Leggere è seguire la Sibilla. Intervista a Enrico Terrinoni su “La letteratura come materia oscura”
Nelle ultime righe de La letteratura come materia oscura definisci il libro “nato da un sospetto riguardante l’eterna e ineluttabile metempsicosi/transustanziazione delle idee”. Puoi approfondire questa visione? Il sapere non è qualcosa di immobile, solido, eterno, immodificabile. Passa da testo a testo, da testi a teste, e poi da teste a teste, per magari tornare…