Profili

Adriano D'Aloia

Adriano D’Aloia è ricercatore all’Università Telematica Internazionale UniNettuno, Roma. Si interessa del rapporto fra teorie dei media, estetica, psicologia e neuroscienze. È autore di La vertigine e il volo. L’esperienza filmica fra estetica e scienze neurocognitive(2013) e curatore del volume di Rudolf Arnheim, I baffi di Charlot. Scritti italiani sul cinema 1932-1938 (2009).

Adriano D'Aloia e Ruggero Eugeni

Adriano D’Aloia è ricercatore all’Università Telematica Internazionale UniNettuno, Roma. Si interessa del rapporto fra teorie dei media, estetica, psicologia e neuroscienze. È autore di La vertigine e il volo. L’esperienza filmica fra estetica e scienze neurocognitive(2013) e curatore del volume di Rudolf Arnheim, I baffi di Charlot. Scritti italiani sul cinema 1932-1938 (2009). Ruggero Eugeni è professore di Semiotica dei media all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dove ha diretto l’Alta Scuola in Media, Comunicazione e Spettacolo. È fra i principali studiosi dell’incontro fra semiotica dei media e scienze neurocognitive. È autore di Semiotica dei media. Le forme dell’esperienza (2010) e La condizione postmediale (2015). Con Adriano D’Aloia ha curato il numero monografico di Cinéma&Cie sul tema “Neurofilmology. Audiovisual Studies and the Challenge of Neuroscience” (2014)

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Albert Serra

Alberto Brodesco

Alberto Brodesco lavora al Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell'Università di Trento. È autore di Sguardo, corpo, violenza. Sade e il cinema (Mimesis, 2014) e Una voce nel disastro. L’immagine dello scienziato nel cinema dell’emergenza (Meltemi, 2008). Ha inoltre contribuito ai seguenti volumi editi da Mimesis: La costruzione dell'immaginario seriale contemporaneo (a cura di S. Martin, 2014); Tetsuo: The Iron Man (a cura di M. Boscarol, 2013); Il cinema della convergenza (a cura di F. Zecca, 2012); Il porno espanso (a cura di E. Biasin, G. Maina, F. Zecca, 2011).

Alberto Felice De Toni

Alberto Felice De Toni è nato nel 1955 a Curtarolo (Pd). E' magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Udine. E' professore ordinario di Ingegneria Economico-Gestionale presso l’Università degli Studi di Udine. È stato Preside della Facoltà di Ingegneria, Presidente dell’Associazione Scientifica Italiana di Ingegneria Gestionale, Presidente della Commissione Nazionale del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (MIUR) per la Riorganizzazione dell’Istruzione Tecnica e Professionale, Presidente dell’Agenzia per lo Sviluppo Economico della Montagna del Friuli Venezia Giulia, Vice Presidente di Area Science Park di Trieste. E’ membro del Comitato Nazionale per lo Sviluppo della Cultura Scientifica e Tecnologica del MIUR. È autore di oltre 280 pubblicazioni scientifiche nazionali ed internazionali.

Alberto Molinari

Alberto Molinari svolge attività di ricerca nell'ambito della storia contemporanea. È collaboratore dell'Istituto storico di Modena e della rete degli Istituti storici dell'Emilia Romagna. È membro della Società italiana di Storia dello Sport. Gli interessi di ricerca sono rivolti in particolare ai movimenti politici e sociali nell'Italia repubblicana e alla storia dello sport. Tra i volumi più recenti: Storie di sport e politica. Una stagione di conflitti 1968-1978 (con G. Toni, Mimesis 2018); Il Sessantotto lungo la via Emilia (con W. Gambetta e F. Morgagni, Bradypus editore 2018).

Alberto Nones

Alberto Nones. Pianista, musicologo, filosofo nato a Trento nel 1975, ha ottenuto notorietà internazionale per le sue incisioni chopiniane, che annoverano ad oggi le “Complete Mazurkas” (Continuo Records, 2016, doppio CD) e le “Complete Fantasies” (Convivium Records, UK, 2022). Altri suoi lavori discografici includono le Sonate per pianoforte e violino di Brahms (con il violinista Franco Mezzena, Luna Rossa Records, 2017), “Pietro Cimara: L’Infinito, Art Songs for Soprano and Piano” (con il soprano Nunzia Santodirocco, Da Vinci Classics, 2019 – è uscito su “Scenari” un suo articolo incentrato su quel progetto) e “Rachmaninov, Preludes / Silvestrov, Kitsch-Musik” (Anima Records, 2022, iniziativa di Musica per la Pace). Alberto Nones si è laureato con lode in Pianoforte al Conservatorio “F.A. Bonporti” di Trento e parallelamente si è laureato con lode in Filosofia all'Università di Bologna, ha proseguito gli studi presso la London School of Economics, dove ha conseguito un M.Sc. in Teoria Politica, e ha completato la sua formazione umanistica con un dottorato di ricerca in Studi Internazionali presso l'Università di Trento. È stato Marie Curie Fellow all'Università di Cambridge e ricercatore Fulbright e Post-Doc Fellow all'Università di Princeton. Nones ha tenuto concerti e conferenze in Italia, Francia, Germania, Austria, Repubblica Ceca, Spagna, Portogallo, Polonia, Lettonia, Estonia, Svizzera, Regno Unito, Stati Uniti, Russia, Bosnia ed Erzegovina, Armenia, Nigeria, Kuwait, Emirati Arabi Uniti. Le sue pubblicazioni musicologiche, che si concentrano sul rapporto tra musica e politica/società, su biografie di musicisti noti e meno noti, e sui Performance Studies, comprendono quattro monografie (una delle quali per Mimesis) e tre curatele. Ha insegnato per vari anni Filosofia Politica nelle università di Trento, Lugano ed Emirati Arabi Uniti, e Storia della Musica e Pianoforte nei conservatori di Gallarate, Matera, Como e Perugia. È professore ordinario di Storia della Musica presso il Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro.

Alberto Parola

Alberto Parola è docente di Pedagogia sperimentale (M-PED/04) presso il dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino (dal novembre 2002 a oggi), insegna anche Metodologia della Ricerca Educativa, Tecnologie dell’Istruzione e dell’Apprendimento e Docimologia. I suoi principali interessi scientifici includono la media literacy, la ricerca educativa in relazione alle tecnologie formative e ai sistemi mediali (in special modo televisivi e digitali), la formazione degli adulti e dei minori in contesto scolastico e sportivo. Dal 1995 ad oggi ha pubblicato 11 volumi (tra monografie e curatele), più di 30 saggi, una trentina di articoli scientifici, 6 prodotti multimediali (format televisivi e corsi di formazione a distanza), e ha svolto numerose relazioni presso scuole, convegni, meeting e conferenze, nazionali, e 12 internazionali. Negli ultimi anni, ha pubblicato Figli dei media (2005, monografia con B. Bruschi), Libro Vedere, guardare, osservare la Tv (2006, monografia con R. Trinchero), L’educatore come ricercatore (2007, curatela), Territori mediaeducativi (2008, curatela), Le trappole del verosimile (2009, curatela), Media education in action (2010, monografia con M. Ranieri), Regia educativa (2012, monografia), Media, Linguaggi, Creatività (2013, curatela), Paesaggi digitali (2013, curatela) e Sperimentare e innovare nella scuola (2014, monografia con D. Robasto) È stato Consulente scientifico del Piano Nazionale per la formazione degli insegnanti in servizio Logos del MIUR, Ideatore e manager del progetto europeo On Air - European Media Education Project (www.onair.medmediaeducation.it) e ha fatto parte del gruppo di esperti del progetto europeo Emedus – European Media Literacy Education Study (www.emedus.org). Ha svolto consulenza scientifica per la Rai-Radiotelevisione (Rai Tre) in relazione a sistemi di monitoraggio della Tv dei ragazzi. Attualmente è Vice Presidente del MED (Associazione Italiana per la Media Education), Presidente dell’Associazione Egò (Multimedialità e DSA), Co-Direttore della rivista scientifica Media education: studi, ricerche, buone pratiche (dal 2009), Direttore Educational del progetto Extracampus Tv e Referente Educational per il il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione (DFE) del Centro Interdipartimentale di Ricerca CinEduMedia dell’Università di Torino.

Alberto Rezzi

Redattore, editor e traduttore. Per Mimesis ha scritto La filosofia di Eric Clapton. Il blues come sapere dell’anima (2018) e La filosofi a di Pat Martino. La forza creativa del jazz (2019). È inoltre autore di Clapton e Layla. Un album, una storia, un poema d’amore rock (2020).

Alessandra Campo

Alessandra Campo (Roma) è assegnista di ricerca in filosofia presso l’Università degli Studi dell’Acquila e membro del Centro di Psicoanalisi e Filosofia Après-Coup presso la stessa università. Da diversi anni si occupa dei rapporti tra filosofia e psicoanalisi con particolare riguardo alle implicazioni metafisiche e cosmologiche della teoria freudiano-lacaniana (Bergson, Whitehead, Deleuze). Ha curato il volume "L’Uno perverso. L’uno senza l’altro: una perversione?" (L’Aquila, 2018). Ha pubblicato con Mimesis (2018) "Tardività. Freud dopo Lacan" e con Aesthetica Edizioni (2020) "Fantasma e sensazione. Lacan con Kant"

Alessandra Cannataro

Alessandra Cannataro è un archeologo e professore nelle scuole. Attualmente parallelamente all’attività dell’insegnamento ricopre il ruolo di cultore della materia per la cattedra di Archeologia e Storia dell’Arte Antica dell’Università di Udine, dove si occupa della didattica integrata per l’archeologia, collaborando anche in progetti su mostre e collezionismo con L’università di Padova e la Soprintendenza per i Beni archeologici di Padova.

Alessandro Alfieri

Alessandro Alfieri è filosofo e saggista; professore di Teoria e metodo dei mass media e Fenomenologia dei media presso l’Accademia di belle arti di Palermo, ha insegnato e insegna in diverse accademie e istituti italiani (Accademia di belle arti di Roma, dove ha insegnato Teoria e analisi del cinema e dell'audiovisivo, Etica della comunicazione e Teoria e metodo dei mass media; Università degli Studi “Niccolò Cusano” dove è titolare del corso di Comunicazione integrata nell’ambito del Master di primo livello “Giornalismo 3.0”; Università di Macerata - Fotografia e nuove tecnologie visuali ; Università di Camerino - Teoria e storia della cultura digitale; Naba Roma - Teoria e metodo dei mass media; AANT - Stile, storia dell'arte e del costume; Upter - Università popolare di Roma - Storia del cinema e analisi del film). Si occupa prevalentemente di estetica dei nuovi media e di teoria dell’immaginario, con attenzione specifica alla cultura di massa, alla popular music e al linguaggio neoseriale. Giornalista pubblicista, è autore di numerosi volumi tra cui Perturbante postmoderno. Immagini inquietanti nella comunicazione e nell'arte del XXI secolo (Rogas 2022, con C. Gargiuli), Video Web Armi. Dall’immaginario della violenza alla violenza del potere (Rogas 2021), Lady Gaga. La seduzione del mostro. Arte, estetica e fashion nell’immaginario videomusicale pop (Arcana 2018), Che cos’è la video-estetica (Carocci 2019), Galassia Netflix. L’estetica, i personaggi e i temi della nuova serialità (Villaggio Maori 2019), Rocksofia. Filosofia dell’hard rock nel passaggio di millennio (Il Melangolo 2019), Necessità e fallimento della forma. Saggio su Adorno e l’arte contemporanea (Mimesis 2015).

Alessandro Casiccia

Alessandro Casiccia, sociologo e docente universitario, è autore di varie opere. Tra le quali, negli anni duemila, L’azione in un’era di incertezza (Torino, 2000), Il trionfo dell’élite manageriale (Torino, 2004), Democrazia e vertigine finanziaria (Torino, 2006), Lusso e potere (Milano, 2008), I paradossi della società competitiva (Milano-Udine, Mimesis, 2011).

Alessandro Cinquegrani

Alessandro Cinquegrani è ricercatore di Letteratura comparata all’Università Ca’ Foscari Venezia. Tra le sue pubblicazioni i volumi La partita a scacchi con Dio (Padova 2002 - Premio Gesualdo Bufalino), Solitudine di Umberto Saba (Venezia 2007 - Premio Promozione Ricerca CNR), Letteratura e cinema (Brescia 2009 - Menzione Speciale al Premio Internazionale Efebo d'oro) e l’edizione critica di La donna vendicativa di Carlo Gozzi (Venezia 2013). Ha inoltre pubblicato il romanzoCacciatori di frodo (Torino 2012 - Finalista al Premio Calvino)

Alessandro Mantovani

Cultore della materia in Letteratura italiana contemporanea presso Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, Redattore presso "La Balena Bianca" e Contributor presso "Il Foglio".

Alessia Marini

Classe V A del Liceo Pio Paschini di Tolmezzo. Vincitrice del Contest Letterario Festival Mimesis 2016-2017.

Alex Nonesso

Classe VTEL B Malignani di Udine. Vincitore del Contest Letterario Festival Mimesis 2016-2017.

Ambra Benvenuto

Ambra Benvenuto, dopo aver conseguito la laurea magistrale in Filosofia presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, ha proseguito i suoi studi completando il corso di studi in Scienze dell’Architettura presso lo stesso ateneo vincendo altresì due borse di formazione presso l’Istituto per gli Studi Filosofici di Napoli. Giornalista pubblicista, collabora con diverse testate online e cartacee ed è autrice di saggi su filosofia, architettura, musica. Dal 2017 fa parte del comitato di redazione della rivisita d.a.t. [divulgazioneaudiotestuale].

Valentino Catricalà

Studioso, curatore d’arte contemporanea. Si è specializzato nell'analisi del rapporto degli artisti e dei cineasti con le nuove tecnologie e con i media. Su questa linea ha scritto diversi saggi in libri e riviste specializzate (www.dicospe.academia.edu/ValentinoCatrical%C3%A0). Direttore artistico del Media Art Festival di Roma (Museo MAXXI), coordinatore dei programmi Arte della Fondazione Mondo Digitale e curatore del Kunstraum Goethe (Art Space) per il Goethe Institut di Roma. Su questi temi è dottore di ricerca presso l’Università degli Studi Roma Tre, è stato Part-Time Post Doc Research Fellow nella stessa Università. Ha svolto ricerche in importanti centri quali lo ZKM di Karlsruhe, la Tate Modern, l’Università di Dundee partecipando a Convegni internazionali. E’ autore del libro Media Art. Prospettive delle arti verso il XXI secolo. Storie, teorie, preservazione (Mimesis, 2016). Ha curato mostre in importanti musei e istituzioni internazionali fra i quali: Minnesota Street Project (San Francisco), Palazzo delle Esposizioni (Roma), MAXXI (Roma), Museo Riso (Palermo), Media Center (New York), Stelline (Milano), Spectra Festival (UK), Manchester Metropolitan University (UK), Centrale Idrodinamica (Trieste), Museo Centrale Montemartini (Roma), Berg Contemporary Gallery (Reykjavik).

Andrea Rabbito

Andrea Rabbito è professore associato di Cinema, fotografia e televisione presso l’Università degli studi di Enna “Kore”. È autore di una tetralogia sull’illusione e i rapporti tra il cinema e l’arte della modernità, tetralogia di cui è stato pubblicato l’ultimo volume: L’onda mediale. Le nuove immagini nell’epoca della società visuale (Mimesis, 2015). Gli altri capitoli sono costituiti dai volumi: L’illusione e l’inganno. Dal Barocco al cinema (Bonanno, 2010), Il cinema è sogno. Le nuove immagini e i principi della modernità (Mimesis, 2012), Il moderno e la crepa. Dialogo con Mario Missiroli (Mimesis, 2012). Ha curato la nuova edizione de Lo spirito del tempo di Edgar Morin (2017) per la casa editrice Meltemi. È direttore, assieme a Steve Della Casa, della collana Videns presso la Mimesis. È inoltre direttore responsabile, con Damiano Cantone, della rivista “Scenari. Rivista Semestrale di Filosofia Contemporanea & Nuovi Media”.

Andrea Billau

giornalista di Radio Radicale, specializzato sulla questione migratoria, per cui ha ricevuto nel 2020 il pemio "Acquaformosa che accoglie". Si è occupato altresì di tematiche filofico-religiose con articoli su riviste e con il suo libro "Cercando un altro Dio. La condizione tragica dell'esistenza e la religione aperta"

Andrea Capriolo

Andrea Capriolo è dottorando presso l’Università degli Studi di Udine con una ricerca inerente alla ricostruzione dell’attività artistica e culturale svoltasi tra anni Settanta e Ottanta nei centri sociali occupati di Milano. Da anni si interessa al mondo della controcultura di sinistra, dai primi “vagiti” beat e hippie della seconda metà degli anni Sessanta, passando per gli “antagonismi” extraparlamentari degli anni Settanta, per giungere, infine, a interessarsi alla nuova cultura digitale che si stava sviluppando impetuosamente negli anni Ottanta. Particolare attenzione ripone nello studio delle riviste esoeditoriali milanesi, sulle quali ha pubblicato alcuni articoli, e per i fenomeni culturali di “controinformazione partecipativa” così sviluppatisi nell’Italia del periodo della contestazione.

Andrea Colombo

è Professore a contratto presso l’Università di Padova. Si occupa di pensiero contemporaneo francese, in particolar modo di Gilles Deleuze, e del rapporto tra filosofia e matematica. Ha curato la nuova edizione dei Saggi sull’Empirismo Radicale di William James (con Luca Taddio, Mimesis2022) e la prima traduzione del testo di Manuel DeLanda Scienza intensiva e filosofia virtuale (Meltemi, 2022).

Andrea Daniele Signorelli

Andrea Daniele Signorelli, milanese, classe 1982, è giornalista esperto di politica e di comunicazione. Negli ultimi anni si è occupato di new media e delle innovazioni (culturali e non solo) legate alle nuove tecnologie informatiche. Scrive per Blogo, Yahoo Notizie, Gli Stati Generali e cheFare. Collabora come editor e traduttore per alcune case editrici.

Andrea Mecacci

Andrea Mecacci insegna Estetica presso la Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze. Ha pubblicato saggi sull’estetica tedesca, con particolare riferimento alla figura di Hölderlin, fra i quali i volumi Hölderlin e i greci (Pendragon, 2002) e La mimesis del possibile. Approssimazioni a Hölderlin (Pendragon, 2006). Sull’estetica pop ha pubblicato la monografia Introduzione a Andy Warhol (Laterza, 2008). Per Donzelli ha curato l’edizione italiana di America di Andy Warhol (2009).

Andrea Muni

Andrea Muni è dottorando in filosofia contemporanea all’Università di Trieste, collabora con aut aut, con la Scuola di filosofia di Trieste ed è caporedattore della rivista on-line www.chartasporca.it.

Andrea Zhok

Andrea Zhok (Trieste, 1967) si è formato presso le università di Trieste, Milano, Vienna ed Essex. Attualmente insegna Antropologia Filosofica presso l’Università degli Studi di Milano. Tra le sue pubblicazioni monografiche ricordiamo Il concetto di valore: tra etica ed economia (Mimesis 2001); Lo spirito del denaro e la liquidazione del mondo (Jaca Book 2006); Emergentismo (Ets 2011); La realtà e i suoi sensi (Ets 2012).

Angela D'Ascoli

Angela D’Ascoli è architetto professionale. Si è formata, per gli studi architettonici, nelle Università di Napoli, Lille e Bologna, e per gli studi filosofici all’Università di Urbino. Nell’Ateneo urbinate sta svolgendo il dottorato di ricerca in Filosofia, in collaborazione con il Gruppo Loccioni (AN), nell’ambito del quale si occupa delle implicazioni tra filosofia e architettura, scienze umane e progettazione del paesaggio.

Angelica Polverini

Angelica Polverini, (La Spezia, 1980) Storico dell’arte, è docente di Metodologia e teoria storico artistica, Storia dell’arte moderna e Storia dell’arte Contemporanea all’Accademia di Belle Arti di Novara. Nel 2011 ha pubblicato Inganno dei Sensi. Storia della percezione sinestetica tra vista e tatto (Mimesis), nel 2012 ha curato il catalogo antologico all’opera del vedutista Vittorio Nobili, Passeggiando nel Golfo di Venere (Ed. Giacché), in uscita, a sua cura La Terra si rivolta (Mimesis). Si occupa di ricerche sullo sguardo e sui risvolti psicologici e filosofici della ricezione artistica.

Anna Bisogno

Anna Bisogno insegna Storia e linguaggi della radio e della televisione presso l'Università di Roma Tre. Si è laureata con lode in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Salerno dove ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Storia e Sociologia dell'industria e dei media ed è stata docente in Storia della televisione presso le cattedre di Teoria e Tecniche del linguaggio giornalistico e Storia del giornalismo. Già docente presso le Università “La Sapienza” e Suor Orsola Benincasa di Salerno, coordina il progetto didattico ComunicaTre, un ciclo d'incontri con i personaggi del mondo dell'informazione, del giornalismo, della televisione e dello spettacolo promosso dal Corso di laurea in Scienze della Comunicazione dell’Università Roma Tre. Tra i suoi principali interessi di ricerca la storia della televisione e i suoi intrecci con la cultura visuale, il rapporto tra televisione, media e memoria, l'osmosi di contenuti narrativi tra la tv e il web. E’ autore di numerosi saggi e monografie tra cui: La TV invadente. Il reality del dolore da Vermicino ad Avetrana (Carocci), Questioni di post televisione. Convergenza, modelli e archivi digitali (Aracne editrice), La storia in Tv. Immagine e memoria collettiva (Carocci), Suoni e rumori della televisione generalista. Lo schermo come spazio di ascolto (Bulzoni), Il Prime Time. Come Rai e Mediaset organizzano la serata degli italiani (Franco Angeli), Televisione senza frontiere. Un'analisi sulla Direttiva Europea del 1989 (Franco Angeli).

Antonello Sciacchitano

è psichiatra e psicanalista di formazione lacaniana. Da tempo è impegnato a dare alla teoria psicanalitica una formulazione scientificamente accettabile, nonché efficace nella cura analitica. Dal 1997 è redattore della rivista di filosofia “aut aut”. Tra i suoi libri, Scienza come isteria(Milano 1994), (Udine 2005; di questo libro esiste la versione tedesca , Wissenschaft als Hysterie Wien 2002), Das Unendliche und das Subjekt (Zurich 2004), Unendliche Subversion (Wien 2009). Per la collana Volti ha recentemente tradotto insieme a Davide Radice La questione dell’analisi laicadi Sigmund Freud.

Antonio Di Gennaro

Saggista, coordinatore del “Progetto Cioran” (Università “L’Orientale” di Napoli – Università “Tibiscus” di Timişoara). Tra le sue pubblicazioni più recenti, dedicate al pensatore romeno: Ultimatum all’esistenza. Conversazioni e interviste [1949-1994] (La scuola di Pitagora, 2020), L’orgoglio del fallimento. Lettere ad Arșavir e Jeni Acterian (Mimesis, 2021). Da alcuni anni si occupa inoltre dello scrittore francese Joë Bousquet, di cui ha curato il volume Isel (Mimesis, 2021).

Antonio Tursi

Antonio Tursi è nato a Cosenza nel 1978, ha conseguito il dottorato di ricerca in teoria della comunicazione nel 2006 e l’abilitazione alla docenza in filosofia politica nel 2013. È senior fellow del McLuhan Program in Culture and Technology e ha insegnato presso l’Università di Macerata, l’Università della Calabria e l’Accademia di Belle Arti di Catania. Si è occupato del rapporto tra forme politiche, forme espressive e piattaforme mediali. Tra i suoi volumi: Internet e il Barocco. L’opera d’arte nell’epoca della sua digitalizzazione (Roma 2004) e <em< Politica 2.0. Ripensare la sfera pubblica (Milano 2011).

