editoriale
Inaugurare una nuova rivista, per le veloci logiche del contemporaneo, può sembrare un’idea azzardata. L’attualità passa sui social network, vive di reazioni emotive e immediate, di frazioni di secondi, hashtag e 140 caratteri. Già il quotidiano è un tempo troppo lungo per la politica, l’economia, l’arte, i cui accadimenti si succedono incessantemente e senza soluzione…