Articles by Sean Cubitt e Paul Thomas

Sean Cubitt e Paul Thomas

Sean Cubitt si è specializzato sulla storia e la filosofia dei media, ed è particolarmente interessato all'ambientalismo, alle tecnologie dei media, alle media art e all'estetica politica. Ha lavorato in Australia, Canada, Nuova Zelanda e Stati Uniti e ha in corso collaborazioni di ricerca e appuntamenti onorari presso le Università di Melbourne e Oslo. Cubitt fa parte del comitato editoriale di numerose riviste ed è un editor di serie per Leonardo Books al MIT Press. I suoi libri più recenti sono Finite Media: Environmental Implications of Digital Media e The Practice of Light: A Genealogy of Visual Technology from Prints to Pixels. Il professore associato Paul Thomas lavora nel settore delle arti elettroniche dal 1981, quando ha co-fondato il gruppo Media-Space, parte del primo collegamento globale con artisti collegati ad ARTEX. Dal 1981 al 1986 il gruppo è stato coinvolto in una serie di mostre collaborative e ha stabilito una notevole quantità di ricerche. Thomas è stato co-presidente della Transdisciplinary Imaging Conference dal 2010 ed è stato il direttore fondatore della Biennale di Electronic Arts Perth. Thomas è un artista elettronico il cui lavoro è stato esposto a livello internazionale. Si occupa principalmente dell'intersezione tra arte, scienza, industria e cultura e ha lavorato allo sviluppo di una ricerca sostenibile nelle aree di convergenza tra queste sfere.


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Il Nuovo Materialismo nella storia della Media Art (parte 4)

Il problema potrebbe essere forse ridisegnato alla luce di un commento di Theodor Adorno, che ha sostenuto che l’arte è costretta “a sottoporsi ad una meditazione soggettiva sulla sua costituzione obiettiva” (Adorno, 1997). Nell’arte contemporanea, analogamente al modernismo che era il riferimento di Adorno, l’artista è la soggettività cruciale attraverso cui la luce di oggi…

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Il Nuovo Materialismo nella storia della Media Art (parte 2)

        Principalmente quando diciamo medium intendiamo qualcosa di un ordine di complessità piuttosto alto, come la televisione. Questi media non solo sono capolavori dell’ingegneria, ma anche motori immaginari, immaginari perché ascriviamo loro una coerenza che in realtà non possiedono. La televisione è un’industria, una consuetudine culturale, un mobile, un assortimento di generi…

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Il Nuovo Materialismo nella storia della Media Art (parte 1)

      Nei primi anni del secondo decennio del Ventunesimo Secolo affrontiamo un dilemma oggi familiare: come possiamo parlare di “nuovi media” e allo stesso tempo scrivere la loro storia? Cinquant’anni ci separano già dai primi esperimenti nelle arti digitali, mentre storie di altre tendenze artistico-scientifiche e artistico-tecnologiche risalgono all’inizio del Ventesimo Secolo, e…

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