Antonio Valentini

dottore in ricerca in Filosofia e Teoria delle Scienze Umane, insegna Estetica presso il Dipartimento di Filosofia della Sapienza Università di Roma. Abilitato al ruolo di Professore di II fascia per il settore M-FIL/04, si occupa in particolare della questione della rappresentazione, soprattutto con riferimento ai temi del mito, della tragedia e del tragico nel confronto tra antico e moderno. Tra le sue pubblicazioni, le monografie: "L’enigma della visione. Un saggio intorno alla figura tragica di Cassandra", (Mimesis Edizioni, 2015); "La tragedia come forma del possibile. Riflessioni sulla poetica di Eschilo", (Mimesis Edizioni, 2013), "Il silenzio delle Sirene. Mito e letteratura in Kafka" (Mimesis Edizioni, 2012), "Alle origini della rappresentazione: la tragedia in Aristotele e Nietzsche", (Alboversorio, 2009).

Arianna Vergari

Arianna Vergari ha conseguito la laurea triennale in Arti e Scienze dello Spettacolo presso l’Università degli studi di Roma ‘La Sapienza’. E Nel 2016 la laurea magistrale in Filosofia e Comunicazione presso l’Università degli Studi dell’Aquila, con una tesi in Estetica dal titolo: L’immagine reminiscente: le configurazioni della memoria nel documentario a base d’archivio. Nello stesso anno si è diplomata al Centro Sperimentale di cinematografia, sede Abruzzo, specializzandosi in reportage cinematografico.

Armando Lancellotti

Laureato in filosofia, insegna storia e filosofia. Collabora con la rivista «Carmilla - Letteratura, immaginario e cultura di opposizione». I suoi attuali interessi vertono principalmente sulla storia dei fascismi, del colonialismo e del razzismo italiani.

Arrigo Cappelletti

Musicista jazz, ha realizzato numerose incisioni che hanno avuto importanza nella definizione di una via italiana al jazz fatta di lirismo, introspezione e collegamenti con altre culture. Delle diverse rassegne cui ha partecipato ricordiamo qui: Clusone jazz 2000, Festival Jazz&wine ( Gorizia, 2000), Festival “Le voci del jazz” (Milano Auditorium, 2003), Iseo jazz, Siena jazz, Reggio Calabria Ecojazz (2004) Festival Villa Celimontana (Roma, 2005), Siena Jazz 2005, Novara Jazz 2007, Santannarresi Jazz (2009), Padova Jazz (2009), Udin&Jazz (2011), Iseo Jazz (2011), Chiasso International Jazz Festival (Svizzera, 2013). Vanta collaborazioni con Lew Soloff, Barre Philips, Bill Elgart, Olivier Manoury, Steve Swallow, John Hebert, Bruce Ditmas, Ralph Alessi, Mat Maneri. Molto attivo nella didattica jazzistica, ha già pubblicato per la casa editrice ESI (Napoli) un libro sull’improvvisazione jazzistica a metà fra il didattico e l’autobiografico: Il profumo del jazz, e per la casa editrice LEPOS (Palermo), il libro Paul Bley, la logica del caso, ora tradotto in inglese per la Vehiculepress di Montreal. Ha insegnato jazz al CDM e alla Nuova Milano musica di Milano, al Civico istituto Musicale “Brera” di Novara e ai Conservatori di musica di Sassari , Reggio Calabria e Alessandria. Attualmente è docente principale di jazz al Conservatorio di Venezia

Artin Bassiri

Laureato in Filosofia ed Economia civile . I suoi interessi vertono prevalentemente sulla filosofia francese del XX secolo.

Aurosa Alison

Aurosa Alison (1979) - è Dottore di ricerca in Filosofia. Le sue ricerche partono da un’attualizzazione del pensiero di Gaston Bachelard focalizzando la categoria dello spazio come trait d’union fra l’ambito poetico e quello epistemologico. Prediligendo gli studi interdisciplinari, il suo lavoro di ricerca si basa soprattutto sullo studio contemporaneo degli aspetti fenomenologici, sensibili, estetici e teoretici nell’architettura contemporanea e moderna, nell’experience design e nell’atmosferologia. Attualmente è Docente a contratto al Politecnico di Milano in Landscape Aesthetics, collabora con la cattedra in Estetica & Design del Politecnico di Milano e con il Dottorato di Ricerca Internazionale in Filosofia dell’Interno Architettonico all’Università degli Studi di Napoli - Federico II.

Azzurra D'Agostino

Autrice e drammaturga, ha collaborato tra gli altri con Daria Deflorian, Teatro del Venti, Teatro dell'Argine e Francesca Grilli. Ha pubblicato varie raccolte di poesie (vincitrici o segnalate a premi quali Carducci e Viareggio-Repaci), e libri per ragazzi (ultimo per Mondadori Electa la curatela dell'antologia di poesie di bambini Da grande voglio fare il poeta ; in uscita un romanzo per ragazzi con De Agostini Planeta). Conduce da oltre quindici anni laboratori teatrali e di poesia con adulti, bambini e adolescenti. Per Mimesis ha curato con Schneider la traduzione del volume Scardanelli/Hölderlin di S. Hermlin.

Beatrice Bonato

Beatrice Bonato insegna Storia e Filosofia al liceo “Niccolò Copernico” di Udine. Ha pubblicato articoli su J. Lacan, P. Ricoeur, E. Levinas, J. Derrida, J. Butler. Per Mimesis ha curato i “Quaderni di Edizione” Come la vita si mette al lavoro. Forme di dominio nella società neoliberale (2010), Fabbricare l’uomo. Tecniche e politiche della vita, con C. Tondo (2013) ed Europensieri. Un’altra Europa? (2014). Ha curato il numero 358 di “aut aut” La scuola impossibile (2013).

bell hooks

pseudonimo di Gloria Jean Watkins, è una studiosa americana il cui lavoro esamina le diverse percezioni delle donne nere e di colore e lo sviluppo delle identità femministe. In Italia sono stati pubblicati, tra gli altri, "Elogio del margine. Razza, sesso e mercato culturale" (1998) e "Tutto sull’amore. Nuove visioni" (2000), "Il femminismo è per tutti" (Tamu Edizioni, 2020), "Insegnare a trasgredire" (Meltemi Editore, 2020).

Beppi Chiuppani

Scrittore italiano, Beppi Chiuppani (n. 1980) è cresciuto a Bassano del Grappa. Formatosi in lettere moderne e contemporanee di area sia europea che extraeuropea, ha studiato in Italia, Francia, Regno Unito, Egitto, Siria e Stati Uniti (PhD, Comp. Lit., University of Chicago). È romanziere (Medio Occidente, 2014; Quando studiavamo in America, 2016) e saggista. Il suo terzo romanzo uscirà nel corso dell’anno. (www.beppichiuppani.it).

Bianca Terracciano

Bianca Terracciano ha conseguito il dottorato di ricerca in Semiotica presso l’Istituto Italiano di Scienze Umane e l'Università di Bologna con una tesi intitolata “Dai corpi sociali ai corpi mediali. La moda 1960-2012”. È cultore della materia presso l'Università di Roma “Sapienza”, dove collabora con Isabella Pezzini, scrive per Doppiozero e ha curato, insieme a Dario Mangano, i volumi Passioni collettive. Cultura, politica, società (Roma, Nuova Cultura, 2012), Il senso delle soggettività. Ricerche semiotiche (Roma, Nuova Cultura, 2013) e Arti del vivere e semiotica. Tendenze, gusti, estetiche del quotidiano (E/C, nn. 18-19, 2015).

Avigail Costanza Blasutig Maria Cont

V A del Liceo Scientifico annesso al Convitto Nazionale Paolo Diacono - Cividale del Friuli (UD). Vincitrici concorso SOCIETA’ GLOBALE.ARTE, FILOSOFIA, DIRITTO.

Camilla Bravo

Classe V del Liceo Economico-Sociale Percoto di Udine. Vincitrice del Contest Letterario Festival Mimesis 2016-2017

Carina Baciu

3B afm dell'Istituto tecnico Zanon di Udine. Vincitrice del concorso SOCIETA’ GLOBALE.ARTE, FILOSOFIA, DIRITTO.

Carla Bino

Carla Bino è professoressa associata di Storia del teatro all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Dal 2016 fa parte del comitato scientifico del CESIME Centro Studi sulla storia degli Insediamenti Monastici Europei dell'Università Cattolica. È membro di SITM - Société Internationale pour l'étude du théâtre médiéval - e di MRDS - Medieval and Renaissance Drama Society. Ha ideato e diretto “Passi nella neve” e "Crucifixus-Festival di Primavera", il maggior festival italiano dedicato al teatro di Passione. Fra i suoi libri Il dramma e l'immagine. Teorie cristiane della rappresentazione (II-XI sec.) (Firenze 2015).

Carlo Sini

Carlo Sini insegna Filosofia teoretica all’Università degli Studi di Milano. Accademico dei Lincei e membro dell’Institut International de Philosophie di Parigi, ha tenuto conferenze e seminari negli Stati Uniti e in Canada, in America Latina e in vari paesi europei. Tra le sue ultime pubblicazioni: Idoli della conoscenza (Milano 2000); La scrittura e il debito (Milano 2002) e i sei volumi delle Figure dell’enciclopedia (Milano 2004). L’Editoriale Jaca Book sta pubblicando le sue Opere. Da Feltrinelli è di recente apparso il saggio Enzo Paci. Il filosofo e la vita.

Caterina Urbani

Caterina Urbani si è laureata in Filosofia all'Università di Bologna con una tesi dedicata al rapporto tra Walter Benjamin e la regista Asja Lacis. Attualmente studentessa del corso di laurea magistrale di Scienze Filosofiche all'Università di Bologna, ha interessi che vertono principalmente sulla filosofia ed estetica contemporanea.

Chiara Montini

è traduttrice e ricercatrice. Ha pubblicato una cinquantina di saggi e articoli in italiano, francese e inglese e curato volumi e riviste universitarie, tra cui "La lingua spaesata. Il multilinguismo oggi" (2014); "Traduire: genèse du choix" (2016); "Towards a Genetic of Translation Studies" (2017). Nel 2019 ha curato una raccolta dei saggi sulla traduzione di V. Nabokov, "Traduzioni pericolose. Saggi 1941-1969" (2019). Tra le sue traduzioni: "Mercier e Camier", di Samuel Beckett, (Einaudi 2015)

Chiara Tessariol

nata nel 1993, studia all'Università di Padova, dove si laurea in Comunicazione. In seguito trascorre alcuni anni all'estero, tra Spagna e Canada. Attualmente è iscritta alla magistrale di Fashion Studies all'Università di Bologna e i suoi interessi principali vertono attorno ai temi di moda, identità e gender studies.

Christian Caliandro

Christian Caliandro (1979), storico dell’arte contemporanea, studioso di storia culturale ed esperto di politiche culturali. È membro del comitato scientifico di Symbola Fondazione per le Qualità italiane. Ha pubblicato La trasformazione delle immagini. L’inizio del postmoderno tra arte, cinema e teoria, 1977-’83 (Mondadori Electa 2008), Italia Reloaded. Ripartire con la cultura (Il Mulino 2011, con Pier Luigi Sacco) e Italia Revolution. Rinascere con la cultura (Bompiani 2013). Cura su “Artribune” le rubriche Inpratica e Cinema; collabora inoltre regolarmente con “minima&moralia” e “alfabeta2”. Ha curato numerose mostre personali e collettive.

Cinzia Sciuto

Cinzia Sciuto, giornalista, è attualmente redattrice della rivista “MicroMega” e collaboratrice di altre testate del Gruppo editoriale l’Espresso. Ha conseguito il dottorato in Filosofia presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Animabella è il suo blog.

Claudia Pecorella

Claudia Pecorella, docente di Diritto penale e dell’insegnamento “Donne e violenza: prevenzione e repressione” presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, da diversi anni si occupa di violenza di genere nel contesto accademico e in corsi di formazione. In questa collana ha pubblicato un saggio sulla detenzione delle donne madri, nel volume a cura di N. Gandus e C. Tonelli, Doppia pena. Il carcere delle donne (2019) e il libro da lei curato Criminalità femminile. Un’indagine empirica e interdisciplinare (2021).

Claudia Tatasciore

traduttrice dall’ungherese e dal tedesco. Magiarista e germanista, ha pubblicato una monografia dal titolo "Con la lingua, contro la lingua" (Aracne, 2009) e nel 2014 ha conseguito il dottorato in Scienza della traduzione all’Università di Bologna. Con il master di specializzazione in Traduzione letteraria, rilasciato dall’Istituto Balassi di Budapest, è entrata in contatto diretto con il panorama letterario contemporaneo ungherese e nel 2015 ha ricevuto un finanziamento per giovani traduttori all’interno del programma congiunto tra la Casa delle Traduzioni ungherese e il Museo della Letteratura Petőfi. Dall’ungherese, per la collana Elit ha tradotto "Il Montecristo comunista" (Mimesis, 2017) di Noémi Szécsi, "Non c’è e non deve esserci" (Mimesis, 2017) e "Darsi del tu "(Mimesis, 2020) di Edina Szvoren. Con Vera Gheno ha lavorato alla traduzione del romanzo "Affresco" (Anfora, 2017) di Magda Szabó. Più di recente ha tradotto e curato il volume di racconti "Veleno" (Textus, 2020) di Zsófia Bán e ha tradotto la rivisitazione contemporanea del poema in versi "Giovanni il Prode" di Sándor Petőfi, contenuta nel volume illustrato "Il pastorello d’argento. Il secondo avvento di Giovanni il Prode "(Anfora, 2019) a cura di Zsolt Jantyik. Dal 2016 collabora inoltre con la rivista “Internazionale”. Dal tedesco ha tradotto: i documenti originali del volume "Lettere dei soldati della Wehrmacht" (Corbaccio, 2015) di Marie Moutier; con Alessandra Petrelli, l’ultimo volume della trilogia dei sogni "Silver. L’ultimo segreto" (Corbaccio, 2015) di Kerstin Gier; i saggi "Solitudine digitale"(Corbaccio, 2016) e "Connessi e isolati" (Corbaccio, 2018) di Manfred Spitzer; e la biografia "Cioran. Ritratto di uno scettico estremo" (Lemma Press, 2019) di Bernd Mattheus. Dal 2015 al 2019 ha tenuto corsi di lingua tedesca e di traduzione dal tedesco ai Dipartimenti di Scienze politiche e di Lingue, letterature e culture moderne dell’Università di Bologna e alla Scuola per mediatori linguistici “Carlo Bo”. Al Dipartimento di Formazione, lingue, intercultura, letterature e psicologia dell’Università degli Studi di Firenze, dal 2018 tiene un laboratorio di traduzione letteraria dall’ungherese e nel 2019 ha iniziato un dottorato in Letteratura ungherese con un progetto di ricerca sulla memoria del dissenso nelle autrici ungheresi contemporanee.

Claudio Bonvecchio

Claudio Bonvecchio, è Professore Ordinario di Filosofia delle Scienze Sociali, Presidente del Consiglio di Corso di Studi in Scienze della Comunicazione nell’Università degli Studi dell’Insubria (Varese) e Coordinatore del Dottorato in Filosofia delle Scienze Sociali e Comunicazione Simbolica. È membro del Comitato Scientifico del Centro di Studi Internazionale sul Simbolico dell’Università degli Studi di Messina. Con Mimesis ha già pubblicato: Il sacro e la cavalleria (2005), Esoterismo e massoneria (2007), I viaggi dei filosofi (2008), La magia e il sacro (2010). Ha inoltre curato La filosofia del Signore degli Anelli (2008) e Le eresie di Agostino (2010).

Claudio Gigante

Professore di Letteratura italiana all'Università di Bruxelles (ULB). Tra i suoi libri: Esperienze di filologia cinquecentesca (Roma 2003), Tasso (Roma 2007), La nazione necessaria. La questione italiana nell'opera di M. d'Azeglio (Firenze 2013). E' nel comitato direttivo di Filologia e Critica e Studi tassiani; nel comitato scientifico del Centro Pio Rajna; dirige la collana "Resoconti di letteratura italiana" (Cesati) e condirige "Il secolo lungo" per Peter Lang.

Cosimo Zene

Cosimo Zene, nativo della Sardegna e residente a Londra, è stato Head of Department of the Study of Religons alla School of Oriental and African Studies (SOAS), Università di Londra, dove nel 1994 ha ottenuto il PhD in Social Anthropology ( The Rishi of Bangladesh , 2002 RoutledgeCurzon). Di recente ha pubblicato vari articoli sul dono in Sardegna e una monografia sulla ricerca condotta a Nule (SS) dall’antropologo danese Andreas Bentzon ( Dialoghi Nulesi , ISRE 2009). Il suo interesse per gli studi gramsciani lo ha portato ultimamente ad occuparsi della connessione Subalterni/Dalits incentrata sulle filosofie politiche di Gramsci e Ambedkar ( The Political Philosophies of Antonio Gramsci and B. R. Ambedkar , Routledge 2013). Recentemente ha realizzato, con il documentarista Ignazio Figus, if film ethnografico S’Impinnu ( Il Voto – ISRE 2014). Quest’ultimo lavoro verrà ripreso nella monografia Itineraries of the Gift: Rituals and Symbols of Life, Death and Utopia (Mimesis International), di prossima pubblicazione.

Damiano Cantone

Damiano Cantone (Udine 1977) ha insegnato Storia dell’Estetica presso l’Università degli studi di Trieste. Si occupa dei rapporti fra cinema e filosofia, con particolare attenzione al lavoro di Gilles Deleuze. Ha pubblicato, fra gli altri, interventi su Deleuze, Lyotard, Hitchcock, Cronenberg. Tra le sue pubblicazioni recenti ricordiamo I film pensano da soli (Milano 2013) È traduttore e curatore di numerose opere del filosofo sloveno Slavoj Zizek; è redattore della rivista “Aut Aut”.

Daniel Dolci

vive e lavora fra il Lago di Garda e Milano, dove frequenta il corso di specializzazione “Visual Cultures e Pratiche Curatoriali” presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. Ha scritto su “Antinomie”. La sua ricerca propone di muoversi nella direzione di coloro che attuano una rivalutazione critica delle immagini, del passato come del presente, tramite la ricerca di collegamenti fecondi e inattesi fra opere, luoghi, persone ed eventi.

Dario Tomasello

Dario Tomasello insegna Letteratura Italiana contemporanea e Drammaturgia presso l’Università di Messina, dove coordina il DAMS. È Coordinatore scientifico del Centro Internazionale di Studi sulla Performatività delle Arti (UNIVERSITEATRALI) dell’Università di Messina. Dirige per Editoria & Spettacolo la collana FARETESTO, dedicata ad un repertorio di testi della drammaturgia italiana contemporanea. È stato visiting professor alla Sorbonne Nouvelle - Paris III e ha tenuto conferenze in molti Atenei e Istituzioni italiane ed internazionali (fra gli altri: Columbia University; State University of New York; Istituto Italiano di Cultura di Chicago; Katholieke Universiteit Leuven; Gent University; Università degli Studi di Bologna). Il suo ultimo volume è: La drammaturgia italiana contemporanea. Da Pirandello al futuro(Carocci, 2016). La sua traduzione e curatela del manuale di Richard Schechner, Performance Studies. An Introduction (Routledge 2013) è in corso di stampa per CUE Press.

Davide Calò

​​Davide Calò (Riva del Garda, 1999), studente laureando in Scienze Filosofiche presso l'Università di Bologna. I miei interessi oscillano tra l'Estetica e il rapporto tra filosofia, letteratura e arte in generale insistendo particolarmente nell'analisi del testo letterario come forma filosofica asistematica. Nell'ultimo periodo sto approfondendo il rapporto che ha la scrittrice e filosofa S. Sontag con la tradizione a cui lei fa riferimento. In particolare, al momento la relazione che il suo pensiero, in chiave letteraria e morale, ha con quello di W. Benjamin e G. Anders.

Davide Mazzocco

è giornalista, autore di documentari, si occupa da anni di ambiente, cultura e comunicazione per il web e per la carta stampata. Ha all’attivo una quindicina di pubblicazioni fra cui "Giornalismo online" (2014), "Propaganda pop" (2016), "Cronofagia" (2019) e "Novecento lusitano" (2019). Il suo ultimo libro è "Geomanzia" (Palermo University Press, 2021)

Davide Tarizzo

Davide Tarizzo insegna Filosofia Morale all'Università of Salerno. Si è occupato di psicoanalisi, post-strutturalismo, biopolitica. Ha curato l'edizione italiana di saggi di Hannah Arendt, Gilles Deleuze, Stanley Cavell, Jean-Luc Nancy, Alain Badiou, Ernesto Laclau, e altri. Sta scrivendo ora un libro su psicoanalisi e teoria politica, intitolato The Missing People. Freud, Lacan, and the Enigma of Modern Politics. Tra le sue pubblicazioni: Introduzione a Lacan (2003),Il pensiero libero. La filosofia francese dopo lo strutturalismo (2003), Giochi di potere. Sulla paranoia politica (2007) La vita, un'invenzione recente .(2010)

Denis Brotto

Denis Brotto è ricercatore presso l’Università degli Studi di Padova nell’ambito degli studi sul cinema e sui rapporti tra linguaggio cinematografico e nuove tecnologie. Ha pubblicato Osservare l’incanto (2010), prima monografia italiana su Sokurov, e Trame digitali. Cinema e nuove tecnologie (2012). Ha curato il volume François Truffaut. La letteratura al cinema (2017) ed è autore di saggi dedicati all’opera di Bellocchio, Haneke, Varda, Ceylan, Berger, ai rapporti tra cinema e letteratura, alle nuove tecnologie e all’iconologia del cinema.

Denis Diderot

Denis Diderot (Langres 1713 – Parigi 1784), enciclopedista, scrittore e critico d’arte, è stato tra i maggiori rappresentanti dell’Illuminismo francese.

Diamela Eltit

Diamela Eltit

(Santiago de Chile, 1949) è autrice di un’articolata produzione narrativa e saggistica insignita di numerosi premi e onorificenze, nel suo paese e all’estero. Definiscono la sua opera, tesa tra differenti generi e forme del narrare, l’attenzione alle trame del linguaggio, il profondo amore per il Cile, di cui analizza con acume gli effetti della dittatura nella cornice del tardo capitalismo, la densità e la coerenza della scrittura, volta a illuminare il volto oscuro della realtà. Tra i suoi romanzi, ricordiamo le traduzioni italiane di "Imposta alla carne" (2013), "Manodopera" (2020), "Mai e poi mai il fuoco" (2021) e in lingua originale, "Lumpérica" (1983), "El cuarto mundo" (1988), "Los vigilantes" (1994), "Fuerzas especiales" (2013) e "Sumar" (2018).

Diego Cavallotti

Diego Cavallotti nasce a Milano nel 1983. Dopo aver collaborato con l’Associazione Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia e dopo aver conseguito una laurea magistrale in Teoria e Metodi per la Comunicazione presso l’Università degli Studi di Milano, dal 2014 ha cominciato a frequentare il corso di dottorato in Studi Storico-Artistici e Audiovisivi presso l’Università degli Studi di Udine.

Diego Fusaro

Diego Fusaro (Università Vita-Salute San Raffaele di Milano) è attento studioso della “filosofia della storia” e delle strutture della temporalità storica, con particolare attenzione per il pensiero di Fichte, di Hegel, di Marx e per la “storia dei concetti” (Begriffsgeschichte) tedesca. Per Bompiani ha curato l’edizione bilingue di diverse opere di Marx. Ha inoltre dedicato quattro studi monografici all’interpretazione del pensiero marxiano e ai suoi nessi con l’idealismo fichtiano e hegeliano: Marx e l’atomismo greco (2005), Filosofia e speranza (2007), Karl Marx e la schiavitù salariata (2007), Bentornato Marx! (Bompiani, 2009). È il curatore del progetto internet “La filosofia e i suoi eroi” (www.filosofico.net).

