratico. Il paradosso è che di questa situazione hanno approfittato non i partiti “progressisti”, ma tutta una serie di movimenti anti-establishment provenienti soprattutto da destra….

FEMMINISMO PER IL 99%.

            Scrivere su di un manifesto femminista, per un uomo, è sempre un’impresa che si presta a innumerevoli rischi, nella misura in cui un soggetto – che, rispetto alla contraddizione posta, si trova in una posizione di privilegio – pensa di poter prendere la parola su di un tema che…

    Thomas Fazi e William Mitchell, Sovranità o barbarie. Il ritorno della questione nazionale, Prefazione di Carlo Formenti, Meltemi, Milano, 2018.   Sino ad anni recenti, poche erano le voci critiche che dissentivano dall’idea che lo Stato-nazione fosse ormai giunto al capolinea delle sue capacità di azione e di intervento. Il convincimento prevalente era…

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Il Nuovo Materialismo nella storia della Media Art (parte 4)

Il problema potrebbe essere forse ridisegnato alla luce di un commento di Theodor Adorno, che ha sostenuto che l’arte è costretta “a sottoporsi ad una meditazione soggettiva sulla sua costituzione obiettiva” (Adorno, 1997). Nell’arte contemporanea, analogamente al modernismo che era il riferimento di Adorno, l’artista è la soggettività cruciale attraverso cui la luce di oggi…

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Il Nuovo Materialismo nella storia della Media Art (parte 2)

        Principalmente quando diciamo medium intendiamo qualcosa di un ordine di complessità piuttosto alto, come la televisione. Questi media non solo sono capolavori dell’ingegneria, ma anche motori immaginari, immaginari perché ascriviamo loro una coerenza che in realtà non possiedono. La televisione è un’industria, una consuetudine culturale, un mobile, un assortimento di generi…

Scenari. Il settimanale di approfondimento culturale di Mimesis Edizioni Visita anche Mimesis-Group.com // ISSN 2385-1139