Il tempo della differenza
La questione femminile rappresenta uno dei pochi, grandi temi degli anni Sessanta (il decennio della rivoluzione sessuale e della minigonna), forse il solo, che hanno attraversato i lustri successivi, giungendo prepotentemente fino ai giorni nostri. Non a caso oggi i leader delle due principali forze politiche – Fratelli d’Italia e Pd – sono donne: Giorgia…
Emilia Pérez: maschile e femminile nella danza della vita
Elisa Panicucci Emilia Pérez: maschile e femminile nella danza della vita Pluripremiato mélo-thriller in forma di musical, diretto sapientemente da Jacques Audiard, Emilia Pérez è uscito in Italia il 9 gennaio. Oltre due ore palpitanti e tumultuose, di forte presa sui sensi e sulle emozioni grazie al ritmo movimentato e incalzante del plot, alle tinte…
La missione del dotto nei canoni del pensiero critico contemporaneo: spunti per un discorso
Soprattutto a partire dalla modernità, quando dapprima Bacone ammoniva “Sapere è potere” e successivamente Kant coglieva il senso l’Illuminismo attraverso la celebre massima “Sapere aude”, per la persona sapiente, per l’uomo colto, per lo scienziato e per i loro epigoni è sempre più avvertita l’idea che la propria condizione comporti una sorta di responsabilità e…
Recensione di “Richard Rorty. Filosofia, letteratura, politica” di Rosa Maria Calcaterra e Sarin Marchetti
Richard Rorty è stato senza dubbio uno dei pensatori più interessanti della seconda metà del XX secolo. Privo di qualsiasi atteggiamento reverenziale nei confronti dei grandi filosofi, e precisamente per questo tratto “irriverente”, Rorty è stato – ed è ancora – anche uno dei più discussi; del resto, lui stesso non si dispiaceva a definirsi…
Recensione di “Paolo Volponi. Scritti di critica 1956-1994”
Il centenario della nascita di Paolo Volponi (1924-1994), celebrato con mostre, seminari, convegni, letture sceniche e un festival, culmina in un volume che, per la prima volta, riunisce i testi sulle arti di questo formidabile umanista industriale italiano. Paolo Volponi. Scritti di critica 1956-1994. Il principio umano dell’arte (Electa, pp. 414, 20 riproduzioni a colori,…
Il ridicolo sublime: una lettura psicoanalitica di “Strade perdute”
David Lynch ha costruito un immaginario dell’onirico e dell’inconscio capace di restituire autenticità al reale. Per continuare a guardare la ciambella e non il buco, su Scenari un estratto di Lynch: il ridicolo sublime in cui Žižek traccia una lettura psicoanalitica di una delle opere più amate di David Lynch, Strade Perdute. In Strade perdute ci vengono…
Un insegnamento da ricordare. I “Discorsi contro il fascismo” di Giacomo Matteotti, Antonio Gramsci, Benedetto Croce
Ormai non si tratta più di una provocazione diffusa da qualche commentatore politico: ci stiamo tutti abituando a prendere atto che la democrazia è in affanno. La democrazia come la conosciamo, la forma di governo che si basa sulla combinazione di diritti individuali e sovranità popolare, sembra in fase di recessione e gli scricchiolii nella…
Un paio di scarpe (Nike). Recensione de “I piedi del mondo. Come le scarpe Nike hanno rivoluzionato l’immaginario globale” di Tommaso Ariemma
“Noi vogliamo tornare alle «cose stesse»”1! – diceva Husserl, ormai più di un secolo fa. Questo motto, divisivo nella storia della fenomenologia, riecheggia ne I piedi del mondo (Luiss University Press, Roma 2024) di Tommaso Ariemma. Attraverso un’analisi, come vedremo, impostata sulla linea della storie delle idee – sono vari i richiami a Cassirer o…