Diletta Sereni

Diletta Sereni è laureata in scienze della comunicazione con una specializzazione in semiotica. Ha un dottorato di ricerca in Studi sulla Rappresentazione Visiva, conseguito nel 2012 all'Istituto Italiano di Scienze Umane, con una tesi sulla costruzione dello sguardo come dispositivo di controllo e sui modi in cui questo sguardo è stato usato e raccontato nel cinema e nell'arte contemporanea. Ha pubblicato alcuni saggi su argomenti legati all'arte contemporanea per Protagon, EC, Aracne Editrice. Nel 2013 ha fondato Squadrati, società di ricerche sociali e di mercato, dove si occupa in particolare di temi legati al cibo e alla mobilità

Domenico Cortese

"Domenico Cortese, PhD candidate in Filosofia ed Etica dell'Economia all'Università di Dundee. Tra le sue pubblicazioni "Credit granting, Ponzi scheme and currency exchange rate as ethical issues. An Hegelian perspective on the ingredients of an economic crisis", in Ramon Llull Journal of Applied Ethics (2017), "Logics of agreement – Quine's naturalism between pragmatism and a Derridean impasse", in Bollettino Filosofico (2014), "Richard Rorty and the transcendental paradox", in Segni e Comprensione (2013).

Donatella Di Cesare

Donatella Di Cesare È professore ordinario di Filosofia teoretica alla Sapienza Università di Roma. Collabora con il “Corriere della Sera”. Fellow della Alexander von Humboldt-Stiftung, è stata «Distinguished Visiting Professor of Arts and Humanities» alla Pennsylvania State University (Stati Uniti – 2007) e visiting in numerose città europee (Madrid, Berlino, Parigi) e americane (Seattle, Washington, Chicago, Boston). Fa parte del comitato di redazione della rivista Internationales Jahrburch für Hermeneutik, del Beirat dello «Heidegger Forum». È vicepresidente della «Martin Heidegger-Gesellschaft» ed è membro del Comitato direttivo del Philosophisches Jahrbuch e della serie Wittgenstein-Studien. È membro di diverse riviste e società accademiche tra cui la «International Wittgenstein-Society». Ha scritto numerosi libri e saggi tradotti in varie lingue. Tra i più recenti: Se Auschwitz è nulla. Contro il negazionismo (2012), Israele. Terra, ritorno, anarchia (2014), Crimini contro l’ospitalità (2014) e Heidegger e gli ebrei. I “Quaderni neri”(2014).

Donato Ferdori

Donato Ferdori, nato a Bologna il 03.10.1970, è dottore di ricerca in Filosofia (Università di Bologna) e insegnante di Filosofia, Storia e Scienze Umane nelle scuole superiori. Si è principalmente dedicato alla filosofia pratica kantiana, alla filosofia della storia di W. Benjamin, al rapporto tra etica e religione in S. Kierkegaard, al neocomunitarismo di A. MacIntyre, al rapporto tra filosofia e popular music. È autore delle monografie L’autonomia come principio spirituale (Napoli, Luciano, 2012) e La filosofia degli U2 (Milano-Udine, Mimesis, 2013), e co-curatore insieme a S. Marino della raccolta di saggi Filosofia e popular music. Da Zappa ai Beach Boys, dai Doors agli U2 (Milano-Udine, Mimesis, 2013). Ha inoltre pubblicato la raccolta di poesie Pirucche (Udine, Campanotto, 2015).

Edgar Morin

Edgar Morin è una delle figure più prestigiose della cultura contemporanea. Nelle nostre edizioni ha pubblicato, tra gli altri, La testa ben fatta (2000), I sette saperi necessari all’educazione del futuro (2001), La nostra Europa (con M. Ceruti 2013), Insegnare a vivere (2015) e 7 lezioni sul pensiero globale (2016).

Edoardo Greblo

Edoardo Greblo (Capodistria 1954), redattore di “aut aut” dal 1987, è stato docente a contratto presso le Facoltà di Lettere e Filosofia, Scienze della formazione e Giurisprudenza. Oltre a diverse traduzioni e saggi, ha pubblicato La tradizione del futuro (Liguori, Napoli, 1989), Democrazia (Il Mulino, Bologna, 2000), A misura del mondo (Il Mulino, Bologna, 2004), Filosofia di Beppe Grillo (Mimesis, Milano-Udine 2012), Politiche dell’identità (Mimesis, Milano-Udine 2012). Ha collaborato alla Enciclopedia del pensiero politico (a cura di R. Esposito e C. Galli, Laterza, Roma-Bari 2000) e al Manuale di storia del pensiero politico (a cura di C. Galli, Il Mulino, Bologna, 2001, 20113). È inoltre coautore, insieme a C. Galli e S. Mezzadra, di Il pensiero politico del Novecento (Il Mulino, Bologna, 2005, 20112). Collabora con la pagina culturale del quotidiano “Il Piccolo”.

Elena Albanese

ha conseguito con lode la laurea magistrale in Filosofia presso “Sapienza Università di Roma”, con una tesi sulla Politik di Walter Benjamin. Ha studiato, inoltre, alla “Freie Universität Berlin” e all’“Universidad Complutense de Madrid”. Ha curato diverse traduzioni dallo spagnolo. I suoi interessi vertono principalmente sul pensiero di Benjamin, sulla Teoria critica, il rapporto tra filosofia hegeliana e marxiana, così come sull’ampio dibattito sviluppatosi nel Novecento attorno al tema della teologia politica.

Eleonora Guzzi

Eleonora Guzzi è laureata in Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo presso l'Università di Bologna. I suoi interessi di studio principali riguardano la storia della musica, la filosofia contemporanea e il web design.

Elia Rosati

Elia Rosati (1980), svolge attività didattica e di ricerca presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Milano. Dal 2016 è docente a contratto presso il Dipartimento di Studi Storici. Il suo terreno di ricerca politologica e storiografica è l’Italia Repubblicana e in particolare la destra neofascista dal dopoguerra ad oggi.
 Tra le sue ultime pubblicazioni: Storia di Ordine Nuovo , con Aldo Giannuli, (Mimesis 2017), CasaPound Italia. Fascisti del terzo millennio (Mimesis 2018) e il recente contributo contenuto nel saggio Dopo le bombe. Piazza Fontana e l’uso pubblico della storia (Mimesis 2019).

Elio Ugenti

Elio Ugenti ha conseguito il Dottorato di Ricerca presso il Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo dell’Università Roma Tre, dove è attualmente cultore della materia per le cattedre di Teorie dell’immagine e Storia del cinema. Ha pubblicato saggi sulla cultura visuale contemporanea, sul cinema italiano e sul cinema iraniano in volumi collettanei e riviste scientifiche come “Imago. Studi di cinema e media”, “Agalma” e “I quaderni del CSCI”.

Elisa Panicucci

PhD in Storia moderna, è Responsabile Consulenza Bibliografica, Comunicazione e Social Media per WiLL© - Working the Life Lab; presso la Biblioteca della Scuola Normale Superiore è referente della collezione di Storia, fa parte della redazione Social Media e si occupa di promozione culturale. Studia le tematiche del lavoro e del senso del vivere in rapporto all’etica, all’identità umana, alle tendenze della società contemporanea, svolgendo la sua ricerca nell’ambito di WiLL© (willaboratory.com) Laboratorio permanente che, attraverso un’attività teorico-pratica, vuole contribuire a ri-fondare il senso del lavoro come ‘Lavoro al Senso’, oltre l’impostazione economicistica ancora predominante nella dimensione sociale e in quella interiore.

Elvira Mujcic

Elvira Mujčić, scrittrice e traduttrice italobosniaca, è nata in Serbia nel 1980. Ha vissuto in Bosnia, Croazia e Italia. Si è laureata in Lingue e letterature straniere. Ha tradotto in italiano numerose opere, tra cui ricordiamo: Il letto di Frida di Slavenka Drakulić (Baldini Castoldi Dalai, 2011; Elliot, 2014), Il nostro uomo sul campo di Robert Perišić(Zandonai, 2012) e un libro per ragazzi, Dono d’addio di Vladimir Tasić (Zandonai, 2014). Ha curato la traduzione del documentario d’animazione Draw Not War (2014) e del documentario La periferia del nulla di Zijad Ibrahimović (Ventura Film, 2016). Ha già pubblicato numerosi romanzi: Al di là del Caos. Cosa rimane dopo Srebrenica (2007), E se Fuad avesse avuto la dinamite (2009) e La lingua di Ana (2012) per Infinito edizioni; Dieci prugne ai fascisti (2016) per le edizioni Elliot, 2016. Come drammaturga, è stata co-autrice dello spettacolo teatrale Ballata per un assedio che ha debuttato nel 2010 al Festival Teatrale Borgio Verezzi. Per «Chiassoletteraria» 2013 ha scritto lo spettacolo I quaderni di Nisveta. Per la collana eLit ha tradotto: Il mio fiume di Faruk Šehić.

Emanuele Severino

Emanuele Severino (Brescia 26 febbraio 1929 - Brescia 17 gennaio 2020) è stato tra i più profondi e originali pensatori del nostro tempo, già ordinario di Filosofia teoretica all’Università di Venezia, è professore emerito della stessa Università. Dal 2002 insegna Ontologia fondamentale alla facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele. Accademico dei Lincei è autore di opere fondamentali tra le quali: La Struttura Originaria (1958), Studi di filosofia della prassi (1962), Essenza del nichilismo (1972, 1982), Destino della Necessità (1980), Oltre il linguaggio (1992), Tautòtes (1995), L’Anello del ritorno (1999), La Gloria (2001), Fondamento della contraddizione (2005), Oltrepassare (2007), La morte e la terra (2011). Per Mimesis ha pubblicato La follia dell’angelo (2006), Volontà Fede e Destino (2008), La guerra e il mortale (2010), Pòlemos (2012).

Emiliano Aiello

Emiliano Aiello è nato a Roma nel 1975. Dopo una laurea in Filmologia a La Sapienza ha iniziato a lavorare come regista e montatore presso il Centro Produzione Audiovisivi dell'Università degli Studi Roma Tre. Ha realizzato diversi lavori tra cui il documentario Samuel Beckett, una famiglia italiana (2006) e Che peccato, che ci siamo persi! (2007), cronistoria dell'incontro tra il cinema italiano e spagnolo durante gli anni '60. Per Sky Arte ha realizzato Opera per Cantalupo (2013), sul lavoro dell'artista Paolo William Tamburella. A febbraio del 2018 è stato presentato al pubblico il suo nuovo lavoro, Il sogno di Omero (2018), racconto per immagini dei sogni dei ciechi dalla nascita. Dal 2017 ha iniziato il XXXIII ciclo dottorale a Roma Tre in Paesaggi della città contemporanea. Politiche, tecniche e studi visuali.

Emma Mattiussi

Quarto anno del Liceo Classico Jacopo Stellini di Udine. Vincitrice del Contest Letterario Festival Mimesis 2016-2017

Enrica Lisciani-Petrini

Enrica Lisciani Petrini insegna Filosofia teoretica presso l’Università degli studi di Salerno. I suoi lavori ruotano attorno al pensiero filosofico otto-novecentesco, con una particolare attenzione alle riflessioni di autori come Heidegger, Bergson, Merleau-Ponty, Deleuze, Jankélévitch. Di quest’ultimo ha curato diverse edizioni italiane: Pensare la morte? (Cortina, Milano 1995); La musica e l’ineffabile (Bompiani, Milano 1996); La morte (Einaudi, Torino 2009); Da qualche parte nell’incompiuto (Einaudi, Torino 2012); Debussy e il mistero (SE, Milano 2012); Il puro e l’impuro (Einaudi, Torino 2014). Tra le sue pubblicazioni: Il suono incrinato. Musica e filosofia nel primo Novecento (Einaudi, Torino 2001); La passione del mondo. Saggio su Merleau-Ponty (ESI, Napoli 2002); Risonanze. Ascolto Corpo Mondo (Mimesis, Milano 2007). Charis. Essai sur Jankélévitch (Vrin-Mimesis, Paris-Milano 2013).

Enrico Petrilli

Enrico Petrilli è assegnista di ricerca all’Università degli Studi di Milano-Bicocca, dove sta svolgendo uno studio sulla securitizzazione della notte. Ha svolto attività di ricerca, tutoraggio e formazione nelle Università degli Studi di Torino, di Milano-Bicocca e del Piemonte Orientale e presso l’Istituto di ricerca Eclectica di Torino. Ha scritto di clubbing, droghe, piaceri e rinascimento escrementale sulle riviste “Zero”, “Prismo” e “Not”, mentre è in corso di pubblicazione Sociologia del male e altri scritti, una raccolta di saggi di Edwin M. Lemert di cui è curatore insieme a Cirus Rinaldi.

Enrico Petris

Enrico Petris lavora al Liceo Marinelli di Udine ed è autore per Mimesis di Rosso, nero e Pasolini, 2015, di Filosofia e servizi segreti. Il doppio mestiere dei filosofi analitici, 2016, e di La filosofia fuori di sé (a cura di), 2017, per Asterios di Margini del 1968. Profeti e servizi segreti, Trieste 2018 e per Ombre Corte di La costellazione chiaroveggente. La filosofia della musica di Adorno, Verona 2019.

Enrico Redaelli

Enrico Redaelli è docente titolare presso l'IRPA di Milano. Si occupa di filosofia contemporanea e, in particolare, dei rapporti tra filosofia, antropologia e psicoanalisi. È autore di diversi libri e articoli per riviste specializzate. Tra le sue pubblicazioni, Il nodo dei nodi (2008), L'incanto del dispositivo (2011) e Prospettive della differenza (a cura di C. Sini, 2014). È autore, con altri, del manuale universitario Filosofia teoretica (a cura di R. Ronchi, 2009). Ha curato i volumi Il filosofo e le pratiche (2011) e Legge, desiderio, capitalismo (con F. Vandoni e P. Pitasi, 2014). Ha collaborato per una decina d'anni con "il manifesto" scrivendo per l'inserto culturale "Alias" e attualmente collabora con "Doppiozero". È coordinatore editoriale della rivista di filosofia "Nóema", membro del "Centro di Ricerca Tiresia - Filosofia e psicoanalisi" dell'università di Verona e membro del comitato scientifico di "Mechrí – Laboratorio di filosofia e cultura" di Milano.

Ernesto Calogero Sferrazza Papa

Ernesto C. Sferrazza Papa ha terminato un dottorato di ricerca in Filosofia presso l'Università di Torino. Si occupa di filosofia politica e, in particolare, del rapporto tra spazio e potere. Ha partecipato a numerosi convegni scientifici internazionali, ha svolto attività di ricerca all'estero e pubblicato saggi su riviste scientifiche nazionali e internazionali. Fa parte del comitato di redazione di "Filosofia" e della "Rivista di estetica". E' membro del centro di ricerca Labont, diretto dal Prof. Maurizio Ferraris.

Esther Guiducci

è laureata in Lettere moderne all'Università di Bologna, dove attualmente prosegue gli studi con la laurea magistrale in Scienze storiche. I suoi interessi principali vertono intorno alla teoria e all'estetica marxista, nonché intorno alla storia contemporanea italiana circa gli anni di piombo e la violenza politica.

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Eugenio Finardi

Eyal Weizman

insegna Spatial and Visual Culture presso la Goldsmiths University di Londra. Dirige l’agenzia di ricerca Forensic Architecture (forensic-architecture.org) – da lui fondata nel 2010 – che indaga su violenze di stato e violazioni dei diritti umani utilizzando tecniche architettoniche e di visualizzazione digitale. È membro del consiglio del Centre for the Investigative Journalism (CIJ) e del consiglio tecnologico della Corte Penale Internazionale dell’Aia. Nel 2007, con Sandi Hilal e Alessandro Petti, ha fondato il collettivo di architettura DAAR a Beit Sahour, in Palestina. Il lavoro di ricerca sviluppato da Forensic Architecture è stato al centro di fondamentali esposizioni in importanti istituzioni in tutto il mondo. Nel 2018, l’agenzia è stata candidata al Turner Prize. Tra le pubblicazioni di Weizman: "Architettura dell’occupazione" (2009); "Mengele’s Skull" (2012); "Il minore dei mali possibili" (2013); "The Roundabout Revolutions" (2015).

Fabio Ciabatti

Redattore della rivista Carmilla ha recentemente pubblicato insieme al Gruppo di studio Antongiulio Penequo “Il viaggio rivoluzionario dell’eroe” (Mimesis 2019) e ha partecipato ai libri collettanei “L’epidemia delle emergenze” (Il Galeone 2019) e “Guerra civile globale” (Il Galeone 2020).

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Fabrizia Bandi

Fabrizia Bandi, si è formata presso l'Università degli Studi di Milano e ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Scienze Filosofiche presso l’Università degli Studi di Palermo. Dal 2016 è Professore a contratto di Aesthetics presso Politecnico di Milano. Sta svolgendo un progetto di ricerca sul tema dello spazio pubblico presso l’Accademia di Architettura di Mendrisio (USI). Nel 2018 ha pubblicato il volume La percezione armata. Esperienza estetica e immaginazione in Mikel Dufrenne (Mimesis). I suoi principali interessi di ricerca riguardano l’estetica fenomenologica, le teorie dell'immagine e della rappresentazione, l’estetica dell'architettura.

Fausto Curi

Ha insegnato per molti anni, come professore ordinario, Letteratura italiana contemporanea nella Facoltà di Lettere dell’Università di Bologna. In essa attualmente è professore emerito. Fra i suoi libri si ricordano Struttura del risveglio. Sade, Sanguineti, la modernità letteraria (Il Mulino, 1991), La scrittura e la morte di dio. Letteratura, mito, psicoanalisi (Laterza, 1996), La poesia italiana nel Novecento (Laterza, 1999), La poesia italiana d’avanguardia (Liguori, 2001), Il Critico stratega, saggi di teoria e analisi letteraria (Mucchi, 2006), I sensi del testo (Mucchi, 2010), Piccolo (e molto didascalico) viatico per un'introduzione alla poesia di Sanguineti, (Mucchi 2011),Il corpo di Dafne. Variazioni e metamorfosi del soggetto nella poesia moderna, (Mimesis 2011), Per una teoria della critica (Guida 2012), e la ristampa accresciuta di Struttura del risveglio. Sade, Benjamin, Sanguineti. Teoria e modi della modernità letteraria (Mimesis 2013), Piccola storia delle avanguardie. Da Baudelaire al Gruppo 63 (Mucchi 2013).

Federico Boni

Federico Boni insegna Sociolinguistica e Metodi e tecniche della comunicazione all’Università degli Studi di Milano, dove presiede il corso di laurea in Comunicazione e Società.

Federico Giordano

Federico Giordano, già Ricercatore T. D. presso l’Università per Stranieri di Perugia, insegna “Cinema, televisione e arti visive” presso la medesima Università. È tra i fondatori e i capo-redattori di G|A|M|E-The Italian Journal of Game Studies e tra i collaboratori di Cinergie. È coordinatore della sezione “Post-Cinema, Videogame and Comics” di Udine Filmforum/Gorizia Magis Spring School. I suoi principali ambiti di ricerca sono il cinema italiano, i rapporti fra cinema e paesaggio, i nuovi media, in particolare nella loro variabile ludica. Tra le sue pubblicazioni principali: Le parole di Tornatore (2007);Filming The Game/Playing the Film, con Patrick Coppock e Marcella Rosi (2009); Giro d’orizzonte. Cinema spazi e paesaggi da Sud e oltre (2010); L'immagine videoludica, con Antonio Catolfi (2014);The Archives. Post-cinema and Video Game Between Memory and the Image of the Present, con Bernard Perron (2014).

Federico Murzi

Federico Murzi nasce a Nuoro il 20 marzo 1989. Nel 2015 si laurea col massimo dei voti in Filologia, industria culturale e comunicazione presso l'Università degli studi di Sassari, con una tesi sulla poesia di Luigi Pirandello. Attualmente è iscritto al Master in editoria e produzione musicale presso l'Iulm di Milano. Nel 2020 ha pubblicato il suo primo LP di inediti, "America", e si è classificato finalista al Pae - premio autori esordienti nella categoria cantautori. Collabora con il Blog della musica.

Federico Sollazzo

Federico Sollazzo attualmente insegna (dal 2010) Continental Philosophy presso l’Università di Szeged, dove nel 2017 ha istituito il seminario “Krinò” Workshop of Thinking, dedicato alla critica dell’odierna alta cultura, a partire dalla, ma non limitatamente alla, filosofia accademica contemporanea; dal 2018 “Krinò” Workshop of Thinking diventa un centro culturale indipendente, basato nella medesima città ungherese ma con sessioni, in inglese e italiano, anche in altre città e Paesi (https://krinowt.blogspot.com/). Un suo profilo è disponibile sul suo sito web, “CriticaMente” (www.costruttiva-mente.blogspot.com).

Federico Zappino

Federico Zappino (Torino, 1983) è filosofo e attivista, tra gli esponenti più vivaci del pensiero queer in Italia. Ha tradotto in italiano le opere di Eve Kosofsky Sedgwick (Stanze private, 2011) e di Judith Butler (La vita psichica del potere, 2013; Fare e disfare il genere, 2014; L’alleanza dei corpi, 2017). Tra i suoi lavori più recenti si segnalano Il genere tra neoliberismo e neofondamentalismo (cur., 2016), e la traduzione del classico di Monique Wittig, Il pensiero eterosessuale (2019).

Federico Zecca

Federico Zecca insegna Teoria e critica dei media e Semiologia degli audiovisivi all’Università di Udine. È caporedattore di Cinergie: Il cinema e le altre arti , redattore di Cinéma & CIE: International Film Studies Journal (Carocci), e componente dell’Editorial Board di Porn Studies (Routledge). È membro del Comitato Scientifico del FilmForum di Udine/Gorizia. Dal 2010 coordina la sezione dedicata ai porn studies della MAGIS – Gorizia International Film Studies Spring School. I suoi principali interessi di ricerca vertono sull’intertestualità e l’intermedialità filmica, la teoria dell’adattamento e della traduzione, la convergenza dei media, il cinema popolare italiano, i gender studies e gli studi sulla pornografia. Tra le sue ultime pubblicazioni: le curatele Il cinema della convergenza. Industria, racconto, pubblico (2012) e Porn After Porn: Contemporary Alternative Pornographies (2014, con Enrico Biasin e Giovanna Maina); e la monografia Cinema e intermedialità. Modelli di traduzione (2013).

Filippo Focosi

Docente a contratto del corso di Estetica presso l’Università degli Studi di Macerata, Dipartimento di Scienze politiche, della Comunicazione e delle relazioni Internazionali Membro del Comitato redazionale (collaboratore alla sezione recensioni) della rivista “Aisthesis. Pratiche, linguaggi e saperi dell’estetico”. Nel 2009 è stato insignito del Premio Nuova Estetica, promosso dal Centro Internazionale Studi di Estetica e dalla SIE. Autore di due monografie su argomenti di carattere estetologico, e co-curatore di una raccolta di saggi del filosofo americano Jerrold Levinson. La sua ricerca scientifica verte principalmente sull’estetica analitica contemporanea (con particolare interesse per le problematiche inerenti la definizione dell’arte e l’esperienza estetica), l’estetica del XVIII secolo (con particolare interesse per le tematiche del gusto e del giudizio critico), la filosofia della musica e delle arti visive.

Martina Fiorino

Martina Fiorino si è laureata in Management dell’Informazione e della Comunicazione Aziendale all’Università degli Studi di Torino. Appassionata di marketing sensoriale ed esperienziale nel settore del food and beverage, sta svolgendo un’esperienza lavorativa in un’azienda di importazione e distribuzione di vini a Londra per acquisire le competenze professionali necessarie per affrontare il corso di studi “MBA Wine and Spirit Marketing and Management” presso l’INSEEC a Bordeaux.

Flavio Pressacco

Oggi professore a contratto per chiara fama di Financial Mathematics of Uncertainty corso di laurea in Banking and Finance Università di Udine. Proposto da Università di Udine a professore emerito. Cattedratico (prima a Trieste poi a Udine) dal 1980 al 2014 nel settore oggi denominato SECS S06. Preside a Udine nelle Facoltà di Scienze Economiche e Bancarie (1987-1993) ed Economia (1999-2005). Pro Rettore Vicario Università di Udine (1987-1989) Vicepresidente (2002-2004) e Presidente AMASES (2005-2010) Presidente Federazione Italiana Matematica Applicata (2007-2008) 1985-2000: Editore associato di Insurance Mathematics Economics (IME). 2005-2011: Membro del Comitato di Redazione del Giornale Istituto Italiano Attuari (GIIA) 2005 (dal): Membro del Comitato di Redazione di Transition Studies Review. 2011 (dal): Membro del Comitato di Redazione di Bankers, Markets, Investors. 2006: Premio Internazionale INA

Floriana Ferro

svolge attività di ricerca all'Università di Udine. La sua formazione si è svolta tra le università di Catania, Stanford e Paris I. Ha pubblicato la monografia Alterità e infinito (2014), diversi articoli e contributi scientifici su volumi e riviste nazionali e internazionali, un romanzo filosofico e due sillogi poetiche. Si occupa di fenomenologia sperimentale ed estetica relazionale, concernente sia gli atti percettivi che i rapporti umani in ambienti analogici e digitali.

Francesca Bocca-Aldaqre

Francesca Bocca-Aldaqre insegna Cultura araba alla Società Umanitaria e Civiltà islamica all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Dopo il dottorato in neuroscienze sistemiche alla Ludwig-Maximilians Universität a Monaco di Baviera, si è occupata della relazione tra Islam e pensiero occidentale. Ha pubblicato Sotto il suo passo nascono i fiori (2019) e Non amo chi tramonta (2020). Scrive di teologia e neuroscienze per “Civiltà delle Macchine”.

Francesco Ambrosini

Francesco Ambrosini si occupa di ricerca storica ed è autore di saggi, tra cui Garibaldi (2011), Giornate di Sangue a Torino (2014), Tutta la Storia del Titanic (2012 e 2022), oltre che traduttore da varie lingue. Per Mimesis ha curato e tradotto, tra gli altri, diversi volumi sulle vicende storiche e sociali del Portogallo: Così si è fatto il Brasile (2019), Schiavi e trafficanti attraverso l'Atlantico (2020), Storia di Goa (2022), Storia Politica Contemporanea del Portogallo – 1808-2000 (2023).

Francesco Bilotta

È ricercatore confermato presso il Dipartimento di scienze giuridiche dell’Università degli Studi di Udine, dove insegna diritto privato e diritto antidiscriminatorio. E’ avvocato cassazionista iscritto presso l’Ordine degli Avvocati di Udine. È autore di numerosi saggi in materia di diritti delle persone, diritti dei consumatori, responsabilità civile, questioni legate al mondo LGBTIQ+. Per i tipi della Zanichelli ha pubblicato il volume Il nuovo danno esistenziale, di cui è autore insieme con Patrizia Ziviz. Dirige per la Mimesis edizioni la Collana LGBTI - Studi sull’identità di genere e l’orientamento sessuale. Per la stessa casa editrice ha curato i volumi: Le unioni tra persone dello stesso sesso (2008) e insieme a Bruno de Filippis: Amore civile. Dal diritto della tradizione al diritto della ragione (2009) ed è coautore dell'Agenda "Favolosa". E’ tra i soci fondatori di Avvocatura per i diritti LGBTI – Rete Lenford.

Francesco Corigliano

Francesco Corigliano è docente di scuola secondaria di primo grado in Calabria. Nel 2019 ha conseguito un dottorato di ricerca all’Università della Calabria con una tesi sulla weird fiction incentrata sulla definizione del concetto stesso di weird. Si occupa dei meccanismi teorici della letteratura dell’orrore e dei suoi rapporti con il folklore. Ha pubblicato articoli sulle opere di vari autori, quali Eraldo Baldini, Giovanni Magherini-Graziani e Thomas Ligotti.

Francesco Giacomantonio

Francesco Giacomantonio, è dottore di ricerca in Filosofie e teorie sociali contemporanee e ha conseguito il Master di II livello in Consulenza etico-filosofica. Già docente a contratto in corsi di sociologia presso l’Università di Bari, è autore dei libri: Il discorso sociologico della tarda modernità, Il melangolo, 2007, Minima cura. Lunario del filosofo sociale, Aracne, 2008, Introduzione al pensiero politico di Habermas, Mimesis, 2010, Sociologia e sociosofia. Dinamiche della riflessione sociale contemporanea, Asterios, 2012, (con D’Alessandro, R.)Nostalgie francofortesi. Ripensando Horkheimer, Adorno, Marcuse e Habermas, Mimesis, 2013, Sociologia dell’agire politico. Bauman, Habermas, Žižek, Studium, 2014, (con D’Alessandro, R.)Post-strutturalismo e politica-Foucault, Deleuze, Derrida,Morlacchi, 2015, (con Pellitteri, M.)Shooting star-Sociologia mediatica e filosofia politica di Atlas ufo robot, Mario Luzi Editore, 2017, Il lungo addio della filosofia politica contemporanea. Processi storici e questioni epistemologiche, GoWare, 2018, Letture su società e politica nell’età della globalizzazione. 90 recensioni per comprendere il mondo attuale, GoWare, 2019, La condizione post-ideologica. Società, politica, cultura, Goware, 2022 e ha diretto e curato La filosofia politica nell’età globale (1970-2010), Mimesis, 2013. Ha pubblicato, inoltre, saggi e contributi su volumi collettanei e su varie riviste accademiche, cartacee e online.

Francesco Mangiapane

Francesco Mangiapane è assegnista di ricerca in Filosofia del Linguaggio (Semiotica) e dottore di ricerca in Disegno industriale, arti figurative e applicate. Si occupa di analisi della contemporaneità. Nella sua attività di ricerca, ha approfondito le questioni legate ai nuovi e ai vecchi mezzi di comunicazione, all’identità visiva e al brand, al cibo e all’identità culturale nella rappresentazione che ne danno i media. Scrive per Doppiozero e altri magazine di approfondimento culturale.

Francesco Meli

Francesco Meli, già Professore Associato di Studi Americani all’Università IULM di Milano e Visiting e Fulbright Scholar presso la Columbia University di New York, ha pubblicato saggi su classici autori quali Melville, Thoreau, Fitzgerald e Steinbeck. Ha introdotto in Italia alcuni dei maggiori scrittori del rinascimento nativo come Momaday, Welch e Ortiz. Si è occupato infine del grande contributo dato dagli italoamericani alla storia musicale degli Stati Uniti pubblicando una biografia culturale di Frank Sinatra.

Francesco Parisi

Francesco Parisi insegna Fotografia e cultura visuale presso il Dipartimento di Scienze cognitive, psicologiche, pedagogiche e degli studi culturali dell’Università di Messina. Le sue principali aree di ricerca riguardano la teoria dei media – con particolare attenzione ai media visuali – e le scienze cognitive. Tra le sue pubblicazioni: The electric man. Material engagement theory and the case of electromagnetism, Reti Saperi, Linguaggi 2018; Immagini nella testa o immagini per la testa?, Fata Morgana 2017; Filosofia della fotografia (a cura con M. Guerri), Raffaello Cortina 2013.

Francescomaria Tedesco

Francescomaria Tedesco (Crosia, 1973), filosofo politico. Ha pubblicato Introduzione a Hayek (Laterza, 2004), Diritti umani e relativismo (Laterza, 2009) e Eccedenza sovrana (Mimesis, 2012). Ha collaborato col quotidiano Europa . Collabora con Pagina 99 .

Franco Di Giorgi

Docente di filosofia e storia. Ha pubblicato Lettera da Mauthausen e altri scritti sulla Shoah (2004), Aporia (2004), ha curato per l'Anpi di Ivrea 'A scuola di Resistenza' (2006), ha contribuito al testo 'Dal Risorgimento alla Resistenza (2011, a cura dell'Anpi di Ivrea). Ha pubblicato saggi e recensioni su Rivista di Estetica (1985), Filosofia (1988), Fenomenologia e società (1990), Testimonianze (1995-2012), Paradigmi (1996), Interdipendenza (2006, 2008), Isreael (2006), Nuova Rivista Musicale Italiana (2007-2012), Historia Magistra (2014-2015).

Franco Farinelli

ha insegnato per anni presso le università di Ginevra, Los Angeles, Berkeley e Parigi. Oggi è presidente del corso di laurea magistrale in Geografia e Processi territoriali dell'università di Bologna. Presso Einaudi ha pubblicato Geografia (2003) e La crisi della ragione cartografica (2009).

Franco Foschi

Franco Foschi, pediatra e scrittore, dopo l'esordio con sceneggiature radiofoniche e racconti su varie riviste e antologie (per Feltrinelli, Mondadori e altri), ha pubblicato più di 20 libri tra narrativa e saggistica. Ha condotto per cinque anni (e 120 incontri) la rubrica televisiva di interviste a scrittori "Leggere negli occhi", consultabile sul portale video www.arcoiris.tv. Gli ultimi libri: il romanzo "Laggiù all'inferno" (Laurana, 2019) a quattro mani con Maurizio Matrone, e il saggio "Farsi fuori" (Meltemi, 2020).

Gabriele Fadini

Gabriele Fadini è dottore di ricerca in Filosofia e laureato in Scienze Religiose. Si interessa di temi che hanno a che fare con il punto in cui la filosofia si unisce ad altre discipline. Da questa prospettiva si occupa del rapporto tra psicoanalisi e fi losofi a, ma anche di teologia politica e teologia della liberazione. Collabora con riviste scientifiche tra le quali “Attualità Lacaniana”

Gabriele Giacomini

Gabriele Giacomini ha conseguito il Phd in Neuroscienze cognitive e filosofia della mente all'Università Vita-Salute San Raffaele e all'Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia. Ha pubblicato articoli scientifici sul rapporto fra neuroscienze, filosofia e politica, collabora con il Cresa - Centro studi di etica e politica dell'Università Vita-Salute San Raffaele e con il NuMe - Laboratory for New Media dell'Università di Udine. Ha pubblicato con Mimesis "Prima che sia domani: padri, figli, un'alleanza per ripartire (con Furio Honsell, 2014) e "Psicodemocrazia: quanto l'irrazionalità condiziona il discorso pubblico (con la prefazione di Angelo Panebianco, 2016). Attualmente è Assessore all'innovazione e allo sviluppo economico di Udine.

Gabriele Messina

Gabriele Messina, Giornalista pubblicista presso il "Giornale di Sicilia". Presidente e researcher presso Istituto Mediterraneo di studi internazionali. Tra i miei contributi "Il metodo aperto di coordinamento: un nuovo strumento di governance" in Giureta Vol. XVI, Marzo 2016 e "Brevi riflessioni sul concorso esterno in associazione mafiosa: un reato da tipizzare" ( in pubblicazione).

Gaia Oliverio

Gaia Oliverio, dopo aver conseguito la laurea triennale in scienze della comunicazione presso l'Università degli studi dell'Insubria, ha proseguito i suoi studi frequentando un master in editoria e produzione musicale presso l'Università IULM di Milano.

Georg Simmel

Georg Simmel (Berlino 1858 - Strasburgo 1918) è uno dei maggiori esponenti della cultura tedesca di fine secolo seppure ancora il suo ruolo non sia adeguatamente riconosciuto. Collocato all’interno dello storicismo tedesco contemporaneo, del neokantismo, della filosofia della vita, considerato ora sociologo ora relativista, in realtà egli sfugge a una precisa definizione che non sia quella di filosofo. In colloquio con artisti e intellettuali di fama mondiale, inviso all’accademia, Simmel otterrà la cattedra nella periferica Strasburgo solo quattro anni prima della morte.

Georgios Katsantonis

ha conseguito il dottorato di ricerca in Letterature e Filologie Moderne con lode presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. Si è laureato in Storia del teatro e dello spettacolo presso l'Università degli Studi di Patrasso (Grecia) e ha conseguito il Master in Letteratura, Scrittura e Critica teatrale presso l'Università degli Studi di Napoli "Federico II". Ha partecipato a una serie di Convegni sia in Italia che all'estero. La Fondazione Premio Internazionale Galileo Galilei gli ha conferito il "Premio Quinto" dedicato a giovani studiosi che si sono distinti nel campo degli Studi sulla cultura italiana.

Gessica Diato

Gessica Diato si è laureata in Management dell’Informazione e della Comunicazione Aziendale all’Università di Torino. Attualmente sta eseguendo un master in Retail & Sales Management presso la Business School del Sole24ORE a Milano. I suoi interessi di studio riguardano le scelte di acquisto con un particolare riguardo per il neuromarketing.

Giacomo Campi

Giacomo Campi

Giacomo Franzoso

Giacomo Franzoso, pianista, partecipa a seminari jazz in Italia e negli Stati Uniti, e si diploma con lode in jazz al conservatorio di Venezia con una tesi su Thelonious Monk. Le sue collaborazioni sono legate al jazz, alla musica d’autore e pop, al gospel e al teatro. È attivo nella didattica e come traduttore di opere musicali.

Giacomo Martini

Giacomo Martini, storico e critico cinematografico e teatrale, è stato Responsabile dell’Ufficio Cinema/audiovisivi/ della Regione Emilia-Romagna e del Coordinamento delle Regioni Italiane per il Cinema/Audiovisivi/Cineteche-Mediateche; dirige la Casa Editrice “I Quaderni del Battello Ebbro“ in collaborazione con la Cattedra di Storia del Teatro del Dams di Bologna; è autore di numerose pubblicazione relative alla cultura cinematografica, audiovisiva e teatrale.

Giacomo Viggiani

Giacomo Viggiani (Firenze 1988) ha studiato Scienze filosofiche presso l’Università degli Studi di Firenze. Nel 2014 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Filosofia del diritto e Bioetica giuridica presso l’Università degli Studi di Genova. Ha partecipato a numerosi progetti di ricerca e attualmente collabora con le Università degli Studi di Bergamo e di Brescia. Tra le sue pubblicazioni, La de-costruzione del soggetto. Un’introduzione a Judith Butler (2014) e Dal diritto alla privacy al diritto al matrimonio (Mimesis, 2015)

Gianfranco Franz

Gianfranco Franz

professore ordinario, si laurea a Venezia in storia dell’architettura. Dagli anni ’90 insegna urbanistica e dal 2008 Politiche per la sostenibilità al Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Ferrara. Per 15 anni dirige il master internazionale Ecopolis in collaborazione con diverse università latinoamericane. Fonda la rete universitaria Routes towards Sustainability e, con altri, il dottorato internazionale in Environmental Sustainability and Wellbeing e il Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Prevenzione.

Gianluca Burgio

è professore associato di Progettazione architettonica all’Università degli Studi di Enna “Kore”. Interpreta l’ambiente come reti di attori (tangibili e intangibili), le cui relazioni danno forma allo spazio. Nel 2021 è stato invitato a partecipare con un’installazione e con un video al Padiglione Italia della XVII Biennale di Architettura di Venezia. Sperimenta e ricerca un approccio alternativo all’architettura e in generale all’ambiente in cui viviamo con il collettivo Living Sphere, di cui è il fondatore.

Gianluca Ruggerini

Gianluca Ruggerini

è un fenomenologo degli stili prestato alle scienze sociali. Ha pubblicato i volumi "Gli stili nel tempo" (con G. Toni, Clitt 2005), "Fede e storia in Lanfranco Lumetti, sacerdote ed educatore" (con S. Spreafico e AAVV, Borla 2005), "Problema, tentazione, mistero. La cultura occidentale e la domanda sul male" (AAVV, San Lorenzo 2007) e, insieme a G. Toni, i due volumi "Guida agli stili nell’arte e nel costume" dedicati alla modernità (Odoya 2019) e alla contemporaneità (Odoya 2020). Lavora in ambito socio-sanitario dirigendo strutture riabilitative per le dipendenze patologiche

Gianpaolo Izzo

Nato a Udine il 22/01/1969, città nella quale vive. Docente di Filosofia e Storia nei Licei. Ha conseguito due Lauree, una in Storia ed una in Filosofia. Per anni è stato opinionista a Telefriuli, dove ha trattato in maniera particolare tematiche scolastiche. Nei suoi studi si occupa prevalentemente di estetica (con particolare attenzione al cinema), di politica e di economia. E' stato in due amministrazioni assessore del Comune di Tarvisio: al Commercio e Turismo e al Bilancio.

Giulia Cesarini Argiroffo

Giulia Cesarini Argiroffo laureatasi magistrale (cum laude) in Teorie della Comunicazione all’Università di Roma Tre, con una tesi su “Idioms e pubblicità” dalla quale è stato tratto un saggio pubblicato su una rivista di semiotica. Successivamente ha frequentato presso l’Università LUISS Guido Carli- Business School due Master: prima uno in Marketing Management e dopo uno in Digital Marketing & Social Media Communication.

Ginestra Bacchio

Ginestra Bacchio ha conseguito la Laurea triennale in Filosofia presso l'Università di Bologna, con una tesi sulla teoria estetica di Th. W. Adorno e la questione delle avanguardie e dell'"arte degenerata", e la Laurea magistrale in Scienze Filosofiche presso l'Università di Bologna, con una tesi incentrata sul confronto fra la teoria critica di Theodor W. Adorno e l'antropologia filosofica di Arnold Gehlen. I suoi interessi di ricerca vertono principalmente sulla teoria critica francofortese, le arti visive e i dibattiti nell'ambito del femminismo contemporaneo. È autrice di alcune interviste e recensioni apparse sulla rivista online "Scenari. Il settimanale di approfondimento culturale di Mimesis Edizioni" e dell'articolo Il bello “lasciato fuori dal tempio”: Osservazioni su arte, aura, verità in Teoria estetica di Adorno (scritto con Stefano Marino) apparso sulla rivista filosofica "Syzetesis" (n. VII, 2020).

Gioacchino Toni

è studioso dei fenomeni artistici e audiovisivi contemporanei. I suoi attuali interessi di ricerca sono rivolti in particolare al ruolo delle immagini nella società contemporanea. Ha pubblicato i volumi "Gli stili nel tempo" (con G. Ruggerini, Clitt 2005), "Storie di sport e politica" (con A. Molinari, Mimesis 2018), "Immaginari alterati" (con L. Cangianti, A. Daniele, S. Moiso, F. Pezzini, Mimesis 2018) e, insieme a G. Ruggerini, i due volumi "Guida agli stili nell’arte e nel costume" dedicati alla modernità (Odoya 2019) e alla contemporaneità (Odoya 2020). Docente di Storia dell’arte, autore di numerosi scritti di carattere artistico e cinematografico, è redattore della rivista «Carmilla – Letteratura, immaginario e cultura d’opposizione» e collaboratore di altre testate.

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Gioia Laura Iannilli

Giovanni Leghissa

Giovanni Leghissa (Trieste, 1964) è Ricercatore confermato presso il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’educazione dell’Università di Torino. Ha insegnato filosofia presso le Università di Vienna, Trieste, e presso la Hochschule für Gestaltung di Karlsruhe. Redattore di “aut aut”, ha curato l’edizione italiana di opere di Derrida, Blumenberg, Husserl, Overbeck, Tempels e Hall. Tra le sue pubblicazioni: Il dio mortale. Ipotesi sulla religiosità moderna (Milano 2004), Il gioco dell’identità. Differenza, alterità, rappresentazione (Mimesis, Milano 2005), Incorporare l’antico. Filologia classica e invenzione della modernità (Mimesis, Milano 2007). Ha curato (con L. Demichelis) Biopolitiche del lavoro (Mimesis, Milano 2009). Le sue indagini hanno come punti focali: epistemologia critica delle scienze umane (con particolare riferimento all’antropologia, alla storia delle religioni e alla filologia), fenomenologia, psicoanalisi, rapporto tra religione e modernità, filosofia interculturale, Postcolonial e Cultural Studies. Da alcuni anni le sue ricerche mirano a indagare le trasformazioni del rapporto tra razionalità economica e razionalità politica nell’età neoliberale.

Giovanni Tomasin

Archeologo di formazione, Giovanni Tomasin è giornalista e scrive abitualmente per Il Piccolo di Trieste. Il Mediterraneo e il Medio oriente sono i suoi temi d'elezione.Il suo blog personale è Terra e Mare (https://giovannitomasin.wordpress.com/).

Giuditta Bassano

Giuditta Bassano è nata a Livorno nel 1985. Ha conseguito nel 2014 un dottorato in Semiotica della cultura presso l'Università di Bologna sotto il coordinamento dell'Istituto Italiano di Scienze Umane. Il suo progetto di ricerca era un'indagine a cavallo fra media studies e diritto, sulla narrazione giudiziaria della cronaca nera italiana contemporanea. Per proseguire l'esplorazione del campo del diritto da una prospettiva inedita come la semiotica, ha appena intrapreso gli studi per una seconda laurea quinquennale in giurisprudenza presso l'università degli studi di Milano. Autrice di articoli in diversi campi della semiotica della cultura, i suoi interessi sono legati alla costruzione di forme di senso pubblicamente condivise, dal discorso politico a quello medico, da quello giuridico a quello sociologico. Guarda per questo in particolare al possibile dialogo con l'antropologia culturale e si concentra sulla storia dell'incontro novecentesco fra filosofia, fenomenologia e linguistica.

Giulia Raciti

Giulia Raciti ha conseguito il Dottorato in Tecnologie Digitali per la Ricerca dello Spettacolo presso La Sapienza di Roma, è stata assegnista di ricerca in Spettacolo presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Palermo, dove è stata anche docente a contratto di Storia dei media. Ha pubblicato diversi saggi nel campo degli studi sullo spettacolo ed e autrice delle monografie: Quinte barocche nel deserto. Baarìa di Giuseppe Tornatore (2014); Il ritornello crudele dell’immagine. Critica e poetica nel cinema di Carmelo Bene (2018).

Giulia Romano

V BE, Liceo Economico Sociale “C.Percoto” di Udine. Vincitrice del concorso SOCIETA’ GLOBALE.ARTE, FILOSOFIA, DIRITTO.

Giulio Latini

GIULIO LATINI è nato a Roma nel 1960. Dal 2005 è docente titolare di Comunicazione multimediale (settore scientifico disciplinare L-ART/ 06 – Cinema, fotografia, televisione) presso la Macroarea di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Roma «Tor Vergata». E' autore, nell’ultimo decennio, di oltre trenta pubblicazioni (4 in forma di volume monografico) su riviste quali «La valle dell’Eden. Semestrale di cinema e audiovisivi», «Imago. Studi di cinema e media», «Organised Sound - Cambridge University Press», «Filmcritica», «Cinecritica», «Close up. Storie della visione» ecc.

Giuseppe Ferraro

Profilo autore: Giuseppe Ferraro è professore di Filosofia Morale alla Federico II; tiene di filosofia nelle carceri e nei luoghi d'eccezione, "nei quartieri del buon dio" delle periferie del mondo e nelle scuole cosidette "a rischio"; tiene il programma di corsi di "bambini in filosofia"; è responsabile di "Filosofia fuori le mura", scuola d'arte e filosofia. Ha insegnato alla Ludwingsuniversität di Freiburg , è professore ospite presso l'UERJ. Tra i suoi testi: L'anima e la voce; l'ontologia del Quasi; Filosofia in carcere; L'innocenza della verità ; La verità dell'Europa ; Il poeta e la filosofia . Ha curato curato edizioni e traduzioni di testi di Husserl e Nietzsche

Guglielmo Thomas d'Agiout

Laureato in Architettura, ha insegnato presso le facoltà di Architettura di Roma (Cattedra di composizione architettonica) e di Napoli (Istituto di metodologia architettonica) come assistente-conduttore seminariale, lavorando sui temi della semiologia, della rappresentazione e delle logiche progettuali. Attualmente è ricercatore indipendente e si occupa da molti anni di ricerche epistemologiche e cognitive sull’architettura tendenti a fondare le basi di una teoria scientifica dell’architettura con indagini, in corso di organizzazione ed elaborazione, con tecniche fMRI tendenti ad analizzare la risposta del cervello umano nei confronti dell’architettura. Alcune tesi elaborate sono state presentate e pubblicate nei relativi atti finali ai convegni: -Pre-conferenza mondiale per il City Summit di Istambul Napoli 21-23 Marzo 1996; -Convegno Internazionale di Studi su “Il progetto di Architettura” promosso dal Gruppo Nazionale Architettura del CNR Roma 25,26,27 maggio 1998

Guido Ferraro

Guido Ferraro insegna Semiotica, Teoria della narrazione e Semiotica dei consumi e degli stili di vita all’Università di Torino. È Presidente dell’Associazione Italiana di Studi Semiotici. Lavora da sempre a un progetto volto a portare la semiotica pienamente nell’ambito delle scienze sociali. Ha dunque proposto formulazioni nuove dei concetti chiave della disciplina, ponendo le basi dell’indirizzo semiotico “neoclassico”. È ora impegnato nella messa a punto di nuovi modelli teorici per l’analisi delle strutture dell’immaginario e dei fondamenti della dimensione narrativa, pensata come sistema primario per la rappresentazione dell’esperienza e la costruzione del suo senso. Tra le pubblicazioni recenti, Fondamenti di teoria sociosemiotica. La visione “neoclassica” (Roma, Aracne, 2013) e Teorie della narrazione. Dai racconti tradizionali all’odierno storytelling (Roma, Carocci, 2015)

Guido Mori

Laureato in Discipline Cinematografiche presso l’Università degli studi di Torino. Docente di discipline audiovisive presso i Licei Artistici. Autore di articoli e saggi, conduce le sue ricerche nel campo dei rapporti tra cinema, psicoanalisi e ideologia. Ha inoltre lavorato come fotografo di scena in produzioni cinematografiche e teatrali. Ha pubblicato per Mimesis il volume "Del desiderio e del godimento. Viaggio al termine dell’ideologia ne La Grande Bellezza" di Paolo Sorrentino.

Hans Modrow

politico tedesco. Dopo la detenzione come prigioniero di guerra, entrò a far parte, nel 1949, del Partito di Unità Socialista di Germania. Ha avuto una lunga carriera politica nella Germania Est, divenendo premier della DDR nel 1989. Nella Germania riunificata è stato membro del Bundestag e parlamentare europeo.

Friedrich August von Hayek

Friedrich August Von Hayek (1889 – 1992), economista e filosofo austriaco, premio nobel per l’economia, noto a molti grazie al suo libro Legge, legislazione e libertà (2000), fra gli economisti è conosciuto per i suoi studi sul ciclo economico e la natura del capitale. Il suo lavoro di analisi economica si affianca alla filosofia politica e sociale, in particolare nello studio dell’influenza dell’individualismo sull’economia e nell’elaborazione della teoria dell’ordine spontaneo. Fra i suoi testi ricordiamo anche Conoscenza, competizione e libertà (1998) e Liberalismo (1996).

Ilaria Guidantoni

Ha maturato un’esperienza di indagine e consulenza nello sviluppo del territorio in ambito di consulenza strategica, parlamentare e di giornalismo politico economico. Già consulente di aziende, istituzioni, spa pubbliche, con una lunga collaborazione con Tecniche Nuove Editore, Il Sole 24 Ore e la direzione di alcune riviste. Ha pubblicato il saggio Vite sicure. Viaggio tra strade e parole (Edizioni della Sera, marzo 2010); la raccolta di poesie e racconti Prima che sia Buio, (Colosseo Grafica Editoriale, novembre 2010); l’instant bookI giorni del gelsomino (P&I Edizioni, febbraio 2011); il romanzo verità Tunisi, taxi di sola andata (NO REPLY Editore, marzo 2012) e Chiacchiere, datteri e thé. Tunisi, viaggio in una società che cambia (Albeggi Edizioni – REvolution, 14 gennaio 2013). Ha collaborato con il Dizionario Enciclopedico delle Migrazioni Italiane nel Mondo per le voci l’osmosi siciliana in Tunisia, l’emigrazione italiana interna nel Novecento e i lavoratori italiani nelle miniere nel mondo (SERItaliAteneo, 2014). A gennaio 2015 Librosono usciti Marsiglia-Algeri Viaggio al chiaro di luna (Albeggi Edizioni) e Il potere delle donne arabe (Mimesis, editore). Ha partecipato in rappresentanza dell’Italia a Tunisi al I Forum internazionale sulle identità multiple nell’area dell’Euro-Maghreb organizzato dalla Commissione europea nel 2013. Ha ricevuto il riconoscimento della Giuria internazionale del premio per i Diritti Umani 2014, XVI edizione Salento porta d'Oriente, Omaggio a Nelson Mandela.

Jacques Derrida

Derrida nasce il 15 luglio 1943 ad El Biar, in Algeria. Nel 1954 consegue il diploma con una tesi sul problema della genesi nella filosofia di Husserl. Dopo aver vinto una borsa di studio per l'università di Harvard, si sposa e nel 1957 svolge il servizio militare in Algeria. Nel 1959 svolge il suo primo intervento pubblico, sulla fenomenologia di Husserl, e negli anni successivi insegna alla Sorbona, tenendo numerosi seminari soprattutto su Hegel, Husserl e Heidegger. La sua fama crescente lo porta, nel 1963, a scontrarsi direttamente con Foucault, a causa delle critiche che Derrida muove alla sua "Storia della follia". La riconciliazione con Foucault avverrà solo nel 1981. Nel 1966 tiene la prima di una lunga serie di conferenze negli Stati Uniti, dove conosce Paul De Man e dove si afferma soprattutto come studioso della lingua e della scrittura. L'anno successivo escono le prime opere di grande diffusione, "La scrittura e la differenza", "La voce e il fenomeno" e "Della grammatologia”. In questo stesso periodo, a Parigi, frequenta Blanchot e il poeta Paul Celan. Negli ultimi anni il pensiero di Derrida si concentra maggiormente sui temi etici dell'amicizia, della morte, e sulle questioni politiche, in particolare riguardo l'attualità del problema del terrorismo e del medio oriente; nel 2003 viene insignito della laurea honoris causa a Gerusalemme. Muore a Parigi nel 2004.

Jan Gaggetta

Jan Gaggetta (1991) sta svolgendo un dottorato di ricerca presso le Università di Siena e Friburgo (Svizzera), con un progetto di filologia d'autore sull'ultimo album del cantautore Fabrizio De André, Anime salve (1996).

Janet Biehl

Janet Biehl è una teorica dell’ecologia sociale statunitense nata a Cincinnati nel 1953. È conosciuta anche per essere stata la più stretta collaboratrice e la compagna di Murray Bookchin. Finding our Way. Rethinking Ecofeminist Politics (1991), ecofascism: Lessons from the German Experience, in italiano Ecofascismo, lezioni dall’esperienza tedesca (1996) The Politics of Social Ecology: Libertarian Municipalism (1997) The Murray Bookchin Reader (1997)

Jean-Loup Amselle

Jean-Loup Amselle, antropologo. Direttore di studi all’École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi (Ehess), è autore di numerose pubblicazioni, tra cui, tradotte in italiano: "Logiche meticce" (1999), "Connessioni" (2001), "L’arte africana contemporanea" (2007); "Il distacco dall’Occidente" (2009); "Il museo in scena" (2017); "Islam africani" (2018); "Psicotropici" (2020); ha curato, con Elikia M’Bokolo, "L’invenzione dell’etnia" (2017).

Jean-Luc Nancy

Jean-Luc Nancy, nato nel 1940, è sicuramente una delle figure più interessanti sullo scenario filosofico immediatamente successivo a Lévinas, Foucault, Derrida e Deleuze. Per sottolineare l’importanza di questa “figura di classico vivente” (Marco Vozza), Derrida ha a lui dedicato un voluminoso libro (Le toucher. Jean-Luc Nancy, 2000) e, nel corso del 2002, il Collège International de Filosofie ha in suo onore organizzato un convegno intitolato Sens en tous sens (Il senso in tutti i sensi). Nancy è stato docente di filosofia presso le università di Strasburgo e di San Diego; dopo aver subito un trapianto cardiaco, egli ha continuato a vivere grazie al cuore di una giovane donna, ossia di quell’Intruso di cui egli parla in un omonimo saggio autobiografico del 2000. In esso, Nancy affronta senza timore l’esperienza della malattia, raccontando apertis verbis le sofferenze provocate dal trapianto e da un cancro di origine immunodepressiva. Nancy è autore di parecchie opere, molte delle quali tradotte in svariate lingue. Con Lacoue-Labarthe ha scritto L’absolu littéraire (1978) , Il titolo della lettera. Una lettura di Lacan (1990) e Il mito nazi (1991): di fondamentale importanza sono i suoi scritti La comunità inoperosa (1986), L’esperienza della libertà (1988), Il corpo (1992) e Essere singolare plurale (1996).

Judith Butler

Judith Butler (1956), è Maxine Elliot Professor presso il Dipartimento di Retorica dell’Università della California, Berkeley. è una delle più note teoriche femministe statunitensi e le sue tesi sul potere, sull’identità, sul genere e sulla sessualità sono al centro del dibattito filosofico internazionale. Nel 2012 è stata insignita del prestigioso Premio Adorno. Tra le sue opere tradotte in italiano: Corpi che contano (1996), La rivendicazione di Antigone (2003), Vite precarie (2004), Strade che divergono. Ebraicità e critica del sionismo (2013).

Lara Grosso Sategna

Lara Grosso Sategna è laureata in Management dell’Informazione e della Comunicazione Aziendale presso l’Università di Torino. Attualmente lavora come collaboratrice in una società di consulting per progetti europei. I suoi interessi riguardano le nuove dinamiche di consumo e di comunicazione, soprattutto nell’ambito dell’Unione Europea.

Laura Zambrini

Sociologa (UBA) e dottoressa in Scienze sociali (Fsoc, UBA) all'università di Buenos Aires. Membro del gruppo di studio of Sexualities (GES) dell'Instituto Gino Germani. Si occupa di temi legati al campo della sociologia del corpo, del vestito e dell'identità di genere.

Leila Simona Talani

Leila Simona Talani is a professor of International Political Economy at king's College London. She was appointed as Jean Monnet Chair of European Political Economy in the department of European and International Studies at King’s College London in 2012. She was previously at the European Institute of the London School of Economics and in the department of European studies of the University of Bath since the year 2001. From November 2000 until September 2001 she held the position of Associate Expert for the United Nations Regional Office for Drug control and Crime Prevention based in Cairo working on illegal migration from the Middle East and Northern Africa to EU countries. In the academic year 1999-2000 she taught "The political Economy of European Integration" at the European Institute of the London School of Economics where she had previously held a research and teaching fellowship for the academic year 1998-1999. Leila Simona Talani got her PhD with distinction at the European University Institute of Florence in 1998. She is the author of: The Arab Spring in the Global Political Economy(Palgrave, Forthcoming),Dirty Cities: towards a political economy of shadow dynamics in global cities (Palgrave, 2013), European Political Economy(Ashgate: 2013),Globalization, Migration and the future of Europe (Routledge 2011), From Egypt to Europe (I.B.Tauris, 2010) amongst other publications..

Lelio Demichelis

LELIO DEMICHELIS insegna Sociologia economica all’Università degli Studi dell’Insubria, Dipartimento di Economia ed è docente alla Supsi di Lugano. Ha scritto Bio-Tecnica. La società nella sua ‘forma’ tecnica (Liguori, 2008); Società o comunità (Carocci, 2010); è stato co-curatore di Biopolitiche del lavoro (Mimesis, 2008). Ha inoltre pubblicato saggi nei volumi Biopolitica, bioeconomia e processi di soggettivazione (a cura di A. Amendola, L. Bazzicalupo, F. Chicchi, A. Tucci – Quodlibet Studio, 2008); Natura e artificio (a cura di A. Catania e F. Mancuso - Mimesis, 2011). Si occupa di processi culturali, di organizzazione del lavoro, di tecnica, di rete e social network. Collabora ad Alfabeta2/Alfa+Più, Lettera Internazionale, MicroMega online, Sbilanciamoci.info. Ha collaborato in passato a il Mulino e alla Rivista milanese di economia.

Leonardo Caffo

Leonardo Caffo (Università di Torino) è membro del Labont: laboratorio di ontologia e Fellow dell’Oxford Centre for Animal Ethicis. Dirige la rivista Animot: l’altra filosofia e collabora con Gli Altri: la sinistra quotidiana, Lettera Internazionale, L’Indice dei libri, A: rivista anarchica e Rai Scuola. Tra i suoi libri il discusso manifesto antispecista Il maiale non fa la rivoluzione (2013) e, con Roberto Marchesini, Così parlò il postumano (2014). Per i tipi di Mimesis ha scritto La possibilità di cambiare (2012) e Margini dell’umanità (2014) oltre ad aver curato, di e con Maurizio Ferraris, il volume Filosofia Globalizzata (2013).

Leonardo Ebner

Leonardo Ebner, si è laureato in Filosofia all’Università Ca’ Foscari Venezia e in Studi europei al College of Europe di Bruges/Natolin. Attualmente lavora all’Association Jean Monnet di Parigi. È redattore della rivista interdisplinare Post (Mimesis). I suoi interessi di ricerca spaziano da questioni di filosofia politica, come la giustizia distributiva e il liberalismo, alle scienze sociali, in particolare, l’integrazione delle politiche del lavoro e della formazione nell’Unione europea.

Leonardo Romei

Docente di Semiotica e membro del consiglio accademico all’Isia di Urbino. Dottore di ricerca in Scienze della comunicazione, titolo conseguito alla Sapienza Università di Roma, svolge attività di progettazione e ricerca nell’ambito della comunicazione. Ha co-fondato lo studio QZR.

Leonardo Vittorio Arena

Leonardo Vittorio Arena (Ripatransone, 1953) è un filosofo, orientalista, storico delle religioni e saggista italiano. Insegna "Religioni e filosofie dell'Asia orientale" e "Storia della filosofia moderna e contemporanea" presso l'Università di Urbino. Filosofo e studioso della "cultura orientale", del Buddhismo Zen e del Taoismo, argomenti cui ha dedicato una vasta produzione saggistica, è anche autore di romanzi e traduzioni sui medesimi temi. Insegna tecniche di meditazione tratte da pratiche buddhiste. Collabora ai programmi religiosi della Radio Svizzera.

Luca Cicchelli

Luca Cicchelli (1994), studente, appassionato di musica underground, sport americani e cultura africana. Laureatosi a Bologna in Antropologia, Religioni e Civiltà Orientali con una tesi sul fenomeno dell'incarcerazione di massa negli Stati Uniti, socialmente ed etnicamente connotata. Ha scritto di sport e cultura in alcune webzines. È volontario, collaboratore presso Survival International, un'organizzazione a tutela dei diritti delle popolazioni indigene.

Luca Taddio

Luca Taddio, Professore di Estetica presso l'Università degli Studi di Udine. Ha pubblicato i seguenti libri: Spazi immaginali (2004), Fenomenologia eretica (2011), L’affermazione dell’architettura (con Damiano Cantone, 2011), Global Revolution (2012), I due misteri (2012), Verso un nuovo realismo (2013). Con Pierre Dalla Vigna è direttore editoriale di Mimesis.

Luciano Dottarelli

Laureato in Filosofia all’Università di Perugia, ha poi conseguito la specializzazione ad Urbino. Ha insegnato nei Licei ed è stato docente a contratto di Filosofia della scienza, Filosofia morale, Bioetica in alcune Università italiane (Tuscia, Macerata, Firenze). Ha sempre coniugato il lavoro didattico e di ricerca con un forte impegno civile. Ha una vasta esperienza di management nel settore dei beni culturali e ambientali. Tra le sue ultime pubblicazioni di argomento filosofico: "Maneggiare assoluti. Immanuel Kant, Primo Levi ed altri maestri"; "Musonio l’Etrusco. La filosofia come scienza di vita"; "Freud. Un filosofo dietro al divano".

Ludovico Cantisani

è un saggista, studioso di cinema e produttore romano. Con una sfaccettata formazione umanistica, nel 2019 inizia una collaborazione con il maestro della fotografia Luciano Tovoli, e nel 2020 fonda la casa di produzione Ithaka Productions S.r.l. Collabora con diversi blog di approfondimento culturale e con la casa editrice specializzata Artdigiland, per la quale ha pubblicato, tra gli altri volumi, "L'Apocalisse è una festa - Il cinema sulla fine del mondo e l'antropologia di Ernesto de Martino".

Luigi Bobbio

Luigi Bobbio è un politologo italiano. Autore e ricercatore di scienze politiche, Professore di prima fascia in Scienza Politica nell'Università di Torino, esperto di analisi delle politiche pubbliche, del rapporto tra amministrazione locale e statale e di processi decisionali dell'apparato statale. Fu un leader del Movimento studentesco a Torino nel 1968, fondatore ed esponente di Lotta Continua, della quale nel 1979 scrisse una "storia". Dal 2000 ha insegnato come professore associato presso l'Università di Torino (dal 2005 come ordinario). Tra le sue pubblicazioni: Conflitti territoriali: sei interpretazioni (2011) in TeMA, n. 4/11, Produzione di politiche a mezzo di contratti nella pubblica amministrazione italiana (2000) in Stato e Mercato, n.58 e Crisi urbane: che cosa succede dopo? Le politiche per la gestione della conflittualità legata ai problemi dell'immigrazione (2000), IRES, Working paper n. 135.

Malvina Giordana

Malvina Giordana ha conseguito nel 2018 il Dottorato di Ricerca all’Università di Roma Tre con una tesi dal titolo: “Media, ambienti, paesaggi. Dalla prospettiva centrale alla prospettiva cosmica". Nello stesso ateneo è cultrice della materia per la cattedra di "Istituzioni di regia, film e tv" e "Hollywood film". Ha partecipato a diversi convegni internazionali e ha pubblicato saggi su riviste scientifiche.

Marcello Ghilardi

Marcello Ghilardi (Milano, 1975) ha conseguito il dottorato di ricerca in Estetica e Teoria delle Arti presso l’Università di Palermo, e collabora con la cattedra di Estetica presso la Facoltà di Filosofia dell’Università di Padova. Per Mimesis ha curato il testo di Shitao, Sulla pittura (2008) e il volume Vie per un’estetica interculturale (2008). Ha inoltre pubblicato, tra l’altro: Cuore e acciaio. Estetica dell’animazione giapponese (Padova, 2003); L’enigma e lo specchio. Il problema del volto nella pittura contemporanea (Padova, 2006); Giochi di ruolo. Estetica e immaginario di un nuovo scenario giovanile (con I. Salerno, Latina 2007).

marcello rossi

Marcello Rossi, 1987, nato a Parma. E' laureato in Lettere e Filosofia all'Alma Mater di Bologna. Si occupa di politica, società e cultura e collabora con varie testate tra le quali Artribune, ArtsLife, L'intellettuale dissidente e International Business Times.

Marco Benoît Carbone

Marco Benoît Carbone è PhD researcher alla UCL – University College London e Associate lecturer alla University of the Arts, London. Si occupa di media, cultural studies e di studi sulla ricezione dell’antichità. È fondatore e editor di Gorgòn e Game Journal e l’autore di Tentacle Erotica. Orrore, seduzione, immaginari pornografici – Mimesis, Milano-Udine 2013.

Marco Bruni

Marco Bruni (1985), Dottore di Ricerca in Filosofia; ricercatore senior del Centro CRISI (Centro di Ricerca Interdisciplinare di Storia delle Idee) dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Autore della monografia La natura oltre la storia. La filosofia di Karl Löwith (Il Prato, 2012); traduttore dal francese e co-curatore con A. Tagliapietra del volume: Volney, Le Rovine, ossia meditazione sulle rivoluzioni degli imperi (Mimesis, 2016). Per questo volume ha ricevuto il Premio Nazionale Frascati Filosofia “Elio Matassi” 2016. Ha ideato e gestisce dal 2012 il sito italiano dedicato al pensiero di Karl Löwith (Il ritorno alla natura di tutte le cose, karllowith.jimdo.com) dove ha pubblicato 18 interviste a pensatori italiani che si sono occupati di Löwith. I suoi ambiti di studio vertono su l’idea di secolarizzazione, il naturalismo filosofico e la ricezione in Italia del pensiero di Karl Löwith.

Marco D'Agostini

Phd in Comunicazione Multimediale. È docente di regia e montaggio digitale presso l’Università degli Studi Udine e ricercatore in ambito pedagogico. Tra le sue pubblicazioni: "Enneagramma e personalità. Tipi e sottotipi nei personaggi dei film" (Astrolabio, 2012), "Filmati per Formare" (Mimesis, 2018), "Carlo Sgorlon, artigiano della parola" (Forum, 2018), "Pierluigi Cappello, un poeta sulla pista della luce" (Forum, 2018). È autore e regista di documentari e film principalmente per la RAI.

Marco Dalla Gassa

Marco Dalla Gassa insegna all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Si occupa di cinema asiatico, orientalismo, rappresentazioni dell’alterità culturale, teoria e analisi del film. Oltre ad essere autore di vari saggi e curatele, ha scritto i volumi Abbas Kiarostami (2001), Il cinema di Zhang Yimou (2003, con F. Colamartino), ll cinema dell’Estremo Oriente (2010, con D. Tomasi), Approdo a Tulum. Le Neverland a fumetti di Fellini e Manara (2011, con A. Tripodi) e Kurosawa Akira. Rashomon (2012). Cura insieme a Federico Zecca, la sezione Orienti/Occidenti della rivista «Cinergie – Il cinema e le altre arti»

Marco Maculotti

Marco Maculotti, editore e scrittore, è nato a Cremona nel 1988 e si è laureato a Milano. È il fondatore e direttore di “AXIS mundi” (www.axismundi.blog): rivista online di cultura, antropologia del sacro, storia delle religioni, esoterismo, folklore, letteratura del fantastico. Ha pubblicato su diverse riviste di studi tradizionali e letterari, sia cartacee (“Atrium”, “Arthos”, “Studi Lovecraftiani”, “Zothique”, “Dimensione Cosmica”, “Il Corriere Metapolitico”), sia digitali. Ultimamente si è concentrato sull’opera dello scrittore gallese Arthur Machen, pubblicando tre saggi: I Fair Ones, l’atavismo e la «regressione protoplasmatica»: la mitopoiesi panica di Arthur Machen (in Oltre il reale, GOG Edizioni, 2020), Le fate, le streghe e la porta per l’Altro Mondo: rilievi folklorici ed etnografici sull’opera di Arthur Machen (in “Zothique. Rivista di narrativa e cultura fantastica”, n. 4/2020) e Arthur Machen, profeta dell’Avvento del Grande Dio Pan (in Arthur Machen. L’apprendista stregone, Edizioni Bietti, 2020). Nel tempo libero si diletta nella scrittura di racconti dell’orrore sovrannaturale, due dei quali, Allegato al testamento di Ölver Huldurr McGrain e Tumpek Wayang, sono stati pubblicati rispettivamente nelle antologie Un penny dall’inferno (SensoInverso Edizioni, 2017) e Sguardi sull’Ignoto. Decamerone del Mistero (Bietti Edizioni, 2020). Un terzo racconto, L’Uomo del Ghiaccio, ha ricevuto la menzione speciale del prestigioso “Premio Hypnos 2020”.

Marco Pacini

Caporedattore centrale del quotidiano Il Piccolo di Trieste. Per 20 anni ha lavorato al Gazzettino, prima come cronista politico e autore di inchieste, poi come caposervizio. È stato collaboratore di Repubblica e in modo occasionale di altre testate tra cui la rivista filosofica aut aut. Nel 2005 ha ideato il progetto “vicino/lontano – identità e differenze al tempo dei conflitti”, che comprende alcune iniziative culturali, la più importante delle quali è l’omonimo festival che si tiene ogni anno a Udine nella prima metà di maggio. Ha curato e introdotto alcune pubblicazioni tra le qualiIl diritto e il suo rovescio di Carlo Galli. Dirige una collana di saggi brevi edita da Forum-Editrice universitaria udinese

Margherita Bartolino

Margherita Bartolino,ha conseguito la laurea triennale in scienze politiche e relazioni internazionali all’Università della Calabria e la laurea specialistica in Scienze internazionali e diplomatiche presso il polo didattico di Forlì dell’università di Bologna. Principalmente si occupa della tutela internazionale dei Diritti Umani e di cooperazione internazionale. Ha svolto ricerche specifiche sul problema della pirateria in Somalia e sulle vittime del terrorismo di Stato in Argentina entrando in collaborazione con diverse ONG locali di Buenos Aires. Dopo aver collaborato con Amnesty International a Roma su tematiche inerenti al reato di tortura si è trasferita in Spagna dove attualmente sta svolgendo un Ph.D in Diritti umani, democrazia e studi sull’immigrazione, analizzando da una prospettiva di filosofia del diritto e del diritto internazionale le politiche migratorie dell’Unione Europea. Parte della ricerca di dottorato è in stretta collaborazione con Amnesty International.

Maria Grazia Turri

Maria Grazia Turri, filosofa ed economista, insegna Linguaggi della comunicazione aziendale e Fondamenti della comunicazione all’Università di Torino. Tra le sue pubblicazioni La distinzione fra moneta e denaro (2009), Gli oggetti che popolano il mondo (2011), Biologicamente sociali, culturalmente individualisti (Mimesis 2012), Gli dei del capitalismo: teologia economica nell'età dell'incertezza (2014)

Marino Fuchs

insegna all’Istituto di Lingua e Letteratura italiana dell’Università di Berna. Si è formato all’Université de Lausanne dove ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca, in seguito ha svolto attività di ricerca presso il Centro Studi Franco Fortini dell'Università di Siena. È autore della monografia "Enrico Filippini editore e scrittore. La letteratura sperimentale tra Feltrinelli e il Gruppo 63" (Carocci, 2017). Ha curato per Mimesis l’edizione introdotta e annotata delle lettere tra il poeta Edoardo Sanguineti e Enrico Filippini “Cosa capita nel mondo” (2018) e il volume “Enrico Filippini a trent’anni dalla morte” (2019).

Mario Autieri

Mario Autieri, è dottore di ricerca in filosofia moderna e contemporanea SUM/Istituto italiano per gli studi filosofici 2008. Borsista dell'Istituto italiano per gli studi filosofici nel 2002, 2003, 2004 e 2010. Docente di storia e filosofia nei Licei statali, autore di una monografia su Merleau-Ponty, "Il pensiero pre-riflessivo" (Studi Filosofici Press, 2011) ma disponibile on line, per gentile concessione dell'editore, su Mario Autieri iisf/Academia.edu; di un testo su Deleuze e Foucault, "Governo e capitale" (Scuola di Pitagora edizioni, 2014); di Intenzionalità e pre-categoriale in "E. Husserl" (Ledizioni, 2015); e di "Ideologie trainanti" (goWare, 2019)

Mario Soldaini

Mario Soldaini è nato a Roma nel 2000. Diplomato presso il Liceo Classico Ennio Quirino Visconti, ha studiato Global History e History Dialogues presso la Princeton University. È stato membro della giuria giovani del David di Donatello e Leoncino d'oro al Festival del Cinema di Venezia. Ha fondato insieme a Christian Raimo il blog di cinema dell'ANEC. Organizza concerti, spettacoli e mostra d'arte. Ha scritto per Minima&moralia, HuffingtonPost, L'Amletico. Attualmente studia Filosofia presso la Sapienza di Roma.

Marotta & Russo

Marotta & Russo sono un duo di artisti. La loro ricerca disegna i confini espressivi e concettuali di un personale neoumanesimo digitale votato alla sperimentazione dei linguaggi e delle logiche postdigitali contemporanee. Stefano Marotta è nato a La Chaux de Fonds (CH) nel 1971, vive a Udine (I). È docente alla scuola di “Nuove Tecnologie per le Arti” dell’Accademia di Belle Arti di Venezia. Roberto Russo è nato a Udine (I), dove vive, nel 1969. È docente alla scuola di “Nuove Tecnologie per le Arti” dell’Accademia di Belle Arti di Venezia.

Massimiliano Roveretto

insegna Filosofia e Storia nei licei ed è redattore della rivista "aut aut". Ha collaborato per diversi anni con Pier Aldo Rovatti agli insegnamenti di Estetica e di Filosofia contemporanea presso l'Università di Trieste. È stato inoltre docente a contratto di Estetica per il corso di laurea in Architettura dell'Università di Udine. Ha conseguito un dottorato di ricerca in Filosofia con una tesi sul feticismo in Freud. I suoi interessi vertono principalmente sul pensiero filosofico francese del Novecento, sulla psicoanalisi e sui rapporti tra pensiero filosofico e scrittura letteraria. Ha pubblicato, tra gli altri, su rivista e in volumi collettivi, saggi su Proust, Pasolini, Lacan e sui temi del lavoro e del falso.

Massimiliano Studer

Massimiliano Studer, laureato in psicologia con una tesi interdisciplinare sul cinema, è il direttore responsabile del sito www.formacinema.it nato come omaggio al cinema di Sergej Michajlovi? ?jzenštejn. Si occupa di estetica del cinema da diversi anni e ha collaborato con il DAMS di Torino e con la facoltà di Sociologia dell’Università Bicocca Milano.

Massimo Campanini

Massimo Campanini (Milano 1954) è laureato in filosofia e diplomato in lingua araba. Ha insegnato a contratto nelle Università di Urbino e Milano Statale, come ricercatore all’Università di Napoli l’Orientale e attualmente è professore associato di storia dei paesi islamici all’Università di Trento. È autore di oltre 100 articoli scientifici e di 32 monografie, alcune delle quali tradotte in inglese, spagnolo, portoghese e serbo.

Massimo Donà

Massimo Donà è docente ordinario di Filosofia Teoretica presso la facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute, San Raffaele di Milano, nonché curatore, con Romano Gasparotti, dell’opera di Andrea Emo. Tra le sue numerose pubblicazioni segnaliamo le più recenti: Filosofia della musica (2006), Arte e filosofia (2007), L’essere di Dio. Trascendenza e temporalità (2007), L’anima del vino. Ahmbè (2008), Non uccidere (con Enrico Ghezzi – 2008). Per Mimesis ha pubblicato Il mistero dell’esistere. Arte, verità e insignificanza nella riflessione teorica di René Magritte (2006) e L'aporia del fondamento (2008).

Massimo Rizzante

è poeta, saggista, prosatore e traduttore. Ha studiato a Urbino, Leuven, Nijmegen, Klagenfurt, Paris, Granada, Tokyo. Dal 1992 al 1997 ha fatto parte del «Seminario sul Romanzo Europeo» diretto da Milan Kundera a Parigi. Dal 2011 al 2013 ha insegnato Lingua e Letteratura Italiana presso la Tokyo University of Foreign Studies (Giappone). Attualmente insegna Letteratura Italiana Contemporanea e Letterature Comparate presso l'Università di Trento, dove dal 2006 dirige il Seminario Internazionale sul Romanzo (SIR).

Massimo Vassallo

laureato in Ingegneria al Politecnico di Torino e in Storia all’Università degli Studi di Torino, ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Storia delle Relazioni Internazionali alla Sapienza Università di Roma. Ha tenuto alla Scuola di Applicazione Militare di Torino una serie di lezioni su argomenti storico-politici ed etnico-religiosi. Uno dei suoi ambiti principali di interesse e ricerca concerne la storia dell’Europa orientale, in primis il mondo ucraino-bielorusso e in generale ex-sovietico.

Mateusz Miroslaw Lis

Studente al quinto anno del Liceo Scientifico "Giovanni Marinelli" di Udine. Si interessa di filosofia, intelligenza artificiale e cinema indipendente

Matteo Colombani

Matteo Colombani, laureato in Scienze filosofiche presso l’Università degli Studi di Genova, si è occupato di antropologia culturale e tecniche di trance, riservando uno sguardo preferenziale ai processi di circolazione del potere nella società contemporanea. Per Mimesis ha pubblicato Lo spettro di Dioniso nell’underground (2020).

Matteo Innocenti

Critico e storico dell'arte, scrive per alcune delle principali riviste d'arte italiane. Nel tempo ha sviluppato collaborazioni con musei, gallerie e spazi privati; attualmente è curatore indipendente per mostre d'arte contemporanea e responsabile scientifico di una società di comunicazione.

Matteo Meschiari

Matteo Meschiari è antropologo, geografo e scrittore. Ha insegnato in varie università francesi e dal 2015 è professore associato di Geografia all’Università degli Studi di Palermo. Da anni svolge ricerche sul paesaggio in letteratura e sullo spazio percepito e vissuto in ambito europeo ed extraeuropeo. Tra le sue recenti pubblicazioni: Artico nero (2016); Geoanarchia (2017); L’ora del mondo (2019); Finisterre (2019); Antropocene fantastico (2020); Geografie del collasso (2021). Per Meltemi, ha pubblicato Disabitare (2018). Con Antonio Vena ha ideato il progetto “TINA – Storie della Grande Estinzione” sull’immaginario collettivo nell’Antropocene e i blog “La Grande Estinzione” e “Il problema di Grendel”.

Maurizio Ferraris

Ferraris Maurizio È professore ordinario di Filosofia teoretica all’Università di Torino, dove dirige il LabOnt (Laboratorio di ontologia). Editorialista di "La Repubblica", è inoltre direttore della "Rivista di Estetica", condirettore di "Critique" e della "Revue francophone d’esthétique". Fellow della Italian Academy for Advanced Studies (New York), della Alexander von Humboldt-Stiftung e del Käte Hamburger Kolleg "Recht als Kultur" di Bonn, Directeur d’études al Collège International de Philosophie, visiting professor alla Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi e in altre università europee e americane. Ha scritto una cinquantina di libri tradotti in varie lingue. Tra i più recenti, segnaliamo Documentalità (2009), Manifesto del nuovo realismo (2012), Filosofia per dame (2011), Anima e iPad (2011) e Spettri di Nietzsche(2014)

Mauro Carbone

Professore ordinario di Estetica all’Université Jean Moulin Lyon 3, membro onorario dell’Institut Universitaire de France, primo filosofo italiano direttamente nominato professore in Francia, in precedenza ha inaugurato l’insegnamento di Estetica contemporanea all’Università Statale di Milano. Le sue ricerche sono concentrate a riflettere su come gli attuali rapporti con gli schermi stanno modificando il nostro stare al mondo. Il suo libro più recente è Filosofia-schermi. Dal cinema alla rivoluzione digitale (2016). A cura sua, di A. C. Dalmasso e J. Bodini nel 2020 è uscito per Mimesis I poteri degli schermi.

Mauro Gregory

5^C LSA del Liceo delle Scienze Applicate dell'ISIS Malignani di Udine. Vincitore del concorso SOCIETA’ GLOBALE.ARTE, FILOSOFIA, DIRITTO.

Mauro Maraschi

(Palermo, 1978) è traduttore e redattore. È stato editor della narrativa italiana di Hacca, per la quale ha curato l'antologia "ESC" (2013). Ha tradotto, tra gli altri, "Complex TV" (minimum fax, 2017), "Masscult e Midcult" (Piano B Edizioni, 2018) di Dwight Macdonald, "Il codice delle creature estinte" (Moscabianca, 2019) di E.B. Hudspeth, e "Io cammino da solo" (Piano B, 2020) di Henry David Thoreau. Scrive per l'Indice dei Libri del Mese.

Micaela Latini

Professoressa associata di Culture di lingua tedesca e di Estetica (Linguaggi e teorie dell’immagine) all’Università dell’Insubria (Como-Varese). Studiosa della civiltà letteraria austriaca, dell’estetica tedesca, e della questione mitologica in filosofia e letteratura a partire dal Settecento, ha tradotto, tra le altre cose, anche J.M.R. Lenz, J.G. Herder, E. Bloch, J. Ritter. Ha pubblicato, oltre a diversi articoli apparsi in inglese, tedesco e francese, anche le monografie "Il possibile e il marginale. Studio su Ernst Bloch" (2005), "La pagina bianca. Thomas Bernhard e il paradosso della scrittura" (2010), "Il museo degli errori" (2011), "Die Korrektur des Lebens" (2017) e "L’estetica dell’esagerazione di Günther Anders" (2018)

Michel De Certeau

Michel de Certeau (1925-1986). Storico e filosofo gesuita, si è interessato di antropologia, linguistica e psicanalisi, partecipando nel 1964 alla fondazione dell’Ecole freudienne de Paris di Jacques Lacan e aderendo al Cercle sémiotique, diretto da Algirdas Greimas al Collège de France. La sua opera spazia dall’epistemologia della storia alla «favola mistica» e alle pratiche culturali contemporanee. Tra le sue opere principali: La possessione di Loudun (1970) , La scrittura della storia (1975), L’invenzione del quotidiano t. I e t. II (1980), Fabula mistica. XVI-XVII secolo (1982), Storia e psicanalisi. Tra scienza e finzione (1987).

Michele Dantini

Storico e critico d’arte, Michele Dantini insegna storia dell’arte contemporanea all’università del Piemonte orientale, collabora con i maggiori musei italiani di arte contemporanea ed è visiting professor presso università nazionali e internazionali. Laureatosi in storia della filosofia e perfezionatosi (Ph.D.) in storia dell'arte contemporanea presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, The Courtauld Institute, Londra, Eberhard Karls Universität, Tubinga, tra 2011 e 2013 ha diretto il Master in Educational Management al Castello di Rivoli Museo di arte contemporanea.

Michele Guerra

Michele Guerra è professore associato di Teorie del cinema all’Università di Parma. È autore di vari libri e saggi sulla teoria del cinema, sul cinema italiano e su quello americano e con Vittorio Gallese ha scritto Lo schermo empatico. Cinema e neuroscienze (Raffaello Cortina, Premio Limina 2016). Attualmente è coordinatore scientifico di un progetto SIR finanziato dal MIUR sulla critica cinematografica italiana negli anni Quaranta e Cinquanta. Dirige per Diabasis la collana di studi cinematografici Pandora-Cinema e fa parte del comitato direttivo della rivista “Fata Morgana” e del comitato scientifico di “Cinergie” e “La Valle dell’Eden”. Dall’estate 2017 è Assessore alla Cultura del Comune di Parma

Andrea Natan Feltrin

Andrea Natan Feltrin, laureato in Scienze Filosofiche presso l’Università degli Studi di Milano, attualmente sta svolgendo il dottorato di ricerca presso l’Università di Santiago de Compostela in Etica Ambientale. È membro del “Laboratorio galego de ecocrítica”, scrive per l’ONLUS Gallinae in Fabula ed è autore dei libri “Mangeresti un vegano? Verso un orizzonte biocentrico” (goWare 2017) e “Umani troppi umani. Sfide etico-ecologiche della crescita demografica” (Eretica Edizioni 2018).

Niccolo' Amelii

Niccolò Amelii è nato nel novembre del 1995 ad Atri (TE). Dopo essersi laureato in “Editoria e Scrittura” all’Università La Sapienza, è ora dottore di ricerca in “Lingue, Letterature e Culture in Contatto” presso l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara. Collabora con "Flanerí" per la sezione di critica letteraria, ha pubblicato articoli e racconti su diverse riviste online, tra cui "Diacritica", "Nazione Indiana", "Altri Animali", "The Vision", "Poetarum Silva", "Limina", "Antinomie", "Grado Zero".

Nicla Vassallo

Nicla Vassallo, specializzatasi al King’s College London, è attualmente professore ordinario di Filosofia teoretica presso l’Università di Genova. La sua figura di intellettuale si distingue per l’eleganza, il rigore e la consapevolezza della propria funzione pubblica. Il suo pensiero e le sue ricerche scientifiche hanno innovato e rinnovato settori dell’epistemologia, della filosofia della conoscenza, della metafisica, dei gender studies. Ci limitiamo a ricordare i volumi più recenti: Filosofia delle donne (Laterza 2007), Teoria della conoscenza (Laterza 2008), Knowledge, Language, and Interpretation (Ontos Verlag 2008), Donna m’apparve (Codice Edizioni 2009), Piccolo trattato di epistemologia (Codice Edizioni 2010), Terza cultura (il Saggiatore 2011), Per sentito dire (Feltrinelli 2011), Conversazioni (Mimesis 2012), Reason and Rationality (Ontos Verlag 2012), Frege on Thinking and Its Epistemic Significance (Lexington–Rowman & Littlefield 2015), Il matrimonio omosessuale è contro natura: Falso! (Laterza 2015), Breve viaggio tra scienza e tecnologia con etica e donne (Orthotes 2015), Meta-Philosophical Reflection on Feminist Philosophies of Science (Springer, New York 2016). http://www.niclavassallo.net - http://unige-it.academia.edu/NiclaVassallo

Nicola Capone

Nicola Capone (1974) - è docente di storia e filosofia nei licei e culture della materia in Filosofia del diritto. Laureato in filosofia con una tesi sul concetto di Giustizia nella Repubblica di Platone, si è formato e ha iniziato le sue attività di ricerca all’Istituto di Studi Filosofici di Napoli, occupandosi del pensiero politico moderno e contemporaneo, con particolare attenzione alle teorie dello Stato. In special modo ha approfondito l’hegelismo napoletano e le sue diverse declinazioni nelle opera di Antonio Labriola e di Antonio Gramsci. A partire da questi riferimenti ha indagato il rapporto tra ordinamenti giuridici e l’organizzazione degli spazi fisici, lavorando sul costituzionalismo contemporaneo, sull’ecologia politica e sulla recente categoria dei beni comuni. Attualmente svolge un dottorato di ricerca in filosofia del diritto presso l’Università degli studi di Salerno sul tema della Produzione giuridica dello spazio.

Nicola Pannofino

Nicola Pannofino è dottore di ricerca in Sociologia. Insegna Metodologia della ricerca presso l’Università degli Studi di Torino e collabora con il dipartimento di Culture, Politica e Società. Si occupa di sociologia del linguaggio e sociologia dei nuovi movimenti religiosi. Tra le sue pubblicazioni, "Irreligioni. L’invenzione del sacro al tempo del consumismo" (Mimesis, 2015) e "Trame nascoste. Teorie della cospirazione e miti sul lato in ombra della società" (Mimesis Edizioni, 2021)

Nicolas Bilchi

Nicolas Bilchi (19/06/1992) sta conseguendo il dottorato di ricerca in “Paesaggi della città contemporanea. Politiche, tecniche e studi visuali” presso l’Università Roma Tre. Per “Imago. Studi di cinema e media” ha pubblicato il saggio “L’esperienza videoludica e l’immersione”, nel numero 15 della rivista. Con la sua tesi di laurea magistrale, titolata Il gioco delle ibridazioni. Tra cinema e videogame nell’era della convergenza digitale è risultato tra i tre finalisti vincitori dell’edizione 2016 del Premio Archivio Videoludico della Cineteca di Bologna, sulle migliori tesi di laurea inerenti i videogame. È stato tra i coordinatori del convegno “Cinema e identità italiana” dell’Università Roma Tre (2017) e ha collaborato alla realizzazione del convegno “Contemporary Film and Media Aesthetics. Culture, Nature and Technology in the 21st Century” dell’Università Roma Tre (2016) e alla XII edizione del Roma Tre Film Festival.

Nicoletta Cusano

Nicoletta Cusano dal 2010 è docente a contratto presso l'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Nel 2012 ha fondato e dirige con Emanuele Severino la rivista di filosofia teoretica La Filosofia Futura (Mimesis). La sua riflessione è volta alla ricerca teoretica con particolare riferimento alla posizione dell'eternità dell'essente e ai suoi sviluppi

Niles Eldredge

Niles Eldredge è un paleontologo statunitense, autore insieme a Stephen Jay Gould della “teoria degli equilibri punteggiati”. Dopo aver studiato latino ed antropologia alla Columbia University, si appassionò alla paleontologia e iniziò un PhD della Columbia in collaborazione con l’American Museum of Natural History. Completò il dottorato nel 1969 e divenne nello stesso anno curatore del Dipartimento degli invertebrati del museo, carica che ricopre tuttora. 
 È professore aggiunto della City University of New York.
 Negli ultimi due decenni Eldredge ha sviluppato il proprio interesse per l'aspetto ecologico dell'evoluzione, l'importanza attribuita cioè alla relazione con l'ambiente e le radicali modificazioni di quest'ultimo, connettendolo con le preoccupazioni per quello che definisce un nuovo contemporaneo evento di estinzione di massa, causato dall'uomo.

Noam Chomsky

Noam Chomsky, considerato uno dei massimi linguisti contemporanei, è anche autore di numerosi saggi politici, che hanno fatto di lui uno degli intellettuali militanti più ascoltati negli Stati Uniti e nel mondo. Tra i titoli pubblicati in Italia dal Saggiatore e da Marco Tropea: 11 settembre (2001), Pirati e imperatori (2004), Per ragioni di stato (2005), Stati falliti (2007) e La fabbrica del consenso (2008).

Olga Campofreda

Olga Campofreda ha conseguito un dottorato di ricerca in Italian studies all’University College London e attualmente insegna all’Istituto Italiano di Cultura di Londra. È autrice del reportage narrativo A San Francisco con Lawrence Ferlinghetti (2019), mentre in ambito accademico si occupa di cultura giovanile, letteratura italiana contemporanea e controcultura. Dal 2018 collabora con il FILL (Festival of Italian Literature in London).

Avatar

Oiver Sacks

Olmo Nicoletti

Olmo Nicoletti si è laureato in Scienze Filosofiche presso l'Università di Bologna, sotto la supervisione del prof. M. Iofrida, con una tesi sull'esperienza e la materialità in Walter Benjamin valutata con dignità di stampa. I suoi interessi principali riguardano la teoria critica, la filosofia francese contemporanea, la filosofia politica e la letteratura, cercando di mantenere un approccio interdisciplinare. Ha collaborato con le riviste "Nuova Informazione Bibliografica" e "Studi di Estetica".

Paco Ignacio Taibo II

narratore, giornalista, storico e fondatore del genere neo-poliziesco in America Latina. Tra le sue opere più importanti ricordiamo i romanzi che vedono come protagonista l’investigatore privato Héctor Belascoarán Shayne e i suoi saggi su Che Guevara ("Senza perdere la tenerezza. Vita e morte di Ernesto Che Guevara", 1997) e Pancho Villa ("Un rivoluzionario chiamato Pancho", 2007). I suoi libri sono pubblicati in ventinove paesi e una dozzina di lingue. Ha vinto il Premio Planeta in Messico, il Premio Bancarella in Italia, il Premio 813 in Francia e tre volte il Premio Dashiell Hammett.

Paolo Fabbri

Attualmente dirige il Centro Internazionale di Scienze Semiotiche della Università di Urbino e insegno alla LUISS (Libera Università Internazionale Scienze Sociali) di Roma. Ha insegnato in molte università italiane (Bologna, Palermo, Venezia, ecc.) e straniere (UCSD, UCLA, Miami, Toronto, Brisbane, Madrid, Buenos Aires, ecc.). Directeur d'Etudes associé a l'EHESS, Parigi e directeur de programme al Collège international de Philosophie, Parigi. E' stato presidente del Dams di Bologna e ha diretto l'Istituto di di Cultura italiana a Parigi. Ha pubblicato "La svolta semiotica" e altri testi. Ho diretto riviste e collezioni di libri in più lingue nel campo della semiotica.

Paolo Lago

è dottore di ricerca in Letterature Straniere e Scienze della letteratura all’Università di Verona e in Scienze linguistiche, filologiche e letterarie all’Università di Padova. Fra le sue monografie ricordiamo: "L’ombra corsara di Menippo. La linea culturale menippea, fra letteratura e cinema, da Pasolini a Arbasino e Fellini" (2007), "La nave, lo spazio e l’Altro. L’eterotopia della nave nella letteratura e nel cinema" (2016), "Il vampiro, il mostro, il folle. Tre incontri con l’Altro in Herzog, Lynch, Tarkovskij" (2019). Ha pubblicato le raccolte di poesie "I pirati del sud" (2018) e "La rosa di Pola" (2019). All’opera di Pasolini ha già dedicato numerosi saggi e fa parte della redazione della rivista internazionale “Studi pasoliniani”.

Pasquale Picone

Dirigente scolastico dell’Istituto Statale di Istruzione Superiore “F. Orioli” di Viterbo; presidente SFI/VT-Società Filosofica Italiana sezione di VT; psicoanalista junghiano ARPA-Torino/Roma; IAAP-Zurigo.

Patrizia Comuzzi

Laureata in architettura, si occupa di arte e mosaico contemporaneo. Vive in provincia di Udine a San Giorgio di Nogaro.

Pedro Kanof

Pedro Kanof è un ingegnere elettronico e informatico, dottorato del Politecnico di Milano. Si è perfezionato a Berkeley, Parigi, Madrid. Ha lavorato in grandi organizzazioni industriali e fi nanziarie in entrambe le sponde dell’Atlantico, trasferendo periodicamente le sue esperienze in corsi universitari in Italia e negli Stati Uniti. È intervenuto in congressi internazionali ed è l’editore di un libro sull’innovazione tecnologica. Motivato da un serio interesse per il progresso sociale, ha sviluppato tecnologie innovative, tra cui - alla fine degli anni ’80 - l’ideazione del bike-sharing. In questo volume sviluppa la sua invenzione, contenuta nel brevetto che ha ottenuto negli Stati Uniti.

Peter Sloterdijk

Peter Sloterdijk è filosofo e rettore dell’Alta scuola di Stato per la formazione di Karlsruhe. Insegna anche all’Accademia di Belle Arti di Vienna. Tra le sue opere, tradotte in tutto il mondo, segnaliamo <em< Critica della ragion cinica (1992), Il mondo dentro il capitale (2006) e <em< Ira e tempo (2007).

Pierluigi D'Eredità

E' uno studioso che si è formato nell'area dell'ermeneutica storica. Ha collaborato con la cattedra di filosofia della storia presso l’Università di Palermo tenendo inoltre anche alcuni corsi di filosofia della politica. E' stato cofondatore e redattore della rivista “Nuovo Romanticismo”. Ha tenuto un corso sull’interpretazione di Hegel che è culminato nella partecipazione al testo “Hegel come segno storico”. In quell’ambito hanno preso corpo anche alcune pubblicazioni fra le quali spiccano due, uno studio sull’atto formale in Tommaso d’Aquino e l’altra su H. G. Gadamer a proposito de "La controversia ermeneutica". E’ passato poi all'area storico-economica e in particolare alla teoria e storia dello sviluppo economico. E' stato uno dei curatori di uno studio sullo sviluppo economico europeo nel settore dell'economia dei trasporti per conto dell'allora Ministero del Commercio con l'estero in quanto consulente di un'importante azienda nazionale. Ha lavorato per molte altre Società come consulente strategico d’impresa. E' stato Consigliere di Amministrazione dell'Ente Regionale per il Diritto allo studio Universitario di Udine. Come storico dello sviluppo economico ha pubblicato la Storia dello sviluppo economico medievale per MIMESIS.

Pierpaolo Marrone

Pierpaolo Marrone è professore associato di filosofia morale all’Università di Trieste. Oltre che di numerosi articoli, è autore dei volumi: Studi sul pensiero di Paul Ricoeur (1986), Consenso tacito (1996), L’io delle passioni. Indagini su Hume (2000), Un’introduzione alle teorie della giustizia (2003), Nomi comuni (2007). Dirige la rivista on line Etica & Politica/Ethics & Politics.

Pierre Bourdieu

Pierre Bourdieu (1930-2002) è stato direttore di studi all’École Pratique des Hautes Études, poi École des Hautes Études en Sciences Sociales, dal 1964 al 2001 e professore di Sociologia al Collège de France dal 1982 al 2001. Ha fondato e diretto il Centre de Sociologie Européenne e la rivista «Actes de la recherche en sciences sociales».

Pierre Dalla Vigna

Pierre Dalla Vigna docente universitario, nonché fondatore e co-direttore delle edizioni Mimesis, è ricercatore confermato di estetica presso l'Università dell'Insubria. Ha al suo attivo saggi di carattere storico, filosofico ed estetico. Tra i suoi ultimi lavori monografici: La pattumiera della storia. Beni culturali e società dello spettacolo , Mimesis, Milano-Udine 2009; Estetica e ideologia. Marx, Nietzsche, Manheim Mimesis, Milano-Udine 2012.

Pietro Piro

Pietro Piro (Termini Imerese 1978) è uno studioso attento alle dinamiche di disumanizzazione radicale del nostro tempo. Cultore della materia in Sociologia presso l’Università di Roma Tre. Dottore di ricerca in Comunicazione Politica. Si è formato nelle università di Urbino “C. Bo”, UNED Madrid, Complutense (UCM), Roma Tre. Ha svolto ricerche sui documentari No-Do presso la Filmoteca Española di Madrid. I suoi più recenti lavori sono: Nuovo Ordine Carnevale (2013); Francisco Franco. Appunti per una fenomenologia della potenza e del potere (2013); Il dovere di continuare a pensare (2013). Ha tradotto e introdotto J. Ortega y Gasset, Appunti per un commento al Convivio di Platone (2012) e S. Ramón y Cajal, Psicologia del Don Quijote e il Quijotismo (2012) e curato la postfazione a J. Ortega y Gasset, Meditación de la Técnica (2011). Curatore delle opere collettive: Il gioco e il giogo (2013); Perché guardare a Oriente? (con K. Del Toso) (2013). Ha ideato e diretto le sei edizioni del Seminario Popolare sul Pensiero dell’Estremo Oriente. Redattore della Rivista “Filosofia e nuovi sentieri”. Suoi contributi sono apparsi in numerose riviste in Italia e all’Estero.

Pinco Pallino

Pinco Pallino

Renato Calligaro

Renato Calligaro, nato a Buja nel 1928, ha collaborato, disegnando vignette e fumetti di satira politica dal 1967, con le riviste e i quotidiani italiani Confronto, Abc, Linus e Alterlinus, Arcibraccio, Vie Nuove, Manifesto, Lotta Continua, Reporter, Panorama, L'Espresso, Satiricon (La Repubblica), Tango, Cuore (L’Unità) e per il giornale francese Le Monde. Il suo modo di fare satira è direttamente collegato con lo stile espressivo di Copi, di Claire Bretecher, di Jules Feiffer, come è vicino, per la verve pungente e icastica, a un altro autore friulano da sempre in prima linea nella comunicazione di un pensiero critico e satirico, Altan.

René Scheu

René Scheu è capo redattore della rivista di filosofia politica Schweizer Monat. Giornalista e pensatore, è un attento divulgatore della filosofia italiana in lingua tedesca. Ha tradotto testi di Rovatti, Vattimo, De Carolis. Per Mimesis ha curato l'edizione di Crescita o extraprofitto di Peter Sloterdijk e ha pubblicato la monagrafia Il soggetto debole. Sul pensiero di Pier Aldo Rovatti

Riccardo Gramantieri

Riccardo Gramantieri, laureatosi presso le Facoltà di Ingegneria e di Psicologia dell’Università di Bologna, è autore di numerosi articoli e saggi letterari. Ha pubblicato, fra le altre cose, "William Burroughs: manuali di sopravvivenza, tecniche di guerriglia" (Mimesis 2012), "Ipotesi di complotto, paranoia e delirio narrativo nella letteratura americana del Novecento" (con Giuseppe Panella, Solfanelli 2012), "Sogno Mito Pensiero. Freud Jung Bion" (con Fiorella Monti, Persiani 2014).

Rino Schembri

Rino Schembri è ricercatore a tempo indeterminato di Cinema, Fotografia e Televisione presso l’Università degli studi di Palermo presso la quale insegna con continuità dal 2001. Ha conseguito il Dottorato di Ricerca presso l’Università di Roma “La Sapienza”. È stato Coordinatore del Master in “Cinema pubblicitario in digitale”. Responsabile scientifico e membro di unità di progetti di ricerca nazionali di livello universitario, è coordinatore di accordo internazionale (ERASMUS) con l’Università di Malta. È membro del Comitato Tecnico Scientifico del LUM – Laboratorio Universitario Multimediale “M. Mancini” dell’Università di Palermo. Ha partecipato con propria relazione a convegni nazionali e internazionali. Suoi saggi sono apparsi su riviste specializzate e su volumi a diffusione nazionale e internazionale. È stato elzevirista di cinema, televisione e video del quotidiano “Avanti!” e titolare della critica cinematografica per il quotidiano “Oggi Sicilia”. È autore di Lara Croft e le altre (2002) e Il cinema, che meraviglia! I trucchi della visione dalla Lanterna magica a Méliés (2012).

Roberto Cavallini

Roberto Cavallini è Assistant Professor nel dipartimento di Radio, TV & Cinema, Faculty of Communication, Yaşar University (Izmir, Turchia), dove insegna Cinema documentario e Culture Visuali, e coordina i laboratori di produzione audiovisiva in pratiche documentarie e cortometraggi di finzione. Dopo gli studi umanistici all’Università Cà Foscari di Venezia, Roberto ha conseguito un PhD in Visual Cultures dal Goldsmiths, University of London, dove nel 2007 ha inoltre fondato InC (gruppo di ricerca in filosofia continentale e cinema, con base alla Goldsmiths Graduate School). I suoi interessi principali di ricerca includono teorie e pratiche delle culture visuali e film-philosophy, cinema documentario e il film-saggio, cinema italiano e World Cinema, e il lavoro di Pier Paolo Pasolini. Attualmente sta curando un’antologia in lingua inglese che esplora il rapporto tra cinema italiano e religione dal titolo Requiem for a Nation: religion, politics and post-war Italian Cinema (Mimesis International, 2016).

Roberto Esposito

È professore di Storia delle dottrine politiche e direttore del Dipartimento di filosofia e politica presso l’Istituto universitario orientale di Napoli. Condirettore e cofondatore nel 1987 della rivista Filosofia Politica, ha collaborato in qualità di consulente con importanti riviste e case editrici specializzate. Studioso del lessico politico in una dimensione filosofico-politica, ha evidenziato il carattere conflittuale della dimensione politica attraverso l’innesto di nuove categorie intellettuali, molte delle quali ispirate dalle opere di H. Arendt, M. Heidegger e F. Nietzsche. Tale percorso lo ha portato a mettere in contrasto, per esempio, i concetti di Communitas e Immunitas come i due poli dell’agire collettivo contrapposto all’agire individuale. Tra le sue opere: Communitas. Origine e destino della comunità (1998); Categorie dell’impolitico (1998); Immunitas. protezione e negazione della vita (2002); Bíos. Biopolitica e filosofia (2004); Terza persona. Politica della vita e filosofia dell'impersonale (2007); Termini della politica. Comunità, immunità, biopolitica (2008) Le persone e le cose (2014).

Roberto Fai

Già Presidente del Collegio siciliano di Filosofia, ideatore e promotore del Premio di Filosofia “Viaggio a Siracusa”, è Dottore di ricerca in “Profili della Cittadinanza nella costruzione dell’Europa” e in “Teoria e prassi della regolazione sociale nell’U.E.”. Ha curato, con Pietro Barcellona e Fabio Ciaramelli, il volume “Apocalisse e post-umano. Il crepuscolo della modernità” (Dedalo 2007); nel 2009, per Mimesis, ha pubblicato il saggio “Genealogie della globalizzazione. L’Europa a venire” e, nel 2013, “Frammento e sistema. Nove istantanee sulla contemporaneità”. Suoi saggi e scritti sono presenti in diversi volumi collettanei.

Roberto Lasagna

saggista e critico cinematografico, laureato in psicologia e in filosofia, è autore di monografie e libri tradotti anche in altri Paesi. Tra i suoi titoli più significativi: "I film di Stanley Kubrick" (con Saverio Zumbo, 1997), "Martin Scorsese" (1998), 2America perduta. I film di Michael Cimino" (con Massimo Benvegnù, 1998), "Lars von Trier" (2003), "Walt Disney. Una storia del cinema" (2011), "Il mondo di Kubrick. Cinema, estetica, filosofia" (2015), "Anestesia di solitudini. Il cinema di Yorgos Lanthimos" (con Benedetta Pallavidino, 2019), "Jerry & Robin. Pensare divertente" (con Anton Giulio Mancino, 2020).

Roberto Manzocco

Dottore di ricerca in storia della scienza e giornalista scientifico, collabora con alcune testate nazionali e si è occupato in particolare di tecnologie d’avanguardia, come la manipolazione genetica, le nanotecnologie, la ricerca militare e il transumanismo. Si interessa inoltre di filosofia applicata alla cultura “pop”, in particolare fumetti, serie tv e cinema, temi su cui ha pubblicato diversi libri: "Twin Peaks, David Lynch e la filosofia", "Pensare Lost. L’enigma della vita e i segreti dell’isola" e "Dylan Dog. Esistenza, orrore, filosofia".

Roberto Masiero

Professore Ordinario di Storia dell’architettura (IUAV-Venezia) e architetto. Studioso della storia delle idee in particolare con ricerche attorno alle relazioni tra arte, scienza e tecnica, ha pubblicato tra l’altro: Estetica dell’architettura , Bologna 1999 (tradotto in spagnolo e in turco); Livio Vacchini , opere e progetti Milano 1999 (tradotto in inglese), Afra e Tobia Scarpa (con M. Maguolo), Milano 2012. Ha curato mostre come: Il mito sottile. Pittura e scultura nella città di Svevo e Saba, Trieste 1991; Mir. Arte nello spazio (con L. Francalanci) Bolzano 1990; La grande svolta. Gli anni ‘60 (con V. Barel e E. Chiggio). Recentemente ha pubblicato una introduzione a T.W. Adorno Parva Aesthetica , Mimesis, Milano 2012.

Roberto Tessari

Roberto Tessari insegna Storia del teatro all’Università di Torino. Si è occupato di commedia dell’arte, fenomenologie e teorie teatrali del Settecento e del Novecento, drammaturgia pirandelliana. Tra le sue numerose pubblicazioni: Il mito della macchina (Milano 1973); La drammaturgia da Eschilo a Goldoni (Roma-Bari 2012); Commedia dell’arte (Roma-Bari 2013); Divine oscenità (Roma 2015).

Rosi Braidotti

Rosi Braidotti, filosofa e accademica italiana cresciuta in Australia, insegna nei Paesi Bassi, all’Università di Utrecht, dal 1988. È tra le principali autorità negli studi sul tema della soggettività e del postumano, soprattutto in relazione alle prospettive neofemministe. Tra i suoi libri pubblicati in italiano: Soggetto nomade. Femminismo e crisi della modernità (1995); In metamorfosi. Verso una teoria materialista del divenire (2003); Madri, mostri e macchine (2005); Il postumano. La vita oltre l’individuo, oltre la specie, oltre la morte (2014).

Rossana Galimi

Classe 5°A Liceo Scientifico Niccolò Copernico. Vincitrice concorso SOCIETA’ GLOBALE.ARTE, FILOSOFIA, DIRITTO.

Roy Menarini

Roy Menarini insegna Cinema e Industria Culturale presso la sede di Rimini dell’Università di Bologna. Ha scritto numerosi volumi sul cinema contemporaneo e non solo, tra cui Ridley Scott – Blade Runner (Torino, 2000), Il cinema di David Lynch (Alessandria, 2002), William Friedkin (Milano, 2003), Il cinema europeo (con M. Comand, Bari/Roma, 2006), Il cinema dopo il cinema (Genova/Recco, 2010). Dirige la rivista "Cinergie – Il cinema e le altre arti". È nel comitato scientifico di "Bianco e Nero"

Ruggero Eugeni

Ruggero Eugeni è professore di Semiotica dei media all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dove ha diretto l’Alta Scuola in Media, Comunicazione e Spettacolo. È fra i principali studiosi dell’incontro fra semiotica dei media e scienze neurocognitive. È autore di Semiotica dei media. Le forme dell’esperienza (2010) e La condizione postmediale (2015). Con Adriano D’Aloia ha curato il numero monografico di Cinéma&Cie sul tema “Neurofilmology. Audiovisual Studies and the Challenge of Neuroscience” (2014).

Ruggero D’Alessandro

Ruggero D’Alessandro (Palermo, 1962), è Ph.D. in Sociologia e vive a Lugano (Svizzera). Già docente a contratto presso l’università di Roma «la Sapienza» e Varese Insubria, tiene lezioni in università di diversi paesi europei. Ha pubblicato numerosi volumi di saggistica su sociologia e storia della cultura, politologia e storia contemporanea (tra cui si segnalano La teoria critica in Italia, Roma, 2003, Breve storia della cittadinanza, Roma, 2006, Lo specchio rimosso. Individuo, società, follia da Goffman a Basaglia, Milano, 2008, La società smarrita, Milano, 2010, La teoria e l’immaginazione. Sartre, Foucault, Deleuze e l’impegno politico 1968-1978, Roma, 2010, La comunità possibile. La democrazia consiliare in Rosa Luxemburg e Hannah Arendt, Milano, 2011, Dal voto alla piazza. Partiti e movimenti nella società globale, Roma, 2013, L’uomo neoliberale, Verona, 2016, Per una nuova teoria critica della società, Roma, 2017, Gusti di classe. Pierre Bourdieu sociologo delle pratiche culturali, Roma, 2019) oltre che alcuni romanzi, e contributi per riviste accademiche.

Salvatore Tedesco

Salvatore Tedesco è professore ordinario di Estetica presso l’Università di Palermo; il suo ambito di ricerca riguarda l’estetica barocca, quella del Settecento da Baumgarten a Kant, l’estetica fisiologica, la sistematica dell’estetica nel Novecento, l’antropologia filosofica. Collabora con numerose riviste italiane e tedesche; fra le sue pubblicazioni, insieme alla cura dell’edizione italiana degli scritti di Baumgarten (si ricorda A. G. Baumgarten, L’Estetica, Palermo 2000), si segnalano alcune delle sue diverse monografie, fra le quali L’estetica di Baumgarten, Palermo 2000, Le sirene del Barocco, Palermo 2003, Il metodo e la storia, Palermo 2006, Costellazioni estetiche (Milano 2013), Forma e forza. Cinema, soggettività, antropologia (Cosenza 2014).

Salvatore Veca

Salvatore Veca, professore di Filosofia politica nelle università della Calabria, di Bologna, di Milano, di Firenze e di PaviaPresidente onorario della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli di Milano. Nel 1998 gli sono conferiti, con decreto del Presidente della Repubblica, la medaglia d’oro e il diploma di prima classe, riservati ai Benemeriti della Scienza e della Cultura.

Salvo Vaccaro

Laureato nel 1983 all'Università degli Studi di Palermo, dal 1992 ha iniziato l'attività di docenza presso lo stesso ateneo prima come professore a contratto, poi come ricercatore e dal 2006 come professore associato. Attualmente è titolare del corso di Filosofia politica e supplente di Scienza politica nella Facoltà di Scienze della formazione dell'ateneo palermitano. Dal 2009 è pro-rettore dell'Università di Palermo per la “politiche di solidarietà sociale e di cooperazione per lo sviluppo”;[1] inoltre è condirettore della collana “Eterotopie” dell'editore Mimesis di Milano,[2] membro fondatore della “Società Italiana di Filosofia Politica” e del ”Centro interdisciplinare in Biopolitica, Bioeconomia e Processi di Soggettivazione” (BBPS) dell'Università degli Studi di Salerno; dal 2001 al 2004 è stato vicepresidente dell'ONG palermitana CISS (Cooperazione Internazionale Sud-Sud). I suoi ambiti di ricerca si orientano sulla teoria critica (soprattutto Adorno e Benjamin della Scuola di Francoforte) e sulla decostruzione post-strutturalista francese (principalmente Foucault e Deleuze) dai quali ricava strumenti di analisi da mettere alla prova nel campo della globalizzazione, della governance e dei diritti umani.

Sandro Moiso

attualmente in fascia di età a rischio secondo i dettami degli esperti di Coronavirus e crisi globali, è da più di dieci anni redattore di Carmillaonline. In questa veste si è occupato di movimenti sociali, guerra, immaginario politico, letteratura, cinema e musica americana. Per Mimesis ha pubblicato in veste di autore "La guerra che viene" (2019) e in veste di co-autore "Immaginari alterati" (2018). Per Krisis Publishing ha curato e introdotto l'edizione di una lunga intervista a James Ballard, "All that Mattered was Sensation"(2019).

Sara Martin

Sara Martin è dottore di ricerca e assegnista presso l’Università degli Studi di Udine. Insegna Storia e Tecnica della Televisione e dei Nuovi Media presso il Dams dell’Università degli Studi di Udine. È caporedattore del semestrale “Cinergie. Il cinema e le altre arti” e nel comitato scientifico-organizzativo di Filmforum . Ha pubblicato saggi e articoli su volumi e riviste nazionali e internazionali. È autrice del libro Scenografia e Scenografi (Il Castoro, Milano, 2013) e del libro Gino Peressutti. L’architetto di Cinecittà (Forum, Udine, 2013).

Sean Cubitt e Paul Thomas

Sean Cubitt si è specializzato sulla storia e la filosofia dei media, ed è particolarmente interessato all'ambientalismo, alle tecnologie dei media, alle media art e all'estetica politica. Ha lavorato in Australia, Canada, Nuova Zelanda e Stati Uniti e ha in corso collaborazioni di ricerca e appuntamenti onorari presso le Università di Melbourne e Oslo. Cubitt fa parte del comitato editoriale di numerose riviste ed è un editor di serie per Leonardo Books al MIT Press. I suoi libri più recenti sono Finite Media: Environmental Implications of Digital Media e The Practice of Light: A Genealogy of Visual Technology from Prints to Pixels. Il professore associato Paul Thomas lavora nel settore delle arti elettroniche dal 1981, quando ha co-fondato il gruppo Media-Space, parte del primo collegamento globale con artisti collegati ad ARTEX. Dal 1981 al 1986 il gruppo è stato coinvolto in una serie di mostre collaborative e ha stabilito una notevole quantità di ricerche. Thomas è stato co-presidente della Transdisciplinary Imaging Conference dal 2010 ed è stato il direttore fondatore della Biennale di Electronic Arts Perth. Thomas è un artista elettronico il cui lavoro è stato esposto a livello internazionale. Si occupa principalmente dell'intersezione tra arte, scienza, industria e cultura e ha lavorato allo sviluppo di una ricerca sostenibile nelle aree di convergenza tra queste sfere.

Secondo Giacobbi

Psicologo clinico, psicoterapeuta, socio Minotauro, socio ASP ( membro International Federation of Psychoanalitics Societies), membro Società Italiana Cure Palliative. Docente presso la Scuola di Psicoterapia Arpad-Minotauro e presso la Scuola di Psicoterapia SPP di Milano. Opera privatamente come psicoterapeuta e psicologo clinico a Milano e a Crema, dove risiede. In seno al Centro Clinico della Fondazione Minotauro coordina le sezioni del giovane adulto e dell'adulto. Ha svolto attività di docenza presso l'Università di Milano-Bicocca, di formazione, consulenza e supervisione in vari ambiti ( Comune di Crema, Istituti Scolastici Milanesi, Ospedale di Vimercate, Società Quadri-Nord, Strutture comunitarie terapeutiche). Ha pubblicato diversi libri e articoli di psicoanalisi e psicologia clinica.

Serena Giusti

Serena Giusti è docente presso la Scuola Superiore di studi universitari e di perfezionamento Sant'Anna di Pisa e Senior Associate Research Fellow presso l’Istituto di Studi di Politica internazionale di Milano. Ha conseguito il dottorato in scienze politiche e sociali presso l’Istituto Universitario Europeo ed il Master in Studi europei presso il College of Europe nella sede di Varsavia. Ha pubblicato estensivamente sui temi della politica estera e di sicurezza della Ue, sulle politiche dell’allargamento e del vicinato, sui processi democratizzazione e sulla politica estera russa.

Serge Latouche

Economista e filosofo francese. È uno dei critici più acuti della ideologia universalista dalle connotazioni utilitariste, rifacendosi anche alle concezioni di Marcel Mauss e di Ivan Illich, rivendica la liberazione della società occidentale dalla dimensione universale economicista. Professore emerito di scienze economiche all'Università di Paris-Sud, è specialista dei rapporti economici e culturali Nord-Sud e dell'epistemologia delle scienze sociali.

Sergio Giuntini

Sergio Giuntini, presidente della Società Italiana dello Sport (SISS), ha insegnato storia dello sport presso l'Università Statale di Milano e di Roma Tor Vergata. Tra i suoi saggi più recenti si segnalano: "'O Cammello. Vita, morti e miracolosi gol di Antonio Bacchetti partigiano-calciatore" (Mimesis, 2020); "Storia dello sport femminile in Italia (1945-2020) (Aracne, 2021); "Oltre la vittoria. L'antifascismo dello sport in Italia e in Europa" (Prospero Editore, 2022); "Lo sport imbroglione. Storia del doping da Dorando Pietri ad Alex Schwazer" (Ediciclo, 2022); "Storia dello sport ebraico in Italia e in Europa dal Muskeljiudentum alla Shoah" (Aracne, 2023).

Siegfried Kracauer

(Francoforte 1889 – New York 1966), sociologo, filosofo e teorico del cinema tra i più significativi del XX secolo, dopo gli studi di ingegneria si forma con Georg Simmel entrando in contatto con Walter Benjamin, Ernst Bloch e Theodor W. Adorno. Per motivi politici e razziali fu costretto all’esilio in Francia e poi negli Stati Uniti, dove lavorò al MoMA di New York e alla Columbia University. Tra le sue opere più importanti: La massa come ornamento (1921-1933), Il romanzo poliziesco (1925), Da Caligari a Hitler (1947), Teoria del film (1960).

Silvano Tagliagambe

professore emerito di Filosofia della Scienza, ha insegnato presso le università di Cagliari, Pisa, Roma “La Sapienza” e Sassari. Attualmente è membro del Collegio dei docenti del Máster en Comunicación Social dell’Universidad Complutense de Madrid e del Consiglio Consultivo Centro de Investigación en Ciencia Política, Seguridad y Relaciones Internacionales dell’Universidad Lusófona de Humanidades e Tecnologias, Lisboa e dell’Universidad Lusófona de Porto. Ha al suo attivo più di trecento lavori pubblicati.

Silvia Capodivacca

è una filosofa, attualmente assegnista di ricerca presso l’Università di Udine. Il suo bacino di indagine è quello del pensiero contemporaneo di area tedesca e francese. Ha pubblicato tre monografie ("Danzare in catene. Saggio su Nietzsche"; "Sul tragico. Tra Nietzsche e Freud"; "Novecento. La storia, una vita") e numerosi saggi, su riviste nazionali e internazionali. Ha partecipato alla redazione del manuale di Storia della Filosofia "Il coraggio di pensare", (a cura di U. Curi) pubblicato per i tipi Loescher, casa editrice con la quale tutt’ora collabora in qualità di formatrice didattica. Il suo canale youtube è https://tinyurl.com/2p94exbj. Il suo sito è www.silviacapodivacca.com

Silvia D'Autilia

Silvia D'Autilia si è laureata in Filosofia a Milano con una tesi sulla storia della psichiatria. Ha conseguito presso l'Università degli Studi di Trieste un dottorato di ricerca sulla psichiatria postmanicomiale e ha svolto attività di docenza universitaria in Psichiatria Sociale. Autrice di articoli scientifici sul rapporto salute/malattia e soggetto/istituzioni, ha pubblicato per Mimesis il libro "Dopo la 180. Critica della ragione psichiatrica".

Silvia Eccher

nata in Trentino, milanese di adozione. Laurea magistrale in Scienze della Musica e dello Spettacolo con Master in Editoria e produzione musicale. Adetta stampa in ambito culturale con specifiche competenze nei settori della musica e dello spettacolo. Fotografa per passione.

Silvia Grasso

Silvia Grasso si è laureata presso il Dipartimento di Scienze Cognitive, psicologiche, pedagogiche e degli studi culturali di Messina con una tesi sull’esperienza incarnata tra fenomenologia e neuroscienze ed è attualmente specializzanda in Filosofia presso l’università degli studi di Pavia. Scrive su diversi blog online tra cui "Filosofemme", progetto di filosofia femminista, dove ha pubblicato diversi contenuti dedicati al tema della corporeità, del narcisismo e dell’alterità. Si occupa di fenomenologia, cultural studies, comunicazione politica, media digitali e del rapporto tra filosofia e tecnologia.

Silvia Nugara

Silvia Nugara è laureata in Scienze Internazionali e Diplomatiche all'Università di Torino e ha un Dottorato italo-francese in Sciences du Langage/Linguistica Francese (Università di Brescia e Paris III-Sorbonne Nouvelle). Si interessa al rapporto tra linguaggi (parola, cinema, arti visive) e società con particolare attenzione a genere e sessualità, all'impatto dell'attività simbolica ed espressiva sui corpi, sulle vite, sulle percezioni. Collabora con Cultframe-Arti visive, Il Manifesto, Alias, L'Indice dei libri del mese, Enne e fa parte dello staff dell'Unione culturale Franco Antonicelli di Torino

Simone Arcagni

Simone Arcagni è professore Associato presso l’Universita di Palermo. Studioso di cinema, media, nuovi media e nuove tecnologie. Collabora con “Nova - Il Sole 24Ore”, “Film TV”, “Oxygen”, “Technonews”, “Agorà”, Segnocinema” e altre riviste scientifiche e di divulgazione scientifica. Tiene un suo blog (Postcinema) sul sito “Nova100” del “Sole24Ore” (http://simonearcagni.nova100.ilsole24ore.com). Dirige “EmergingSeries Journal” ed e curatore di Digita! Mercato internazionale di contenuti digitali. E consulente e collaboratore di festival, conferenze, collane editoriali e riviste. Tra le sue pubblicazioni Visioni digitali. Video,web e nuove tecnologie (2016), Oltre il cinema. Metropoli e media (2010).

Simone Santamato

studente presso la facoltà di Filosofia dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”; si è occupato già di Filosofia presso numerose riviste e blog. Spiccano, tra le varie, le collaborazioni con “Gazzetta Filosofica”, “Filosofia in Movimento”, “Ereticamente — Sapienza” e “Pensiero Filosofico”. È autore per Einaudi Blog, della Fondazione Einaudi: si occupa dell’etichetta “Filosofia”. È stato membro della redazione della rivista “Intellettuale Dissidente”. Ha anche pubblicato per il blog “Sentieri della Ragione” e, sulla sua pagina Facebook (“Sentieri della Filosofia”), è stato relatore, con la direttrice, di due webinar. Ha tenuto convegni di Filosofia locali presso la sua città d’origine, Bitonto, in collaborazione con la testata giornalistica del luogo, dal titolo “La Persistenza Filosofica”. Occasionalmente, pubblica anche per il blog di psicologia Italiano, “Psiche.org”. Infine, è stato chiamato a presentare un lavoro sul testo “Mobilitazione Totale” di M. Ferraris in occasione dell’evento “Summer School di Filosofia Teoretica” (2019) dal titolo “Pensare il Futuro/Pensare al Futuro” tenutosi in Bitonto, al quale dibattito (oltre alla presenza dell’autore) ha partecipato il filosofo Bernard Stiegler.

Slavoj Žižek

Slavoj Žižek è docente all’European Graduate School di New York, nonché ricercatore all’Istituto di Sociologia dell’Università di Lubiana. I suoi testi sono noti in tutto il mondo per l’acuta intelligenza delle argomentazioni, unita alla loro graffiante irriverenza. In Italia ha pubblicato, fra gli altri, Il soggetto scabroso , 2003; Iraq , 2004; Contro i diritti umani, 2006. Per le edizioni Mimesis ricordiamo L’isterico sublime, 2003 e L’universo di Hitchcock , 2007.

Sofia Pironi

nata nel 1997, dopo gli studi di canto lirico decide di iscriversi all'Università di Filosofia di Bologna, dove si laurea in Estetica con una tesi dedicata all'analisi critica delle avanguardie musicali di Theodor W. Adorno. Interessata al particolare connubio tra musica e filosofia, nonché alla sociologia e antropologia della musica, si è iscritta al corso magistrale di Musicologia presso l'Università di Pavia.

Sostene Massimo Zangari

dottore di ricerca in Cultural Studies, è specializzato in Letteratura e cultura delle minoranze etniche negli Stati uniti; ha pubblicato diversi saggi su riviste internazionali. È coature dei volumi: "Americana. Storie e culture degli Stati uniti dalla A alla Z" (2012) e "Guida alla letteratura americana, 1945-2014" (2014).

Stefania Rimini

Stefania Rimini è professoressa associata presso l’Università di Catania, dove insegna Storia del teatro e Forme dello spettacolo multimediale. I suoi principali interessi di ricerca riguardano i rapporti fra cinema e teatro, le arti performative multimediali, la scena contemporanea italiana. Ha scritto saggi su registi europei e italiani (Krzysztof Kieslowski, Jean- Pierre e Luc Dardenne, Pier Paolo Pasolini, Gianni Amelio, Roberto Rossellini), su drammaturghi e performer contemporanei (Carmelo Bene, Giovanni Testori, Ascanio Celestini, Sarah Kane, Vincenzo Pirrotta, Gabriele Vacis, Marco Paolini). Tra le sue pubblicazioni più recenti: Le maschere non si scelgono a caso. Figure, corpi e voci del teatro-mondo di Vincenzo Pirrotta (2015); ImmaginAzioni. Riscritture e ibridazioni fra teatro e cinema (2012); Pasolini vs Testori. Nel ventre del teatro italiano del secondo dopoguerra, in Pasolini e il teatro, a cura di S. Casi, A. Felice, G. Guccini (2012).

Stefano Benozzo

Stefano Benozzo, laureato in Management dell’Informazione e della Comunicazione Aziendale alla SAA - School of Management di Torino. Attualmente studia Filosofia del Cibo e del Vino presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. I suoi interessi di ricerca e studio riguardano la musica, l’arte, la cultura, il cibo e il Giappone, spaziando fra marketing, economia, comunicazione, neuroscienze, semiotica ed epigenetica.

Stefano Cardini

Stefano Cardini, giornalista presso Mondadori, si è laureato in Filosofia Teoretica alla Statale di Milano sotto la guida di Giovanni Piana. Dal 2009 è coordinatore della community Phenomenology Lab (www.phenomenologylab.eu) del Centro di Ricerca in Filosofia e Scienze della Persona dell’Università San Raffaele di Milano, ed è vicedirettore di Phenomenology and Mind (www.phenomenologyandmind.eu). Nel 2012 ha curato per Mimesis il volume: Piazza Fontana. 43 anni dopo. Le verità di cui abbiamo bisogno.

Stefano Cristante

Stefano Cristante insegna Sociologia della comunicazione e Sociologia della scrittura giornalistica all’Università del Salento. Si occupa principalmente di comunicazione politica e di sociologia dell’arte e della cultura. Per Mimesis ha pubblicato: Corto Maltese e la poetica dello straniero (2016), Andrea Pazienza e l’arte del fuggiasco (2017), Società low cost (2018), L'icona che delira (2019). Dirige la rivista internazionale “H-ermes. Journal of Communication” e la collana “Public Opinion Studies” (Meltemi).

Stefano Galeazzi

laureato in Storia presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia e in Antropologia presso l’Università Lumière di Lione 2. Ha condotto diverse etnografie in Italia in ambito migratorio, studiando l’accesso della popolazione migrante ai servizi d’assistenza medica, statale e privata, e l’utilizzo dell’universo magico-religioso come pratica di cura. Ha collaborato come mediatore culturale nei poliambulatori di Emergency a Venezia e Polistena, e ha insegnato Antropologia sociale a Milano presso UNIMED - Scuola superiore per mediatori linguistici. Ora lavora come antropologo medico a Torino conducendo ricerche sull’esperienza di malattie rare.

Stefano Marino

Stefano Marino è professore associato di Estetica presso l'Università di Bologna. Le sue ricerche vertono principalmente sull'ermeneutica filosofica, la teoria critica, la filosofia della musica e l'estetica della moda. Tra le sue pubblicazioni si segnalano: le monografie "Aesthetics, Metaphysics, Language: Essays on Heidegger and Gadamer" (2015), "Aufklärung in einer Krisenzeit: Ästhetik, Ethik und Metaphysik bei Theodor W. Adorno" (2015), "La filosofia di Frank Zappa" (2014), "Gadamer and the Limits of the Modern Techno-scientific Civilization" (2011); le traduzioni dei libri di Th. W. Adorno, "Variazioni sul jazz" (2018), C. Korsmeyer, "Il senso del gusto" (2015) e H.-G. Gadamer, "Ermeneutica, etica, filosofia della storia" (2014) e "Che cos'è la verità" (2012); i volumi come co-curatore: "Kant's Critique of Aesthetic Judgment in the Twentieth Century" (in preparazione per il 2019), "Philosophical Perspectives on Fashion" (2016), "Theodor W. Adorno: Truth and dialectical experience" (2016), "Nietzsche nella Rivoluzione Conservatrice" (2015), "Filosofia e Popular Music" (2013), "Domandare con Gadamer" (2011). È inoltre batterista e ha suonato nelle band indie-rock e post-rock Mersenne e Negazione Determinata.

Stefano Osella

Stefano Osella è ricercatore al dipartimento di Diritto ed Antropologia dell’Istituto Max Planck per l’Antropologia Sociale ad Halle (Saale). Precedentemente, è stato Post-Doctoral Global Fellow alla NYU Law School. Ha ottenuto un dottorato in diritto pubblico comparato presso l’Istituto Universitario Europeo di Firenze, e un Magister Juris dall’Università di Oxford. Nella sua ricerca, Stefano Osella si occupa principalmente di come l'identità individuale vene costruita dal diritto, con una speciale attenzione alla sfera della sessualità e del genere. Si occupa inoltre di femminismo e queer theory, con particolare focus sui diritti sociali e sulla redistribuzione. È inoltre un attivista per i diritti delle persone LGBT+, dove si interessa principalmente di intersezionalità.

Stefano Veneroni

Stefano Veneroni è attualmente (a.a. 2021/2022) chargé de cours per il corso magistrale di Épistémologie presso la Faculté de Lettres (Science Po) de l'Institut Catholique de Paris (Assas). Ha ricoperto lo stesso ruolo nell'a.a. 2020/2021 per il corso magistrale di Épistémologie et Histoire des Sciences presso l'Université de Technologie de Compiègne, PSL - Paris Sciences Lettres, Alliance Sorbonne Université. È inoltre cultore della materia in Storia della Scienza presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università del Piemonte Orientale ed è dottore di Ricerca (PhD) in Filosofia presso l’Université Paris-Sorbonne (Paris IV) e l’Università degli Studi di Macerata, titolo conseguito (2015) in cotutela con una dissertazione sul primo scritto di Kant del 1746 (1749), dal titolo Pensieri sulla vera valutazione delle forze vive (Mimesis 2019, 4 volumi). Ha ottenuto nel 2018 (2018-2022) e nel 2023 (2023-2027) la doppia Abilitazione scientifica francese (Qualification, Maître de conférences) in Filosofia, e Storia della Scienza ed Epistemologia. Per Mimesis ha curato l’edizione critica commentata del primo scritto di Kant sulle forze vive del 1746 (1749), ed è autore di diversi articoli, quali ad esempio "Osservazioni fisico-teoriche attorno al primo scritto di Kant sulle forze vive 1746" («Physis», Olschki 2018) e "L’Histoire du Droit et la question épistémologique fondamentale de la Science «classique». La méthodologie historique-critique dans la philosophie transcendantale de Kant" (in N. Hakim, «L’Histoire du Droit entre Science et Politique», Éditions de la Sorbonne 2019). Conduce le proprie ricerche attorno al tema degli “Scritti scientifici” di Kant in merito all’elaborazione del modello scientifico kantiano, volto al perseguimento di una descrizione sistematica dell’Universo in relazione alla legge di causalità. Ha approfondito con particolare attenzione la storia del concetto di "forza" in Kant e nella Storia della Fisica (Aristotele, Galileo, Leibniz, Newton, Kant ed Einstein), ed il rapporto sussistente tra i primi scritti kantiani, comunemente definiti “pre-critici”, e le opere della maturità “critica”.

Stefano Rodotà

Giurista italiano (n. Cosenza 1933); prof. univ. dal 1966, ha insegnato diritto civile nell'univ. di Roma. Fondatore nel 1970 della rivista Politica del diritto. Dal 1979 al 1994 è stato deputato al parlamento, eletto come indipendente nelle liste del PCI, poi PDS. Nel marzo 1997 è stato eletto presidente dell'organo collegiale del Garante per la protezione dei dati personali, carica che ha mantenuto fino al 2005. È stato uno degli autori della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea, approvata al Consiglio d'Europa di Nizza nel dicembre 2000. Ha presieduto (2000-04) il gruppo dei Garanti europei per la privacy ed è membro dell' European group on ethics in science and new technologies e del Legal advisory board for market information della Commissione Europea. Tra le sue opere: Ideologie e tecniche nella riforma del diritto civile (1967); Le fonti di integrazione del contratto (1969); Il terribile diritto. Studi sulla proprietà privata (1981); Alle origini della Costituzione (1998); La vita e le regole: tra diritto e non diritto (2006); Dal soggetto alla persona (2007); Il mondo nella rete. Quali i diritti, quali i vincoli (2014).

Tiberio Snaidero

Tiberio Snaidero ha insegnato lingua e letteratura italiana in Italia, Germania e Stati Uniti, e la maggior parte delle sue pubblicazioni riguardano la didattica della lingua e della cultura italiane. Altri interessi di ricerca: letteratura italiana e transculturale, cinema, sociologia della comunicazione.

Tim Ingold

Tim Ingold è professore emerito dell’Università di Aberdeen, dove ha insegnato Antropologia sociale per vent’anni. Precedentemente ha insegnato a Helsinki e Manchester. È autore di una ventina di libri che spaziano dall’ecologia dei popoli circumpolari alla percezione dell’ambiente, dalla cultura materiale all’abitare. Membro della British Academy e della Royal Society di Edimburgo, è letto e tradotto in tutto il mondo.

Tiziana Migliore

è professore associato di Semiotica all'Università di Urbino Carlo Bo e segretario scientifico del Centro Internazionale di Scienze Semiotiche Umberto Eco che vi ha sede. Vicepresidente dell'Associazione Internazionale di Semiotica Visiva (AISV-IAVS), ha pubblicato le monografie "La parola trasformatrice. Strutture, enunciazione, intersoggettività" (Mimesis, 2023), "I sensi del visibile. Immagine, testo, opera" (Mimesis, 2018), "Miroglifici: figura e scrittura in Joan Miró" (Et al. EDIZIONI, 2011), "Biennale di Venezia. Il catalogo è questo" (Aracne, 2012) e più di ottanta articoli scientifici italiani e internazionali. Per la 53. Biennale Arte di Venezia ha curato la mostra "Macchina di visione. Futuristi in Biennale" (Ca' Giustinian, sede istituzionale della Biennale, 2009). Scrive per "La Repubblica", "Il Manifesto", Alfabeta2 e Scenari.

Tommaso Cerno

Tommaso Cerno è nato a Udine nel 1975. E' direttore del quotidiano Il Messaggero Veneto. Come giornalista è stato autore di inchieste a sfondo politico, economico e sociale. Ha vinto il Premio Cronista 2009 per il caso Englaro. Ha pubblicato il saggio L’Ingorgo, Ribis 2008. Affa Taffa è il suo primo romanzo.

Ugo Morelli

Ugo Morelli, docente di Psicologia del lavoro e delle organizzazioni, Università degli Studi di Bergamo. Presidente del Comitato scientifico del World Natural Heritage Management Master Unesco, Step, Trento. I suoi ultimi libri sono: LibroMente e paesaggio. Una teoria della vivibilità, Bollati Boringhieri, Torino 2011; Mente e bellezza. Arte, creatività e innovazione, Allemandi, Torino 2010. Paesaggio lingua madre, Erickson, Trento 2014; Erba cedra e segreti amori, Zandonai, Rovereto 2014; Il conflitto generativo. La responsabilità del dialogo contro la globalizzazione dell’indifferenza, Città Nuova Editrice, Roma 2014.

Valentina Re

Professore associato presso la Link Campus University di Roma, ha conseguito nel 2005 il Dottorato in Studi cinematografici all’Università di Bologna e dal 2009 al 2014 è stata ricercatrice presso l’Università Ca’ Foscari Venezia. Si occupa principalmente di metodologie di analisi del film e dell’audiovisivo, dei rapporti tra teorie del cinema, teorie dei media, teoria letteraria ed estetica, dei rapporti tra cinema e altri media, con particolare riferimento ai processi di convergenza, alle forme di circolazione dell’audiovisivo in epoca digitale, alle nuove pratiche di consumo mediale. Tra le sue pubblicazioni i volumi Ai margini del film. Incipit e titoli di testa (Udine 2006), Visioni di altre visioni. Intertestualità e cinema (con G. Guagnelini, Bologna 2007),Cominciare dalla fine. Studi su Genette e il cinema (Milano-Udine, 2012).

Valerio Mirarchi

nato a Marsala nel 1998, si è laureato in filosofia all'Università degli Studi La Sapienza di Roma, con una tesi dal titolo: "Filosofia e teologia in Senofane". Fa parte dell'Associazione Nazionale del Libero Pensiero "Giordano Bruno" e della Società Filosofica Italiana. Ha scritto articoli su varie riviste cartacee e online come Libero Pensiero e Comunicazione Filosofica. Si occupa principalmente di filosofia politica e di tutte le discipline che vi ruotano intorno

Vincenzo Consolo

(Sant’Agata di Militello 1933 – Milano 2012) ha esordito nel 1963 con "La ferita dell’aprile" (2008) e si è rivelato al grande pubblico con "Il sorriso dell’ignoto marinaio" (2019). Con "Nottetempo, casa per casa" (2018) ha vinto nel 1992 il Premio Strega. I temi delle sue opere riguardano principalmente la storia, soprattutto quella siciliana. È autore anche di alcuni saggi e di un testo teatrale, la tragedia "Catarsi".

Vincenzo Estremo

è Ph.D. internazionale in studi sui media, sul cinema e sulla comunicazione presso l’Università di Udine e la Kunstuneversität di Linz. Teorico dell’immagine in movimento è docente di teoria dei media, curatela e fenomenologia presso la NABA di Milano e co-dirige la collana editoriale Cinema and Contemporary Art di Mimesis International. Ha pubblicato "Extended Temporalities. Transient Visions in Museum and Art" (Mimesis International 2016), "Albert Serra, cinema, arte e performance" (Mimesis Edizioni 2018) e "Teoria del lavoro reputazionale" (Milieu Edizioni 2020).

Vincenzo Fiore

Membro del Progetto Internazionale Cioran, Vincenzo Fiore è autore della monografia "Emil Cioran. La filosofia come de-fascinazione e la scrittura come terapia "(Nulla Die, 2018). Di recente, ha scritto la prefazione al volume di Bernd Mattheus _"Cioran. Ritratto di uno scettico estremo" (Lemma Press, 2019). Ha tradotto diverse lettere e interviste di Cioran, molte delle quali pubblicate in "Ultimatum all’esistenza" (La Scuola di Pitagora, 2020). Si è occupato della ricezione del pensiero di Platone nel Novecento, pubblicando il saggio "Platone totalitario" (Historica, 2017). Autore dei romanzi "Io non mi vendo " e "Nessun titolo", scrive per le pagine culturali di "The Post Internazionale "e del "Quotidiano del Sud". È in corso di pubblicazione "Voci dal XXI secolo "(Nulla Die, 2021), una raccolta di interviste a grandi personalità del nostro tempo.

Vito Zagarrio

Vito Zagarrio è Professore Ordinario del Settore Scientifico Disciplinare L-ART/06 presso il Dipartimento di Comunicazione e Spettacolo della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi Roma Tre. Regista e storico del cinema ha curato diversi volumi sul cinema italiano e americano. Tra le sue pubblicazioni: L'anello mancante. Storia e teoria del rapporto cinema-televisione (Torino 2004); Cinema e fascismo. Film, modelli, immaginari (Venezia 2004); Regie. La messa in scena del grande cinema italiano (Roma 2011)

Ylenia Bisazza

Ylenia Bisazza si è laureata in Management dell’Informazione e della Comunicazione Aziendale all’Università di Torino. Attualmente studia Marketing e Comunicazione all’’Istituto Europeo di Design di Torino. I suoi interessi di studio riguardano i fenomeni emergenti negli stili di vita e di consumo.

Redazione Web

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